‌LE RAGIONI PER UN TOTALE DISACCOPPIAMENTO TRA CINA E STATI UNITI
di Hua Bin per il suo huabinoliver.substack.com    -    Traduzione a cura di Old Hunter
L’attuale rapporto sino-americano non è sostenibile a lungo termine. Gli Stati Uniti non rinunceranno alla loro egemonia globale. La Cina non rinuncerà a sviluppare la propria economia e la propria potenza nazionale. L’ostilità degli Stati Uniti è aperta e palpabile. La Cina è ribelle e sicura di sé. In tal caso, non c’è modo di far quadrare i conti.

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Studio epidemiologico giapponese

Anche se il bimbo salta o ritarda qualche dose di vaccini, non cambia il rischio di ospedalizzazione per malattia coperta da vaccino né per altre malattie

https://www.jstage.jst.go.jp/article/ace/advpub/0/advpub_25014/_pdf

🇩🇪🇺🇦🇺🇸 PISTORIUS: "LE RICHIESTE DEGLI USA ALL'UCRAINA SI SONO SPINTE TROPPO OLTRE"
Il ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius, ha dichiarato oggi in televisione che le richieste degli Stati Uniti all'Ucraina di cedere territori alla Russia stanno andando troppo oltre.
Se l'Ucraina cadesse, se Putin vincesse questa guerra, secondo Pistorius, ciò rappresenterebbe una minaccia suprema per il territorio della NATO, nonché per paesi come la Moldavia o la Georgia.
Non si tratta solo di solidarietà con l'Ucraina, ma anche della nostra sicurezza e della pace in Europa. La Germania non abbandonerà quindi l'Ucraina e continuerà a sostenerla anche se gli Stati Uniti non la sosterranno più. Secondo Pistorius, sa che altri partner europei la pensano allo stesso modo.
Pretendere che l'Ucraina non ceda territori equivale a dire che si vuole che la guerra continui, senza peraltro essere disposti a combatterla in prima persona. In pratica, quello che Pistorius e tutti i falchi in Europa stanno chiedendo è che gli USA continuino a inviare armi a Kiev e l'Ucraina continui a mandare i suoi giovani a morire solo perché a Londra, a Parigi, a Berlino a Bruxelles c'è qualcuno che ha paura di perdere la faccia.

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‌DA ROMA A TRIPOLI: IL PROGETTO DEL PIANO MATTEI PER L’ASCESA GEOPOLITICA DELL’ITALIA
di Redazione
L’ascesa geopolitica dell’Italia è prefigurata attorno allo sviluppo di legami più stretti nel settore degli idrocarburi con la Libia, al fine di creare un “Mediterraneo allargato”, il premio finale della politica italiana nel Nord Africa. Il Piano Mattei prevede un impegno finanziario di 5,5 miliardi di euro, costituiti da circa 3 miliardi di euro provenienti dal Fondo Climatico Italiano e da ulteriori 2,5 miliardi di euro già stanziati per la cooperazione allo sviluppo, da attuare attraverso una varietà di strumenti, tra cui la conversione del debito in azioni di sviluppo e iniziative sia pubblico-private che multilaterali, con progetti pilota già in corso in Tunisia, Algeria, Egitto e Marocco. Ma la vistosa mancata integrazione del Piano con i mezzi propri dell’Europa suggerisce di per sé un elemento di branding nazionale. In effetti, affermare che “nessun successo senza l’Europa” significherebbe perdere di vista l’intento più ampio di Roma: rafforzare il peso geopolitico italiano in Africa.

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🇺🇸🇰🇵 TRUMP PENSA A COLLOQUI CON LA COREA DEL NORD
Fonte: Axios
L'amministrazione Trump ha avviato discussioni e consultato esperti esterni in modo discreto mentre valuta le opzioni per un'eventuale ripresa del dialogo con la Corea del Nord, hanno riferito ad Axios un alto funzionario statunitense e altre tre fonti a conoscenza di tali discussioni.
La Corea del Nord ha compiuto progressi nucleari allarmanti da quando il presidente Trump e Kim Jong-un hanno tenuto due vertici drammatici ma alla fine falliti. Sebbene nulla sembri imminente, Trump ha chiarito di voler riprendere i contatti con Kim – magari di persona – e il suo team per la sicurezza nazionale si sta preparando a questo scenario.
"Stiamo convocando le agenzie per capire dove si trovano oggi i nordcoreani. Molto è cambiato negli ultimi quattro anni. Stiamo valutando, diagnosticando e discutendo possibili strade, incluso il coinvolgimento", ha affermato l'alto funzionario statunitense.
Le "discussioni a porte chiuse" che hanno coinvolto esperti di think tank e funzionari statunitensi attuali ed ex funzionari "suggeriscono che l'amministrazione Trump stia valutando diversi scenari per un altro incontro Trump-Kim", ha affermato Andrew Yeo, ricercatore senior della Brookings Institution. Le "numerose dichiarazioni positive" di Trump su Kim negli ultimi sei mesi suggeriscono che sia interessato a questa strada, ha aggiunto Yeo.

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🇸🇾🇸🇦🇶🇦 ARABIA SAUDITA E QATAR PAGHERANNO IL DEBITO DELLA SIRIA CON LA BANCA MONDIALE
Fonte: Anadolu
Arabia Saudita e Qatar hanno annunciato oggi che pagheranno il debito della Siria con la Banca Mondiale per un totale di 15 milioni di dollari.
In una dichiarazione congiunta, i due paesi hanno affermato che la cancellazione degli arretrati in sospeso della Siria nei confronti della Banca Mondiale contribuirà ad accelerare la ripresa del paese.
"Sbloccherà anche l'accesso della Siria al sostegno finanziario a breve termine per lo sviluppo di settori critici, nonché all'assistenza tecnica che contribuirà alla ricostruzione istituzionale, allo sviluppo delle capacità e alla formulazione e riforma delle politiche per guidare lo sviluppo", si legge nella dichiarazione.
I due paesi hanno invitato le istituzioni finanziarie internazionali e regionali a "riprendere ed espandere rapidamente il loro lavoro di sviluppo in Siria, unire i loro sforzi e sostenere tutto ciò che potrebbe realizzare le aspirazioni del fraterno popolo siriano per un futuro promettente".
Partendo dal presupposto che a questo mondo nessuno regala nulla in cambio di nulla, non resta che concludere che questi due paesi si aspettano di avere una parte rilevante nella ricostruzione della Siria e, soprattutto, nei futuri profitti.

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‌SERGEI SHOIGU: GLI STATI UNITI ASCOLTANO LA POSIZIONE DELLA RUSSIA
Intervista di Veronica Romanenkova per tass.ru/interviews/23763027 - Traduzione a cura di Old Hunter
In un’intervista con la TASS, il segretario del Consiglio di sicurezza russo Sergei Shoigu ha parlato dei successi dell’NMD, del dialogo tra Mosca e Washington, del pericolo di scoppio di una terza guerra mondiale a causa dei piani della “coalizione dei volenterosi” e delle condizioni affinché la Russia riprenda i test nucleari.

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‌COME IL DIMETILSOLFOSSIDO (DMSO) ELIMINA NATURALMENTE I TUMORI
di Un medico del Midwest per globalresearch.ca   -   Traduzione a cura di Old Hunter
Il dimetilsolfossido (DMSO) tratta efficacemente molti disturbi, tra cui ictus, lesioni tissutali, autoimmunità e una miriade di malattie della pelle e infezioni difficili. Le proprietà uniche del DMSO lo rendono inoltre altamente adatto sia per eliminare i tumori che per proteggere le cellule normali dalle terapie contro il cancro. Centinaia di studi hanno dimostrato che il DMSO può trasformare un’ampia gamma di cellule cancerose in cellule normali, qualcosa di cui pochissimi altri agenti sono capaci. Il DMSO rafforza la risposta immunitaria al cancro e consente al sistema immunitario di riconoscere ed eliminare in modo permanente molti tumori diversi che altrimenti sfuggono al sistema immunitario. Il DMSO è direttamente tossico per le cellule cancerose e aumenta notevolmente la potenza di un’ampia gamma di agenti antitumorali naturali e convenzionali. Questo aumenta le probabilità di guarigione e consente di ridurre le dosi di chemioterapia, riducendone significativamente la tossicità.

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🔴 IL SOGNO M.A.G.A. SI ALLONTANA
Mentre Trump annaspa, senza riuscire a venire a capo dell'intricata matassa del conflitto ucraino, le forze armate russe mettono fine all'avventura dell'esercito di Kiev nella regione di Kursk. In queste poche righe, c'è già tutto il compendio della situazione che, sommata alla precipitosa ritirata sul fronte dazi-Cina, segna il fallimento completo dei primi 100 giorni di Trump.
Partito con piglio da Commander in Chief, con l'arroganza di un tarantiniano mr. Wolf su scala planetaria, l'impeto del neo-presidente sembra essersi già impantanato nella complessità geopolitica del mondo.
Fondamentalmente, due sono i macro-problemi su cui si sta incagliando Trump: l'illusione di poter ricondurre ai propri tempi brevi la risoluzione di situazioni estremamente intrecciate, novello Alessandro che recide il nodo gordiano, e l'incapacità di mantenere lo storico controllo statunitense sui propri alleati e sottoposti. Entrambe evidentemente derivanti da una incapacità di comprendere.
Non conoscendo bene i problemi legati al conflitto in Ucraina, e quindi ritenendo che potessero essere superati con un certo margine di disponibilità verso Mosca, per un verso ha scoperto via via che la parte russa, pur aperta ad una soluzione non bellica del conflitto, non era per questo interessata ad una frettolosa riedizione degli accordi di Minsk; e per un altro, che il proxy ucraino, e i vassalli europei, si sarebbero ribellati al suo imperio, sabotandone i tentativi di pacificazione accelerata.
L'incontro improvvisato con Zelenky in Vaticano, a cui fa seguito un post che sembra rimproverare Putin, non è che l'ennesima riprova di come tutto lo sforzo risolutore di Trump si collochi però nell'ambito dell'improvvisazione strategica; al massimo, come dicono a Mosca, ha un metodo operativo, quello che i russi chiamano razvedka boyem – ricognizione attraverso la battaglia: spingi e vedi cosa succede, e poi cambi la tua posizione.
All'andamento ondivago della Casa Bianca, che finisce con lasciare sempre più spazio all'iniziativa irresponsabile degli europei - quella che Karaganov chiama "idiozia strategica"... - risponde la fermezza russa. Che, non a caso, cala un asso sul tavolo.
La relazione con cui il comandante in capo delle forze armate russe, Gerasimov, ha annunciato a Putin la completa liberazione dei territori russi dell'oblast di Kursk, precedentemente occupati dagli ucraini (e costati a questi 76.000 perdite), fa ufficialmente menzione - per la prima volta - della partecipazione delle forze nord-coreane alla controffensiva, elogiandone il coraggio e l'efficacia combattiva. Ovviamente la cosa era già nota ai vertici politico-militari occidentali, ma la dichiarazione di Gerasimov ha evidentemente un significato ed un peso tutto politico. Il messaggio, indirizzato probabilmente assai più a Starmer e Macron che non a Trump, suona come un promemoria, il cui succo è che le fantasie europee sull'invio di qualche decina di migliaia di militari NATO in Ucraina non preoccupa minimamente Mosca, che ha già sul campo le forze dell'alleato coreano, capace di espanderne considerevolmente le capacità operative, anche senza dover ricorrere a nuove mobilitazioni.
La finestra di opportunità per Trump, quindi, tende a socchiudersi. Deve decidere se sganciarsi definitivamente dal conflitto, cercando di mantenere aperto un canale di comunicazione con la Federazione Russa sulle più ampie questioni strategiche, o se forzare la mano ai suoi - Zelensky in testa - costringendoli di fatto a capitolare. Nel primo caso, alla sconfitta degli USA si aggiungerebbe il suo fallimento personale come mediatore, mentre l'appianamento delle questioni di fondo con Mosca richiederebbe tempi non brevi. Nel secondo, potrebbe significare andare incontro ad una insurrezione dei nazionalisti ucraini, e ad una rottura ancor più radicale con l'Europa.
Trump è ad un bivio, e nessuna delle due strade lascia presumere che alla fine lo attenda un Arco di Trionfo.

🟥🟥🟥 𝐬𝐞𝐠𝐮𝐢𝐦𝐢 𝐬𝐮 𝐓𝐞𝐥𝐞𝐠𝐫𝐚𝐦!

"L'ACCORDO DI PACE DI TRUMP È TERRIBILE. MA L'UCRAINA DOVREBBE ACCETTARLO"
Fonte: The Times
L'accordo è terribile, in contrasto sia con il diritto internazionale che con la decenza di base. Ma potrebbe comunque rivelarsi impossibile per l'Ucraina o per gli altri suoi alleati occidentali migliorare i termini finché Trump rimarrà alla Casa Bianca. Nonostante tutto il loro coraggio, gli ucraini non possono permettersi di combattere per altri tre anni e nove mesi senza il sostegno dell'America. Come ha ammesso la scorsa settimana anche Vitali Klitschko, l'ex campione del mondo di boxe dei pesi massimi che ora è sindaco di Kiev, la "soluzione dolorosa" di scambiare territori per la fine dei combattimenti non è "giusta", ma potrebbe essere necessaria.
Il piano di pace non è stato dettagliato pubblicamente, ma i suoi termini sono chiari. Prevede un cessate il fuoco immediato e l'inizio di colloqui diretti tra Mosca e Kiev. All'Ucraina verrebbe impedito di aderire alla NATO e firmerebbe l'accordo previsto per i minerali e le infrastrutture con Washington. Nel frattempo, l'America accetterebbe formalmente la sovranità russa sulla Crimea annessa e riconoscerebbe informalmente il suo controllo sugli altri territori occupati. Gli Stati Uniti revocherebbero anche le sanzioni contro Mosca, anche se potrebbe esserci un immediato "ritorno indietro" in caso di una rinnovata aggressione russa.
Sarà immensamente difficile per l'Ucraina accettare condizioni così generose nei confronti dell'invasore. Forse mezzo milione di morti e feriti tra la popolazione militare e civile; circa 20.000 bambini rapiti con la forza; dieci milioni di rifugiati, di cui sette milioni sono fuggiti dal paese; 135 miliardi di sterline di danni alle infrastrutture della nazione. Queste cifre rappresentano un terribile tributo che non può essere trascurato.
Ci sono ovviamente motivi per temere che, se accettato, questo accordo non farà altro che incoraggiare Vladimir Putin, proprio come l'acquiescenza dell'Occidente alle conquiste russe dopo l'invasione della Georgia nel 2008 e la presa della Crimea nel 2014 lo hanno incoraggiato a fare la più grande scommessa del suo governo e a organizzare un'invasione su vasta scala dell'Ucraina nel 2022. È anche possibile che Pechino veda il Cremlino essenzialmente ricompensato per aver sequestrato parte di un'altra nazione sovrana e lo consideri come una licenza per prendere Taiwan.
Questi sono argomenti contro le attuali condizioni di pace che spetta all'America e ai suoi partner europei prendere in considerazione. Ma l'Ucraina, bloccata in una lotta esistenziale per la sopravvivenza, non può permettersi il lusso di preoccuparsi del destino degli altri paesi.
Un accordo del genere significherebbe la fine della carriera politica di Volodymyr Zelensky? Anche se molti ucraini vogliono la pace – i sondaggi suggeriscono che la metà potrebbe essere disposta a prendere in considerazione uno scambio di pace in cambio di terra – potrebbero farne il capro espiatorio della loro comprensibile rabbia. Se l'accordo verrà accettato, potrebbe diventare l'ultimo servizio che questo straordinario presidente in tempo di guerra intraprende per la sua nazione.

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🇮🇳🇵🇰 INDIA-PAKISTAN. LA TENSIONE RIMANE ALTA, MA SEMBRA LENTAMENTE ATTENUARSI
Fonte: Anadolu
Nonostante la tensione suscitata dall'uccisione di 26 persone nella zona turistica di Pahalgam del Kashmir amministrato dall'India ad opera di uomini armati sconosciuti, la situazione a Muzaffarabad, nell'Azad Jammu e in Kashmir, rimane calma.
I residenti affermano di essere abituati a decenni di attriti, ma gli esperti avvertono che le mosse dell'India sul Trattato delle acque dell'Indo potrebbero innescare disordini più ampi.

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🇮🇷 IRAN. 28 MORTI E OLTRE 800 FERITI IL BILANCIO DELL'ESPLOSIONE A BANDAR ABBAS
Nella notte, l'Iran è riuscito a domare con successo l'incendio provocato dall'esplosione nel porto di Bandar Abbas.
Sono confermate 28 vittime e più di 800 feriti.
Arabia Saudita e Russia hanno annunciato la loro disponibilità a fornire aiuti.

Il Ministero della Difesa dell'Iran ha affermato che non c'era alcun carico militare sul sito dell'esplosione del porto di Bandar Abbas.

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‌DALL’AREA DEL DISSENSO AL RITORNO DELLA SINISTRA: IL PASSO DEL GAMBERO DELL’OPPOSIZIONE SOCIALE IN ITALIA
di Riccardo Paccosi
Riccardo Paccosi spiega come negli ultimi mesi si sia passati dall’”area del dissenso”, quell’opposizione sociale nata sulla scia delle proteste contro le politiche pandemiche nel triennio 2020-2022, a un nuovo e contraddittorio “movimentismo di sinistra”, come quello emerso dopo il 25 aprile e la manifestazione del 5 aprile a Roma. Tale passaggio rappresenta a tutti gli effetti una regressione, secondo Paccosi, che parla apertamente di “passo del gambero”.

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🇺🇦🇭🇺 ORBAN: “Senza l’America, l’Ucraina non ha alcuna possibilità. Eppure, Bruxelles si aggrappa a una strategia di guerra senza speranza.
L’unica via da seguire è la via della pace!”

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L'UCRAINA HA GIÀ PERSO LA GUERRA. E NON È COLPA DI DONALD TRUMP
Fonte: 19FortyFive
Il canale Telegram ucraino, Resident, ha affermato sabato che Trump aveva dato all'Ucraina e alla Russia 10 giorni per concordare congiuntamente un "cessate il fuoco temporaneo" o avrebbe "lasciato la via della pace".
Non si sa ancora se Trump abbia effettivamente impartito una scadenza privata alle due parti, ma una cosa che dovrebbe essere chiara a tutti è che non c'è una "buona" pace che Trump possa trovare. L'Ucraina ha già perso la guerra.

E noi in Occidente non abbiamo nessuno altro da incolpare per questo fiasco evitabile, se non noi stessi.

Molti in Occidente stanno ancora negando, non sono disposti a riconoscere le realtà sul campo di battaglia che praticamente assicurano una vittoria russa o non sono in grado di riconoscerla. Non sono sicuro di quale, ma è l'uno o l'altro. I molti detrattori di Trump – sia in Europa che negli Stati Uniti – stanno già preparando il terreno per incolparlo della sconfitta. Lo stanno già accusando di aver tradito l'Ucraina o di averla "abbandonata" al loro destino.

Ci sono due problemi principali con queste accuse, che mettono in luce gravi carenze negli stessi accusatori. In primo luogo, implicano che c'è una buona opzione che Trump possa invece scegliere. Credono – come sicuramente fanno il primo ministro britannico Kier Starmer e il presidente francese Manuel Macron – che se solo Trump desse più soldi all'Ucraina, facesse più pressione su Putin e mantenesse il flusso di armi e munizioni, alla fine le cose cambieranno per le truppe di Zelensky. Ciò si è dimostrato falso.
19FortyFive è una testata americana di orientamento conservatore fondata nel 2021, che si occupa principalmente di analisi di politica estera, difesa, sicurezza nazionale e questioni militari.

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🇮🇹 MONREALE. TRE MORTI E DUE FERITI IN UNA SPARATORIA IN PIAZZA PER FUTILI MOTIVI
Fonte: Il Giornale di Sicilia
Sale a tre il bilancio dei morti nella sparatoria avvenuta in nottata a Monreale. Andrea Miceli, di 26 anni, che era ricoverato al Civico di Palermo, è morto in ospedale. Gli altri due deceduti sono Salvatore Turdo, 23 anni, e Massimo Pirozzo, 26 anni, entrambi di Monreale.
La sparatoria è avvenuta in via Benedetto d’Acquisto, davanti ad alcuni locali molto frequentati. Due i feriti di 33 anni e 16 anni. I colpi sarebbero stati esplosi in una zona affollata, davanti ad almeno un centinaio di testimoni.
Turdo e Pirozzo sono stati trasportati negli ospedali Ingrassia e Civico del capoluogo dove si sono presentati numerosi familiari e amici delle vittime, con grida e scene di disperazione.
I due feriti di 33 anni e 16 anni, coinvolti nella sparatoria saranno a breve trasferiti dall’ospedale Ingrassia al Policlinico, sempre a Palermo. I due non sarebbero in pericolo di vita.
Secondo una prima ricostruzione tutto sarebbe nato in seguito a una rissa per futili motivi davanti a una pizzeria. Uno dei protagonisti dell’aggressione, armato di pistola, ha iniziato a sparare.
I carabinieri stanno cercando di acquisire le immagini dei sistemi di video-sorveglianza per cercare di risalire a chi ha sparato.

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Il bilancio attuale è di 8 morti e 45 feriti. Il sospetto, un uomo di circa 30 anni alla guida di un SUV Audi nero, si è lanciato contro la folla durante il Lapu Lapu Day Festival tra East 43rd Avenue e Fraser Street, a Vancouver, in Canada.
Il Lapu-Lapu Day è una celebrazione filippina che onora Datu Lapu-Lapu, un capo indigeno dell'isola di Mactan nelle Filippine, considerato il primo eroe nazionale filippino, noto per aver guidato la resistenza contro la colonizzazione spagnola.

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🇮🇷 IRAN - Le autorità iraniane riferiscono che l'incendio chimico nel porto di Bandar Abbas, innescato dall'esplosione di ieri nell'Iran meridionale, è ora contenuto all'80%, mentre proseguono gli sforzi antincendio via terra e via aria lungo la costa del Golfo Persico.

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🇨🇦 VANCOUVER. Un automobilista si è lanciato sulla folla durante un Festival di strada che si stava svolgendo nella città canadese. Ci sono stati morti e feriti, le autorità non hanno ancora reso noto il numero delle vittime.
L' autore del gesto sarebbe stato arrestato.

Fonte FranceTVinfo

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🇮🇳🇵🇰 Sono in corso combattimenti su più punti della linea di contatto tra India e Pakistan.
Al momento gli scambi di colpi sembrano denotare battaglie posizionali e non tentativi di conquista territoriale. (Fonte: Angelo Gambella)

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🇨🇳 LA CINA OCCUPA LA BARRIERA CORALLINA DI SANDY CAY
Secondo quanto riportato dal Financial Times, che cita il canale militare dell'emittente statale CCTV, la Cina avrebbe preso il controllo di Sandy Cay, una barriera corallina contesa a pochi chilometri dalla principale base militare delle Filippine nel Mar Cinese Meridionale.
Secondo quanto riferito, questo mese la Guardia costiera cinese ha "implementato il controllo marittimo ed esercitato la giurisdizione sovrana" su Sandy Cay, issando la bandiera cinese per affermare la sovranità sulla barriera corallina, che fa parte delle Isole Spratly.
Questo sviluppo avviene mentre le Filippine e il loro alleato, gli Stati Uniti, stanno conducendo Balikatan, la loro più grande esercitazione militare annuale, che si concentrerà sulla difesa costiera e sulla conquista delle isole. Queste esercitazioni si svolgeranno la prossima settimana sul territorio filippino più vicino alle Spratly.
Sebbene Sandy Cay sia un piccolo banco di sabbia, di poco più di 200 metri quadrati, riveste un notevole valore strategico per la Cina. Secondo il diritto internazionale, garantisce un mare territoriale e il suo raggio di 12 miglia nautiche si sovrappone all'isola di Thitu, un punto di monitoraggio chiave per le Filippine per monitorare le attività cinesi nella regione.
Alcuni esperti marittimi sostengono che un'ulteriore rivendicazione cinese è improbabile, poiché le isole artificiali costruite e militarizzate da Pechino nell'ultimo decennio garantiscono già ai suoi militari e alla sua guardia costiera una presenza e un raggio d'azione sufficienti nella zona.

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🇮🇹🇺🇦 GIORGIA MELONI STA INCONTRANDO ZELENSKY

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🇷🇺 RUSSIA. FSB ANNUNCIA DI AVER ARRESTATO UN SOSPETTO DELL'ATTENTATO AL GENERALE MOSKALIK IN TURCHIA
Un individuo sospettato dai servizi segreti russi di essere coinvolto nell'omicidio del tenente generale russo Yaroslav Moskalik, vice capo della Direzione Operativa Principale dello Stato Maggiore Russo, a Balashikha, nella regione di Mosca, è stato arrestato in Turchia. Ignat Kuzin, nato nel 1983 e in possesso di un permesso di residenza ucraino, avrebbe collocato un ordigno esplosivo in una Volkswagen Golf, che è detonata causando la morte di Moskalik.
Kuzin è descritto come originario della città di Sumy, in Ucraina. Si sarebbe registrato nella Repubblica di Karachay-Cherkess, in Russia, a partire dal 2015. Secondo alcune fonti, avrebbe acquistato l'auto utilizzata per l'attentato all'inizio di febbraio 2025 e affittato un appartamento nello stesso edificio in cui viveva Moskalik per circa un mese, probabilmente per pianificare l'attacco.
Kuzin avrebbe lasciato la Russia per la Turchia il 19 o il 23 aprile 2025, quindi prima dell'attentato. Le circostanze del suo arresto non sono ancora chiare.

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2 MAGGIO. LECCE RICORDA IL DR. GIUSEPPE DE DONNO
Un’eccellenza salentina, il cui coraggio e la cui abnegazione non sono stati appieno compresi. Già commemorato in varie zone d’Italia, per la prima volta la figura di Giuseppe De Donno, il medico che sperimentò con successo la cura del plasma iperimmune durante la pandemia del Covid, viene ricordato nella sua terra con un convegno organizzato dall’associazione culturale “Identità e tradizione” in collaborazione con il Movimento Indipendenza (sezione di Lecce) e Generazioni future.

“Un uomo con le sue idee può cambiare il mondo: Giuseppe De Donno – Il coraggio della vera Scienza” è il titolo del convegno che ha avuto il patrocinio dei comuni di Lecce e Maglie (quest’ultima è la città natale di De Donno), che si terrà venerdì 2 maggio alle ore 17.30 nelle Officine Cantelmo di Lecce.

Introdurrà il dibattito il Dr. Silvestro Ivan Siciliano, coordinatore provinciale del Movimento “Indipendenza”. In apertura, i saluti istituzionali del sindaco di Lecce Adriana Poli Bortone, del sindaco facente funzione di Maglie Antonio Fitto e del sindaco di Lequile Vincenzo Carlà. Al dibattito, che sarà moderato dal Dr. Massimo Barbano, giornalista, relazioneranno l’avv. Alfredo Lonoce, vicesegretario regionale del Movimento “Indipendenza Puglia”, che parlerà di “Relazione medico-paziente, aspetti umani giuridici”, il Dr. Agostino Ciucci, dirigente medico del pronto soccorso del “Vito Fazzi” di Lecce e presidente dell’associazione “Identità e tradizione” (Terapie dell’infezione da Sars Covid 2, il plasma iperimmune”, il Dr. Marco D’Elia, specialista Ortopedico (“Deontologia medica, Ippocrate e l’era-Covid”), il Dr. Ugo Lombardi, specialista in Infettivologia (perché viviamo una vita probabilistica, Scienza, Etica, Spiritualità, alla luce della Fisica quantistica”. Seguirà un dibattito con il pubblico presente e le testimonianze di alcuni parenti di Giuseppe De Donno.

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🇮🇷 IRAN - Le riprese aeree catturano l'operazione antincendio in corso presso il porto Shahid Rajaei di Bandar Abbas per impedire la propagazione dell'incendio. (Fonte: Tehran Times)

Al momento, non ci sono evidenze né dichiarazioni ufficiali dell'Iran riguardo a un possibile sabotaggio. Tuttavia, la simultaneità di questo incidente con i colloqui in corso in Oman tra Witkoff e Araghchi è quanto meno sorprendente.

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🇫🇷 MACRON: "Zelensky vuole collaborare con americani ed europei per porre fine alla guerra. Putin deve ora dimostrare di volere la pace."

Intanto, spunta un divertente video dalla Basilica di San Pietro. Macron si avvicina a Trump cercando di "imbucarsi" nell'incontro con Zelensky, ma viene gentilmente pregato da Trump di farsi da parte.

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🇮🇷🇺🇸 ARAGHCHI: "I COLLOQUI TRA IRAN E STATI UNITI SONO STATI MOLTO PIÙ SERI RISPETTO AI PRECEDENTI CICLI DI CONSULTAZIONI”
Il Ministro degli Esteri iraniano Araghchi dopo il terzo round di colloqui USA-Iran: "L'atmosfera era seria e concentrata sul lavoro. Ci siamo allontanati da argomenti generali".
Araghchi ha affermato che permangono divergenze su questioni e dettagli importanti, ma i colloqui danno "speranza di progressi", anche se l'Iran resta "estremamente cauto".

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"I colloqui tra Iran e Stati Uniti sono stati molto più seri rispetto ai precedenti cicli di consultazioni", ha affermato il ministro degli Esteri iraniano Araghchi.

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🇮🇹🇪🇺🇺🇦 INIZIATO L'INCONTRO TRA ZELENSKY E URSULA VON DER LEYEN

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🇯🇵🇺🇸 GLI INVESTITORI GIAPPONESI STANNO VENDENDO TITOLI DEL TESORO USA
Fonte: The Kobeissi Letter
Nella settimana conclusasi il 4 aprile, le istituzioni finanziarie private giapponesi hanno venduto obbligazioni estere a lunga scadenza per un valore di 17,5 miliardi di dollari. Nei successivi 7 giorni, hanno scaricato altri 3,6 miliardi di dollari. Si tratta della più grande svendita in due settimane da quando è iniziata la raccolta dei dati nel 2005.
Il ministero delle finanze giapponese non specifica quali obbligazioni dei paesi sono state vendute. Tuttavia, gli strateghi del mercato giapponese affermano che una quota sostanziale delle vendite ha riguardato titoli del Tesoro USA o titoli garantiti da ipoteca. Continuate a monitorare il mercato obbligazionario.

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🇴🇲🇺🇸🇮🇷 Ministro degli Esteri dell'Oman: "I colloqui tra Stati Uniti e Iran proseguiranno la prossima settimana, con un ulteriore incontro ad alto livello provvisoriamente programmato per il 3 maggio."

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🇷🇺🇺🇦 PUTIN ANNUNCIA LA LIBERAZIONE DI KURSK
Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che il suo paese ha ripreso il controllo di Kursk, la regione di confine dove l'Ucraina ha lanciato un'offensiva a sorpresa lo scorso anno, anche se l'esercito ucraino afferma che i combattimenti continuano.

"L'avventura del regime di Kiev è completamente fallita", ha detto Putin sabato, congratulandosi con le forze russe, che hanno sconfitto l'esercito ucraino nella regione.

Lo Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine ha dichiarato in un post su Telegram che l'affermazione di Putin sulla fine delle ostilità a Kursk "non è vera".

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🇯🇵🇨🇳🇺🇸 IL GIAPPONE RESISTERÀ AGLI SFORZI DI TRUMP DI FORMARE UN BLOCCO COMMERCIALE CONTRO LA CINA
Fonte: Japan Times
Il Giappone intende respingere qualsiasi sforzo degli Stati Uniti per portarlo in un blocco economico allineato contro la Cina a causa dell'importanza dei legami commerciali di Tokyo con Pechino, secondo gli attuali ed ex funzionari del governo giapponese.
Come molti altri paesi, il Giappone sta cercando di ottenere un sollievo permanente dai dazi del presidente Donald Trump affrontando le preoccupazioni degli Stati Uniti nei settori del commercio bilaterale, tra cui le automobili e l'agricoltura. I funzionari, che hanno chiesto di non essere identificati, hanno detto che il Giappone sta spingendo per raggiungere un accordo prima della scadenza dell'attuale tregua di 90 giorni delle tariffe, con una persona che ha detto che il paese spera di finalizzare un accordo intorno al vertice del Gruppo dei Sette a giugno.

Allo stesso tempo, i funzionari hanno detto che il Giappone non vuole essere coinvolto in alcuno sforzo degli Stati Uniti per massimizzare la pressione commerciale sulla Cina, frenando la propria interazione economica con Pechino, che è il più grande partner commerciale di Tokyo e un'importante fonte di beni e materie prime.

Sebbene gli Stati Uniti non abbiano fatto alcuna richiesta specifica al Giappone per quanto riguarda la Cina, Tokyo darebbe la priorità ai propri interessi se ciò accadesse, dicono i funzionari giapponesi. Uno dei funzionari ha aggiunto che il Giappone ha comunicato alla Cina in più occasioni di non essere completamente allineato con gli Stati Uniti sulle esportazioni di chip e sulle restrizioni ai semiconduttori.

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🇮🇷 Il bilancio delle vittime dell'esplosione del porto di Shahid Rajaee a Bandar Abbas è salito a 20, con almeno 600 feriti.

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Secondo questo giornalista di Fars News, l'esplosione è avvenuta nell'area di stoccaggio dello zolfo del porto.
Il numero dei feriti è salito a 115.

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ROMA, 26 APRILE 2025

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🇮🇷 IRAN. ESPLOSIONE NEL PORTO DI SHAHID RAJAE A BANDAR ABBAS. 80 FERITI
La violenta esplosione di un container (di carburante o ammoniaca) ha scosso la zona portuale di Shahid Rajaee a Bandar Abbas, nel sud dell'Iran. Almeno 80 sono rimaste ferite. Al momento non ci sono vittime confermate, tuttavia si teme che ci siano persone sotto le macerie, hanno scritto gli abitanti sui social media. L'onda d'urto ha danneggiato diversi edifici e auto parcheggiate.
I media locali escludono al momento un sabotaggio estero e parlano piuttosto di incidente.

Aggiornamento 12:22
"L'esplosione non ha avuto alcuna relazione con le raffinerie, i serbatoi di carburante, il complesso di distribuzione e gli oleodotti associati a questa società nella zona, e gli impianti situati nella regione di Bandar Abbas sono attualmente operativi senza interruzioni", ha dichiarato la National Petroleum Refining and Distribution Company dell'Iran, commentando l'esplosione di Bandar Abbas.

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🇷🇺 MCDONALD'S E MOLTI ALTRI MARCHI OCCIDENTALI PRESENTANO DOMANDA DI REGISTRAZIONE A ROSPATENT
McDonald's ha presentato una domanda di registrazione del marchio "Макдоналдс" a Rospatent, l'agenzia russa per la proprietà intellettuale. Secondo le informazioni disponibili, la domanda è stata depositata a dicembre 2024 e pubblicata da Rospatent nel 2025. Ad aprile 2025, la domanda è stata accettata per l'esame. L'obiettivo è registrare il marchio per la produzione e vendita di cibo e bevande, inclusi quelli a preparazione rapida, oltre a servizi di ristorazione e consegna in Russia. Gli esperti ritengono che le probabilità di registrazione siano elevate, poiché McDonald's ha mantenuto i diritti sui suoi marchi principali in Russia.
Inoltre, McDonald's ha depositato presso Rospatent oltre 50 domande di marchio, inclusi nuovi nomi per cibi, bevande e persino la "Università dell'Hamburgerologia", indicando un possibile interesse a rientrare nel mercato russo.

Oltre a McDonald's, Rospatent ha registrato i marchi Rolex, Chanel, Louis Vuitton, Kia, Hyundai e IKEA. Hanno presentato domanda di registrazione anche Coca-Cola, Starbucks, Mercedes, Microsoft, Nissan, Disney, Universal, Procter & Gamble, Pepsi, Moët Hennessy e altre aziende straniere. I marchi stessi non hanno annunciato pubblicamente né la registrazione dei marchi né la ripresa dell'attività nella Federazione Russa.

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‌LE CINQUE PRINCIPALI CONCLUSIONI DELL’ULTIMA INTERVISTA DI SHOIGU SUGLI INTERESSI DI SICUREZZA DELLA RUSSIA
di Andrew Korybko per il suo korybko.substack.com   -   Traduzione a cura di Old Hunter
Se in Ucraina si raggiunge un cessate il fuoco e non vengono schierate truppe occidentali, è prevedibile che poco dopo possano riprendere i colloqui con gli Stati Uniti sul controllo strategico degli armamenti.

Leggi l'articolo completo

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THE TIMES: “IL PIANO DI TRUMP PER CONSENTIRE ALLA RUSSIA DI TENERE I TERRITORI CONQUISTATI È "SCOLPITO NELLA PIETRA"
Cresce la pressione sul presidente Zelensky affinché accetti una pace forzata
Fonte: The Times
Il piano del presidente Trump di consentire alla Russia di mantenere il territorio occupato in Ucraina è "scolpito nella pietra", è stato detto al Times, mentre aumenta la pressione sul presidente Zelensky affinché accetti una pace forzata.
Trump potrebbe incontrare Zelensky a Roma sabato a margine dei funerali di Papa Francesco, ma crede che il leader ucraino "non abbia davvero altra scelta" che firmare la proposta, secondo una fonte vicina a Steve Witkoff, l'inviato speciale del presidente degli Stati Uniti. Trump minaccia di ritirarsi dal processo di pace la prossima settimana a meno che non venga raggiunto un accordo.
La proposta degli Stati Uniti, presentata da Witkoff a Mosca e Kiev, includerebbe il riconoscimento formale da parte degli Stati Uniti del controllo della Russia sulla Crimea, la penisola annessa nel 2014, e il riconoscimento de facto del controllo della Russia sulle aree dell'Ucraina meridionale e orientale che le sue forze hanno conquistato dall'invasione su vasta scala del 2022.
"Il punto di vista di Trump è che questo territorio è stato sequestrato e non tornerà indietro", ha detto una fonte vicina a Witkoff. "L'accordo sul tavolo è che il territorio occupato dalla Russia rimarrà occupato. La Russia non se ne andrà da lì. Quella parte è scolpita nella pietra".
Gli Stati Uniti ritengono che, se l'Ucraina rifiuterà l'accordo, la guerra andrà avanti per mesi e forse anni, con Kiev che dipende dall'Europa per i finanziamenti e le munizioni, ha detto la fonte. "Il taglio dei finanziamenti [statunitensi] in realtà avrà lo stesso impatto del taglio delle armi [quest'anno], perché l'Ucraina usa quei soldi per acquistare più armi da altri alleati", ha aggiunto la fonte.
Alla domanda se questo fosse un momento "prendere o lasciare" per Zelensky, la fonte ha detto che gli Stati Uniti lo vedevano come un "prendere o prendere".

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🔴 I BALCANI, BARICENTRO DI CRISI
Messa a Fuoco #7 - Parliamo con Francesco Dall'Aglio della situazione di tensione crescente che si sta registrando nell'area balcanica, con al centro la Serbia, e delle prospettive che la posizione conflittuale russofoba dell'UE/NATO rischia di aprire per la regione.

Guarda il video

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GLI HIGHLIGHTS DEL 25 APRILE

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‌LA SVOLTA IMPROVVISA DELLA SIRIA: DA ALLEATO DELLA RESISTENZA ALL’ACCORDO DI ABRAMO
di Elijah E. Magnier per ejmagnier.com   -   Traduzione a cura di Old Hunter
Sotto la guida de facto di Ahmad al-Sharaa, noto anche come Abu Mohammad al-Joulani, la Siria presenta un volto nuovo. Un volto che segnala non solo il desiderio di una riabilitazione internazionale, ma anche di un riorientamento strategico e di un rapporto con Israele, anche a scapito dei suoi ex pilastri ideologici.

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🇨🇩🇷🇼 RDC E RUANDA FIRMERANNO ACCORDI PACE MEDIATE DAGLI USA
La Repubblica Democratica del Congo e il Ruanda hanno concordato di elaborare una bozza di accordo di pace entro il 2 maggio. Nel frattempo, entrambe le parti si asterranno dall'armare i gruppi nella Repubblica Democratica del Congo orientale, nell'ambito di un accordo firmato a Washington, mediato dagli Stati Uniti.
I due paesi firmeranno accordi minerari separati con gli Stati Uniti e, come parte dell'accordo, gli Stati Uniti investiranno in modo significativo nella parte orientale della Repubblica Democratica del Congo.

Pochi minuti fa, dal suo account su Truth Social, Trump aveva annunciato:
Grandi novità arrivano dall'Africa. Anche lì sono coinvolto nella risoluzione di guerre e conflitti violenti.

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🇺🇸🇮🇹 Trump è arrivato a Roma per i funerali di Papa Francesco. Incontrerà anche Giorgia Meloni.

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🇺🇸🇺🇦 TRUMP: "ZELENSKY NON HA ANCORA FIRMATO L'ACCORDO SULLE TERRE RARE"
L'Ucraina, guidata da Volodymyr Zelenskyy, non ha firmato i documenti finali sull'importantissimo accordo sulle terre rare con gli Stati Uniti. È in ritardo di almeno tre settimane. Speriamo che venga firmato immediatamente. I lavori sull'accordo di pace globale tra Russia e Ucraina procedono senza intoppi. Il futuro sembra riservarci un successo!
Donald J. Trump, Truth Social

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🇩🇪🇷🇺🇺🇸 RUSSIA E USA VOGLIONO GESTIRE IL NORDSTREAM 2 E VENDERE GAS ALLA GERMANIA. ORA I TEDESCHI SONO PIÙ POSSIBILISTI
Fonte: Berliner Zeitung
La politica energetica svolge un ruolo centrale nella partita di poker per il futuro dell'Europa. Russi e americani vogliono cooperare e fare affari insieme. Gli americani hanno un occhio di riguardo per il gasdotto Nord Stream 2. Nei colloqui tra russi e americani, a quanto pare si stanno discutendo piani secondo i quali il gasdotto potrebbe essere gestito congiuntamente da russi e americani. Entrambi beneficerebbero quindi delle vendite di gas ai clienti europei.

Si dice quindi che il negoziatore statunitense Witkoff abbia proposto la revoca delle sanzioni imposte dal governo degli Stati Uniti contro Nord Stream 2 come parte dell'accordo di pace. Questo passo è accolto con favore anche dalla parte tedesca. Nina Scheer, membro del Bundestag, che ha negoziato il capitolo sull'energia nell'accordo di coalizione per l'SPD, ha dichiarato alla Berliner Zeitung: "Si tratta esclusivamente delle sanzioni contro il Nord Stream 2 imposte illegalmente dal governo degli Stati Uniti all'epoca. Se la revoca di queste sanzioni può contribuire al riavvicinamento, dovrebbe essere affrontata".

Allo stesso tempo, la Scheer chiarisce che ciò non si traduce in un voto per la messa in servizio del Nord Stream 2: "La questione delle sanzioni statunitensi deve essere rigorosamente separata dalla questione dell'uso."

La questione energetica non è una questione banale, soprattutto per la Germania: secondo il portale di confronto Verivox, le famiglie con riscaldamento a gas devono aspettarsi ingenti pagamenti aggiuntivi ed essere preparate a costi più elevati. I prezzi dell'energia hanno un'importanza esistenziale, soprattutto per l'economia tedesca. Molte aziende stanno delocalizzando la loro produzione in paesi in cui l'energia è più economica. Da questo punto di vista, la Germania ha un enorme svantaggio in termini di localizzazione. Particolarmente colpita è l'industria chimica, finora un pilastro della prosperità in Germania. Il Nord Stream 2 non compare nei piani energetici della nuova coalizione. Al massimo, la costosa produzione di gas in Germania è considerata una transizione. Tuttavia, il miracolo economico tedesco degli ultimi anni è stato possibile soprattutto grazie al gas a basso costo proveniente dalla Russia.

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🇺🇸 RILASCIATA SU CAUZIONE LA GIUDICE HANNAH DUGAN
Accompagnata dal suo avvocato, la giudice di contea di Milwaukee Hannah Dugan è uscita dal tribunale in cui si è svolta l'udienza preliminare senza rilasciare dichiarazioni. La Dugan è stata informata dei suoi diritti, dei capi d'accusa e delle possibili sanzioni. Il governo non ha richiesto la sua detenzione. Il tribunale ha disposto la sua liberazione su cauzione.
La giudice Dugan era stata arrestata intorno alle 8:30 del mattino di oggi 25 aprile nel parcheggio del suo tribunale, prima di entrare nell'edificio. È accusata di due reati federali: ostruzione alla giustizia e occultamento di una persona ricercata.

ANTEFATTI
Il 18 aprile, agenti dell'ICE (Immigration and Customs Enforcement) si sono presentati al tribunale di Milwaukee con un mandato di arresto per Eduardo Flores Ruiz. Secondo il Milwaukee Journal Sentinel, gli agenti hanno mostrato il mandato e la loro identificazione, ma è stato chiesto loro di attendere la conclusione dell'udienza in corso.
Durante questo lasso di tempo, Flores Ruiz, informato della presenza degli agenti dell'ICE, avrebbe tentato di fuggire dall'edificio. Gli agenti lo hanno inseguito a piedi e lo hanno catturato a breve distanza dal tribunale. È attualmente detenuto e non ha ancora presentato una dichiarazione in tribunale.
Nell'intervista a Fox News riportata sopra, il procuratore generale Pam Bondi ha accusato la giudice Hannah Dugan di aver aiutato Flores Ruiz a uscire da un'uscita posteriore. Non è chiaro se vi siano prove di ciò. Formalmente l'FBI accusa la giudice Dugan di aver "sviato" e "depistato" gli agenti, senza specificare esattamente come ciò sarebbe avvenuto.

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🇺🇸 IL PROCURATORE GENERALE PAM BONDI DÀ LA SUA VERSIONE SULL’ARRESTO DELLA GIUDICE DI MILWAUKEE HANNAH DUGAN DA PARTE DELL'FBI
Fonte: Fox News
"La giudice apprende che l'ICE era lì fuori per catturare l'uomo, che era stato deportato nel 2013, era tornato nel nostro Paese, accusato di aver commesso questi crimini e la vittima è in tribunale. Il giudice lo scopre. Esce nel corridoio. Urla all'ufficiale dell'immigrazione. È furiosa. Visibilmente scossa. Turbata. Li manda a parlare con il giudice capo. Torna in aula. Non ci crederete. Riporta l'imputato e l'avvocato difensore nel suo ufficio. Li porta fuori da un'uscita privata e dice loro di andarsene. Mentre il pubblico ministero e le vittime di violenza domestica sono seduti in aula."

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🇪🇺 UE IN ALLERTA PER L'OFFENSIVA IBRIDA DELLA RUSSIA
Fonte: dpa
L'Unione Europea è sempre più preoccupata per l'interferenza russa nell'ambito di quella che considera una più ampia campagna ibrida orchestrata da Mosca per indebolire l'Occidente.
Intervenendo martedì a una riunione della Commissione Speciale del Parlamento Europeo sullo Scudo Democratico Europeo (EUDS), il giornalista investigativo bulgaro Christo Grozev ha sottolineato che la guerra ibrida della Russia va ben oltre lo spionaggio, includendo sabotaggi, attacchi informatici e disinformazione. Secondo Grozev, che in passato ha lavorato per il sito web investigativo Bellingcat e ora scrive per la rivista tedesca Der Spiegel e il quotidiano indipendente The Insider, incentrato sulla Russia, le campagne russe sono progettate per seminare caos e confusione e diffondere paura. Eventi come le Olimpiadi di Parigi, così come le elezioni nazionali in Romania, Germania, Moldavia e le elezioni del Parlamento Europeo dello scorso anno, sono stati considerati obiettivi della campagna ibrida.
Solito pattern:
1) attribuire le debolezze strutturali interne dell'UE a influenze esterne;
2) etichettare ogni critica alla narrativa dominante come "disinformazione", preferibilmente "disinformazione russa", in modo da avere la giustificazione di censurarla con la scusa della sicurezza nazionale.

Da notare: il giornalista invitato dalla Commissione UE a parlare di "guerra ibrida della Russia" scrive tra gli altri anche per Bellingcat, un collettivo di giornalisti investigativi che ammette apertamente sul proprio sito di ricevere finanziamenti da organizzazioni come il NED (National Endowment for Democracy) e la Open Society Foundations di George Soros e che è noto per essere una “copertura” di CIA e MI6.

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CONSUMARE DI MENO? NO, RIDURRE LE BOCCHE DA SFAMARE !!!
Kissinger Report Pt.7-Le nuove generazioni sono viste come branchi di animali dall'allevamento
Ascolta (aiutaci a condividere) LINK: https://youtu.be/98ockkTlDh8


- CONCENTRAZIONE SULL'INDOTTRINAMENTO E L'ISTRUZIONE DELLA NUOVA GENERAZIONE DI BAMBINI (ossia dei futuri genitori);

- E' IMPORTANTE SVILUPPARE NUOVI MEZZI PER RAGGIUNGERE I TUOI FIGLI;

- LA GRANDE NECESSITA' E' CONVINCERE A CAMBIARE GLI ATTEGGIAMENTI DELLA PROSSIMA GENERAZIONE;

- VENDERE, SVENDERE E CALARE LE BRACHE DELLA TUA STORIA E DELLA TUA CULTURA.


QUI DI SEGUITO LE PUNTATE PRECEDENTI:

PUNTATA 1:https://youtu.be/3vqxMrKIXL8
INTRODUZIONE Leggi come hanno pianificato la tua vita e quella dei tuoi figli

PUNTATA 2:https://youtu.be/364VwsZ1GKI
Diminuire guerre e fame? No, diminuire la popolazione (per avere meno guerre e persone da uccidere)


PUNTATA 3:https://youtu.be/OloUa9q-hzA
Concentrarsi sull'educazione e l'indottrinamento dei vostri figli

PUNTATA 4:https://youtu.be/s2YvqS2S4no
Condizioni per il declino della fertilità

PUNTATA 5: https://youtu.be/XUx2Sbq2NpA
EDUCAZIONE NON FORMALE : audio-video perenne e ovunque (addestramento dell'uomo)

PUNTATA 6: https://youtu.be/98ockkTlDh8
Kissinger Report Pt.6-Sviluppo o Progresso? Deciditi perché è in ballo l'esistenza della tua Famiglia

BENEDETTO E FRANCESCO: DUE PAPATI A CONFRONTO

Francesco, papa degli ultimi e amico dell'élite progressista globale, guardato nelle discontinuità con il pontificato di Benedetto XVI. Proponiamo alcuni stralci dell'intervista realizzata da @paoloarigottigiornalista a Gavino Piga, redattore del nostro canale.

👉🏻 CLICCA QUI PER GUARDARE IL VIDEO

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🇺🇸 USA. FBI ARRESTA GIUDICE DEL WISCONSIN PER AVER OSTACOLATO LE LEGGI SULL'AMMINISTRAZIONE
Hannah Dugan, magistrato di contea a Milwaukee, in Wisconsin, è stata arrestata oggi dagli agenti dell'FBI con l'accusa di aver ostacolato l'applicazione delle leggi sull'immigrazione promosse dall'amministrazione Trump. Secondo quanto annunciato dal direttore dell'FBI, Kash Patel, la giudice avrebbe "intenzionalmente depistato gli agenti federali" per impedire l'arresto di un immigrato ricercato dalle autorità federali, in particolare dall'ICE (Immigration and Customs Enforcement).
"L'FBI ha arrestato il giudice Hannah Dugan a Milwaukee, Wisconsin, con l'accusa di ostruzione – dopo aver raccolto prove che il giudice Dugan ha ostacolato un'operazione di arresto dell'immigrazione la scorsa settimana", ha detto il direttore dell'FBI Kash Patel in un post su X poi cancellato. "Riteniamo che il giudice Dugan abbia intenzionalmente deviato gli agenti federali dal soggetto da arrestare nel suo tribunale, Eduardo Flores Ruiz, permettendo al soggetto – uno straniero illegale – di eludere l'arresto".

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🇺🇸🇮🇱🇮🇷 TRUMP: “ISRAELE NON CI TRASCINERÀ IN GUERRA CON L'IRAN, MA SAREMO NOI A GUIDARE L’ATTACCO SE NON SI FARÀ UN ACCORDO”
Fonte: Times of Israel
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump afferma che gli Stati Uniti si uniranno "volentieri" a Israele nel lanciare un attacco militare contro l'Iran se i negoziati su un nuovo accordo nucleare dovessero fallire, ma ribadisce la sua speranza che la questione del programma nucleare iraniano possa essere risolta attraverso la diplomazia.
Alla domanda sulle notizie secondo cui avrebbe recentemente annullato le proposte israeliane per una serie di attacchi congiunti contro gli impianti nucleari iraniani, Trump ha riconosciuto che, sebbene non abbia bloccato i piani di Israele a titolo definitivo, "non ha reso comodo" il loro procedere.
"Penso che possiamo fare un accordo senza l'attacco. Spero che ci riusciremo", ha detto a Time, anche se ha riconosciuto, come ha fatto durante tutto il processo per portare l'Iran al tavolo dei colloqui sul nucleare, che potrebbe essere necessaria un'azione militare su tutta la linea.
"Non ho reso loro le cose facili, ma non ho detto di no", ha ripetuto Trump. "Alla fine, stavo per lasciare quella scelta a loro, ma ho detto che avrei preferito di gran lunga un accordo piuttosto che sganciare bombe".
Alla domanda se sia preoccupato di essere "trascinato" in una guerra con l'Iran dal primo ministro Benjamin Netanyahu, Trump ha detto che il leader israeliano "potrebbe entrare in guerra. Ma non ci faremo trascinare". Ma ha sottolineato che questo non significa che l'azione militare degli Stati Uniti non sia una possibilità.
"Mi hai chiesto se mi avrebbe trascinato dentro, come se fossi entrato contro la mia volontà. No, potrei entrare molto volentieri se non riusciamo a trovare un accordo. Se non facciamo un accordo, sarò alla testa del gruppo".
L'atteggiamento di Trump è quello tipico di chi vorrebbe dimostrare che comanda e non si lascia tirare per la giacchetta da Netanyahu. Ma le sue risposte contraddicono tale proposito. La verità è che Netanyahu non vuole alcun accordo con l'Iran e spinge per un attacco a tutti i costi, mentre Trump sa (o almeno dovrebbe sapere) che sarebbero gli USA ad avere tutto da perdere da un'eventuale escalation in Medio Oriente. Se davvero Trump vuole un accordo con l'Iran, a un certo punto dovrà scontentare Netanyahu e i suoi falchi al governo. Oppure non avrà questo coraggio e allora dovrà rassegnarsi a pagarne il prezzo.

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🇷🇺 LAVROV: "RUSSIA PRONTA A RAGGIUNGERE UN ACCORDO SULL'UCRAINA"
Mosca è pronta a raggiungere un accordo per risolvere il conflitto ucraino, ma ci sono ancora dettagli da concordare, ha affermato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov intervistato da CBS.

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🇷🇺🇺🇸 Il Cremlino pubblica un video in cui il presidente russo Vladimir Putin e l'inviato di Trump Steve Witkoff si stringono la mano prima dei colloqui.

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DESERTI MEDICI 🌺🌺🌺

Un collega e caro amico mi segnala stamattina questo articolo di Le Figaro sulla crisi della medicina del territorio in Francia.

"Chi non ha mai sperimentato la frustrazione di cercare un appuntamento con un medico di medicina generale o uno specialista, senza successo? Aspettando per settimane, viaggiando per decine di chilometri, o peggio, per venire al pronto soccorso perché un bambino malato non può aspettare..."

Tra i fattori identificati, prima di tutto la carenza di medici: "Le cifre sono implacabili. Secondo l’OMS, un sistema sanitario ottimale si basa sulla presenza di 30 medici per 10.000 abitanti. In Francia ne abbiamo solo nove per questa stessa popolazione." In Italia secondo alcune fonti pare che siano 5-6.

E poi, la burocrazia: "Ma concretamente, cosa significa questa burocrazia che soffoca il lavoro medico? Prendiamo un medico di medicina generale in Francia: lavora in media poco più di dieci ore al giorno. Tuttavia, in questo periodo, tre ore - spesso la sera - sono dedicate esclusivamente ai compiti amministrativi." Secondo Le Figaro, inoltre, metà del tempo di ogni visita se ne va "Perché, al di là dell’assistenza, il professionista deve registrare i dati, convalidare i documenti di sicurezza sociale, gestire i vincoli normativi e organizzare le nomine successive."

E fin qui tutto bene, pare peraltro di leggere del nostro paese, al netto di baguette e bidé. Tutto uguale, fino alla soluzione finale: le "case sanitarie", quel che da noi si chiama "case di comunità", novitò di questi anni. Solo che Le Figaro, come acutamente l'amico e collega mi fa notare, dichiara apertamente quale sia il loro reale scopo: "Queste case sanitarie emergenti hanno una caratteristica essenziale: sono redditizie. Lavorano senza sussidi, dimostrando che un modello efficace può esistere senza essere finanziato pubblicamente."

Rileggiamo: "un modello efficace può esistere senza essere finanziato pubblicamente".

Senza essere finanziato pubblicamente.

Dunque, i medici sono pochi e sono soverchiati dalla burocrazia. Aumentiamo i medici e riduciamo la burocrazia? Oppure adottiamo "un modello efficace può esistere senza essere finanziato pubblicamente"?

Buon 25 aprile! Buona Festa di San Marco Evangelista!

https://www.lefigaro.fr/vox/societe/les-deserts-medicaux-ne-sont-pas-une-fatalite-c-est-la-bureaucratie-francaise-qui-les-rend-ineluctables-20250422

‌LA GUERRA IN UCRAINA: STORIA DELLE ESERCITAZIONI MILITARI DI NATO E STATI UNITI IN UCRAINA – Parte 1
Larry C. Johnson per sonar21.com - Traduzione a cura di old Hunter
Larry C. Johnson, ex analista alla CIA poi passato all’Ufficio Antiterrorismo del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, descrive concisamente come gli americani, tramite la NATO, a cominciare dagli anni ’90 abbiano coinvolto l’Ucraina nella loro strategia a lungo termine che aveva per scopo la sconfitta conclusiva della Russia

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🇵🇰 "IL PAKISTAN HA FATTO IL LAVORO SPORCO PER GLI USA E L'OCCIDENTE PER DECENNI", MINISTRO DELLA DIFESA
Intervistato dalla BBC, il ministro della Difesa pakistano Khawaja Muhammad Asif ha definito il recente attacco terroristico nella regione di Pahalgam nel Kashmir una "operazione di false flag" e ha avvertito che le tensioni persistenti potrebbero portare a una guerra su vasta scala tra i due paesi dotati di armi nucleari.

Asif si è poi lasciato andare a un'affermazione fortissima. Rispondendo alla domanda della giornalista Yalda Hakim sulla lunga storia del Pakistan di "sostegno" a organizzazioni terroristiche, Asif ha risposto: "Abbiamo fatto questo lavoro sporco per gli Stati Uniti e l'Occidente, compresa la Gran Bretagna, per tre decenni".

Asif ha però sottolineato che si è trattato di un "errore" e che il Pakistan ne ha sofferto. "Se non ci fossimo uniti alla guerra contro l'Unione Sovietica e in seguito, dopo gli attacchi dell'11 settembre, il Pakistan avrebbe un curriculum ineccepibile", ha detto il ministro.

Approfondimenti: India Today

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🇷🇺 RUSSIA. AUTOBOMBA UCCIDE IL VICE CAPO DELLA DIREZIONE OPERATIVA PRINCIPALE DELLO STATO MAGGIORE
Secondo fonti russe, a Balashikha, nella regione di Mosca, l'esplosione di un'auto ha ucciso Yaroslav Moskalyk, vice capo della Direzione generale delle operazioni dello Stato maggiore russo.
Secondo quanto riferito, l'esplosione è avvenuta mentre Moskalyk stava passando in macchina vicino a casa sua.
Secondo le prime ricostruzioni, un veicolo riempito di esplosivo è stato fatto esplodere mediante un dispositivo di detonazione a distanza.

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📢 CAPIRE L'ECONOMIA PER COMPRENDERE LA REALTÀ
🗓 Venerdì 16 maggio, ore 21:00
📍 Teatro L'Affratellamento, via G. Orsini 73, FIRENZE
🎙 Con Filippo Abbate, presidente di Modern Money Theory (MMT) Italia
Un incontro per restituire all’economia il suo volto umano, e rimettere al centro temi fondamentali come la piena occupazione, la sovranità monetaria e i principi costituzionali.
📧 Info e contatti: firenzeconsapevole@gmail.com
📌 Ingresso a offerta libera e consapevole
✅ prenotazione necessaria al link: https://forms.gle/w2eBT1NUSeNtXva36


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🇬🇧 IL REGNO UNITO POTREBBE ANNULLARE I PIANI PER L'INVIO DI MIGLIAIA DI TRUPPE IN UCRAINA
Secondo The Times, il Regno Unito potrebbe abbandonare l'idea di inviare migliaia di truppe in Ucraina a causa degli elevati rischi. Anziché schierare una forza terrestre per proteggere città, porti e centrali nucleari, il Regno Unito e la Francia prevedono di inviare istruttori militari nell’Ucraina occidentale per addestrare l’esercito di Kiev, senza posizionarli vicino alla linea del fronte o affidare loro compiti di protezione. Questa strategia mira a rafforzare l’esercito ucraino attraverso riarmo e addestramento, con supporto aereo e marittimo (quest’ultimo guidato probabilmente dalla Turchia), mantenendo la capacità di rispondere a eventuali violazioni di un cessate il fuoco da parte della Russia.
Il cambio di approccio riflette una posizione più cauta del Regno Unito rispetto alla Francia, che aveva proposto un intervento più deciso. Si teme che un grande dispiegamento di truppe in Ucraina possa indebolire gli impegni della NATO sul fianco orientale e trascinare l’Europa in un conflitto più ampio.

Due osservazioni veloci. La prima è che, come volevasi dimostrare, senza le garanzie di sicurezza fornite dagli Stati Uniti, la coalizione dei volenterosi è costretta ad abbandonare i suoi piani ambiziosi e le sue baldanzose dichiarazioni e a tornare a più miti consigli. La seconda è che Erdogan sta vendendo il suo supporto militare per espandere la sua influenza in Ucraina e nell'Europa orientale e guadagnarsi i crediti necessari per entrare nell'Unione Europea.

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🇺🇦 KLITSCHKO: "L'UCRAINA POTREBBE ESSERE COSTRETTA A FARE CONCESSIONI TERRITORIALI"
Secondo il sindaco di Kiev Klitschko, l'Ucraina potrebbe essere costretta a fare delle concessioni territoriali alla Russia per raggiungere una soluzione pacifica del conflitto. Klitschko ha, però, chiarito che tali concessioni sarebbero da intendersi come "temporanee".

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🇷🇺🇺🇸 WITKOFF È ATTERRATO A MOSCA
Un aereo proveniente dagli Stati Uniti con a bordo l'inviato speciale Steve Witkoff è atterrato all'aeroporto Vnukovo di Mosca. Lo riporta l'agenzia russa RIA Novosti.

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"E SE ORA, LONTANO" DI MASSIMO SELIS
Fonte: Umbria TV
Sono terminate le riprese del film "E se ora, lontano", effettuate quasi interamente in un’antica pieve dell’Umbria.
Il regista Massimo Selis ha rilasciato un’intervista a Umbria TV in cui ci racconta di undici giovani che, come nel Decameron di Boccaccio, si ritirano per 10 giorni in un luogo appartato e suggestivo.
Qui si raccontano, si confrontano su molti temi, danno una visione del mondo inedita e profonda, mentre attendono ai lavori quotidiani e a un progetto creativo che debbono mettere in piedi.
Dieci giorni intensissimi, anche fuori dal set. Un esperimento cinematografico che coniuga documentario e finzione, che usa due linguaggi e due stili di regia per raccontare due sguardi, quello dei protagonisti e quello degli autori.
Nel servizio (12 minuti) sono stati montati alcuni momenti di backstage che crediamo restituiscano il clima del film.

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🇻🇦🇺🇦🇪🇺🇺🇸 Tanto Zelensky quanto Ursula von der Leyen sperano di avere la possibilità di parlare con Trump a margine dei funerali di Papa Francesco, in programma sabato.
Ogni opportunità “verrà colta”, ma non è previsto nulla di ufficiale.
(Fonte: Politico)

Vogliono continuare la guerra a tutti i costi.

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💥💥💥❗️❗️❗️

🇮🇳 🇵🇰 Sono scoppiati scontri nel loro confine tra India e Pakistan

‌TRANSUMANESIMO E INTELLIGENZA ARTIFICIALE: UN’IDEOLOGIA DI MORTE
di Aaron Kheriaty per brownstone.org   -   Traduzione a cura di Old Hunter
Amici miei, permettetemi di presentarvi Yuval Noah Harari, un uomo pieno di grandi idee. Durante la crisi del Covid, spiegò: “Il Covid è fondamentale perché è ciò che convince le persone ad accettare, a legittimare la sorveglianza biometrica totale. Se vogliamo fermare questa epidemia, non dobbiamo solo monitorare le persone, dobbiamo monitorare ciò che accade sotto la loro pelle”.

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🇵🇪 PERÙ. SCOPERTA LA TOMBA DI UNA DONNA DI QUASI 5.000 ANNI FA NELLA CIVILTÀ PIÙ ANTICA D'AMERICA
Fonte: EFE
Un gruppo di archeologi peruviani ha scoperto tra i resti della civiltà Caral, la più antica delle Americhe, la sepoltura di una donna di alto rango, datata tra il 3.000 e il 1.800 a.C., che conserva il suo corpo in buone condizioni circondato da numerose offerte, alcune delle quali provenienti dall'Amazzonia.
La sepoltura è stata rinvenuta nel sito di Huaca de los Ídolos, all'interno del sito archeologico di Áspero, un'antica città di pescatori appartenente alla civiltà Caral, che attualmente si trova nel nord della regione di Lima.
"Questa scoperta non è importante solo per la storia del Perù, ma per il mondo, e per capire come la civiltà Caral abbia raggiunto un livello tecnologico importante", ha detto a EFE il capo della sede di Áspero della Zona Archeologica di Caral, David Palomino.
Le analisi bioantropologiche preliminari, ancora in corso, indicano che i resti umani recuperati corrispondono a quelli di una donna che aveva tra i 20 e i 35 anni, era alta 1,50 metri e portava un copricapo in testa, che indicherebbe il suo status elevato.
Il reperto si distingue per l'insolita conservazione di pelle, capelli e unghie, una condizione che gli archeologi hanno indicato come rara nel luogo, poiché è consuetudine trovare solo resti scheletrici.

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🇮🇳🇵🇰 INDIA-PAKISTAN, TENSIONE ALTISSIMA
La tensione tra India e Pakistan, storicamente radicata nella disputa sul Kashmir e nella rivalità post-partizione del 1947, ha subito una pericolosa escalation a seguito dell’attentato terroristico di due giorni fa 22 aprile 2025 a Pahalgam, nel Kashmir indiano. L’attacco, rivendicato dal Fronte della Resistenza (gruppo considerato legato a Lashkar-e-Taiba, un’organizzazione pakistana bandita in India), ha causato la morte di 26-28 turisti, prevalentemente indiani, e ha riacceso un conflitto latente tra le due potenze nucleari.
Il governo di Narendra Modi ha risposto con misure drastiche, tra cui la sospensione unilaterale dell’Indus Water Treaty (1960), che regola la gestione delle acque dei fiumi Indo e dei suoi affluenti, vitali per l’agricoltura pakistana. Questa mossa è stata definita dal Pakistan un “atto di guerra per l’acqua”. Inoltre, Nuova Delhi ha chiuso l’unico valico terrestre tra i due paesi, espulso cittadini e diplomatici pakistani, e ridotto la propria rappresentanza diplomatica in Pakistan.
Dal canto suo, Islamabad ha dichiarato lo stato di massima allerta lungo la Linea di Controllo (LoC), chiuso lo spazio aereo alle compagnie indiane, sospeso gli scambi commerciali e annunciato un test missilistico nel Mare Arabico, vicino alla zona economica esclusiva indiana.

Piccolo dettaglio. Entrambi i paesi possiedono arsenali nucleari. Il Pakistan non esclude il “first use” in caso di minaccia esistenziale. Questo rende qualsiasi escalation particolarmente rischiosa.
Alcuni post su X suggeriscono movimenti di truppe indiane verso il confine di Wagah-Attari, anche se per ora mancano conferme. Il Pakistan ha posto l’esercito in stato di massima prontezza, mentre l’India sta valutando di revocare l’accordo di cessate il fuoco del 2021.

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🇪🇺 URSULA TIRA DRITTO E SCAVALCA LA PLENARIA SUL PIANO DI RIARMO: IGNORATI IL PARERE LEGALE E IL VOTO DEL PARLAMENTO
Fonte: Il Fatto Quotidiano
Ursula von der Leyen tira dritto, ignora il parere legale del Parlamento e il voto della commissione giuridica (JURI) e ribadisce: la proposta legislativa Safe, parte del piano ReArm Eu volta ad istituire prestiti fino a 150 miliardi di euro destinati a rafforzare l’industria della difesa dell’Ue, verrà approvata solo da Commissione e Consiglio, senza il parere dell’Eurocamera. Una decisione che rischia di scatenare una guerra tra la Commissione europea e la Plenaria di Strasburgo, principale organo rappresentativo dell’Unione.

A dare l’annuncio, nel corso del consueto midday briefing, è il portavoce Thomas Regnier che ribadisce la convinzione della Commissione di basare la proposta sull’articolo 122 dei Trattati secondo cui, in casi straordinari, il parere del Parlamento può essere scavalcato, nello specifico quando “uno Stato membro si trova in difficoltà o sia seriamente minacciato da gravi difficoltà”. Regnier ha così voluto ribadire che “oggi ci troviamo di fronte a un rischio per la nostra sicurezza che è piuttosto reale ed è per questo che la Commissione ha proposto questo nuovo strumento che consentirà agli Stati membri di acquistare congiuntamente beni per la difesa. Si basa sull’articolo 122 e vorrei ricordarvi che, nei nostri orientamenti politici, la Presidente afferma che l’articolo 122 dovrebbe essere utilizzato solo in circostanze eccezionali, come quelle che stiamo attraversando ora”.

Un punto di vista contestato dall’ufficio legale dell’Eurocamera che, nel suo parere, lo ha ritenuto non solo illegittimo, ma anche “scarsamente motivato“. “La Commissione, beninteso, mantiene la sua proposta, che è stata presentata – ribadisce il portavoce di Palazzo Berlaymont – Sta ora agli Stati membri mettersi d’accordo. Credo che la Commissione sia sempre stata disposta anche a spiegare le sue scelte al Parlamento”.
Fate presto. La solita, eterna, immancabile scusa dell'emergenza, utilizzata sistematicamente per scavalcare i Parlamenti e il diritto.

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🇺🇸🇷🇺🇺🇦 TRUMP: "LA CONCESSIONE DELLA RUSSIA È NON PRENDERSI TUTTA UCRAINA"
"Stiamo esercitando molta pressione sulla Russia. Preferirei rispondere alle domande sulle sanzioni alla Russia tra una settimana.
La grande concessione della Russia è fermare la guerra e non prendersi l'intera Ucraina".
Fonte: AP

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🇺🇸 TRUMP E LA RIFORMA SCOLASTICA. I SETTE ORDINI ESECUTIVI FIRMATI IL 23 APRILE
Nella giornata di ieri 23 aprile 2025 Donald Trump ha firmato una serie di ordini esecutivi che avranno un impatto significativo sull'educazione K-12 (il sistema educativo pubblico che va dalla scuola materna fino al dodicesimo anno di scuola superiore) e sull'istruzione superiore che, almeno nelle intenzioni, dovrebbero introdurre novità su aspetti quali meritocrazia, riduzione dei programmi DEI (diversità, equità e inclusione) e maggiore trasparenza sui finanziamenti esteri.
I sette ordini esecutivi mirano a rimodellare il sistema educativo americano in linea con i valori conservatori, promuovendo la meritocrazia, riducendo l'influenza di programmi percepiti come ideologici (ad es. DEI) e modernizzando l'educazione attraverso l'intelligenza artificiale (IA) e programmi di apprendistato.

Per quanto riguarda le istituzioni K-12, gli ordini esecutivi di Trump mirano a revocare le politiche dell'era Obama-Biden, incentrate sulla riduzione delle disparità razziali nelle sospensioni ed espulsioni (note come "disparate impact theory"). L'ordine richiede un rapporto sulla disciplina scolastica e propone politiche modello basate su "valori americani e virtù tradizionali", criticando le precedenti linee guida per aver reso difficile l'applicazione di regole adeguate nelle classi. L'obiettivo è garantire politiche di disciplina basate su comportamenti oggettivi, senza preferenze razziali. Le scuole K-12 che ricevono fondi federali dovranno certificare di non promuovere programmi DEI considerati discriminatori. L'ordine potrebbe influenzare politiche di assunzione, curricula e gestione dei dati, con particolare attenzione alla meritocrazia piuttosto che a iniziative basate su razza o genere. Le scuole hanno 10 giorni per fornire garanzie al Dipartimento dell'Istruzione, pena la perdita di fondi federali.

Altra novità è l’integrazione dell'intelligenza artificiale nei curricula K-12, con l'obiettivo di preparare gli studenti a un mercato del lavoro in rapida evoluzione. Include la formazione degli insegnanti, partnership con il settore privato e lo sviluppo del pensiero critico legato all'IA. L’iniziativa viene vista come un passo verso il mantenimento della leadership americana nell'economia globale, anche se mancano dettagli specifici su come sarà finanziata o implementata.

Uno degli ordini esecutivi si concentra infine sulla trasparenza dei finanziamenti esteri ed è rivolto, in particolare, a college e università. Fa leva sull'applicazione rigorosa delle leggi esistenti, in particolare la Sezione 117 dell'Higher Education Act del 1965 (20 U.S.C. 1011f), la quale richiede alle istituzioni di istruzione superiore di segnalare donazioni o contratti esteri significativi. L'ordine mira a garantire la piena trasparenza sui fondi che fluiscono verso le istituzioni di istruzione superiore, affrontando preoccupazioni legate a potenziali influenze straniere, rischi per la sicurezza nazionale e compromissioni dell'integrità accademica. La Casa Bianca ha dichiarato che "per troppo tempo, i fondi esteri sono fluiti verso college e università americani con trasparenza e supervisione inadeguate", descrivendo i finanziamenti esteri come un "buco nero" in termini di rendicontazione.
La Sezione 117 richiede alle università di segnalare donazioni o contratti esteri pari o superiori a 250.000 dollari in un anno. Tuttavia, l'ordine evidenzia che questa norma non è stata applicata in modo rigoroso, con studi che indicano che tra il 2010 e il 2016 oltre la metà dei fondi esteri segnalabili non è stata dichiarata

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TRUMP E LA RIFORMA SCOLASTICA. I SETTE ORDINI ESECUTIVI FIRMATI IL 23 APRILE
Nella giornata di ieri 23 aprile 2025 Donald Trump ha formato una serie di ordini esecutivi che avranno un impatto significativo sull'educazione K-12 (il sistema educativo pubblico che va dalla scuola materna fino al dodicesimo anno di scuola superiore) e sull'istruzione superiore che, almeno nelle intenzioni, dovrebbero introdurre novità su aspetti quali meritocrazia, riduzione dei programmi DEI (diversità, equità e inclusione) e maggiore trasparenza sui finanziamenti esteri.
I sette ordini esecutivi mirano a rimodellare il sistema educativo americano in linea con i valori conservatori, promuovendo la meritocrazia, riducendo l'influenza di programmi percepiti come ideologici (ad es. DEI) e modernizzando l'educazione attraverso l'intelligenza artificiale (IA) e programmi di apprendistato. Gli ordini si concentrano su:
Per quanto riguarda le istituzioni K-12, gli ordini esecutivi di Trump mirano a revocare le politiche dell'era Obama-Biden, incentrate sulla riduzione delle disparità razziali nelle sospensioni ed espulsioni (note come "disparate impact theory"). L'ordine richiede un rapporto sulla disciplina scolastica e propone politiche modello basate su "valori americani e virtù tradizionali", criticando le precedenti linee guida per aver reso difficile l'applicazione di regole adeguate nelle classi. L'obiettivo è garantire politiche di disciplina basate su comportamenti oggettivi, senza preferenze razziali. Le scuole K-12 che ricevono fondi federali dovranno certificare di non promuovere programmi DEI considerati discriminatori. L'ordine potrebbe influenzare politiche di assunzione, curricula e gestione dei dati, con un focus su meritocrazia piuttosto che su iniziative basate su razza o genere. Le scuole hanno 10 giorni per fornire garanzie al Dipartimento dell'Istruzione, pena la perdita di fondi federali.
Altra novità è l’integrazione dell'intelligenza artificiale nei curricula K-12, con l'obiettivo di preparare gli studenti a un mercato del lavoro in rapida evoluzione. Include la formazione degli insegnanti, partnership con il settore privato e lo sviluppo del pensiero critico legato all'IA. L’iniziativa viene vista come un passo verso il mantenimento della leadership americana nell'economia globale, ma mancano dettagli specifici su come sarà finanziata o implementata.
Uno degli ordini esecutivi si concentra sulla trasparenza dei finanziamenti esteri ed è rivolto, in particolare, a college e università. Fa leva sull'applicazione rigorosa delle leggi esistenti, in particolare la Sezione 117 dell'Higher Education Act del 1965 (20 U.S.C. 1011f), la quale richiede alle istituzioni di istruzione superiore di segnalare donazioni o contratti esteri significativi. L'ordine mira a garantire la piena trasparenza sui fondi che fluiscono verso le istituzioni di istruzione superiore, affrontando preoccupazioni legate a potenziali influenze straniere, rischi per la sicurezza nazionale e compromissioni dell'integrità accademica. La Casa Bianca ha dichiarato che "per troppo tempo, i fondi esteri sono fluiti verso college e università americani con trasparenza e supervisione inadeguate", descrivendo i finanziamenti esteri come un "buco nero" in termini di rendicontazione.
La Sezione 117 richiede alle università di segnalare donazioni o contratti esteri pari o superiori a 250.000 dollari in un anno. Tuttavia, l'ordine evidenzia che questa norma non è stata applicata in modo rigoroso, con studi che indicano che tra il 2010 e il 2016 oltre la metà dei fondi esteri segnalabili non è stata dichiarata.

GLI STATI UNITI CHIEDERANNO A PUTIN DI ACCETTARE IL DIRITTO DELL'UCRAINA AD AVERE UNA FORZA MILITARE
Fonte: Bloomberg
Gli Stati Uniti chiederanno alla Russia di accettare il diritto dell'Ucraina ad avere un proprio esercito e un'industria della difesa come parte di un accordo di pace tra Mosca e Kiev.
L'amministrazione Trump vuole inoltre che Mosca restituisca la centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, assicuri all'Ucraina il passaggio sul fiume Dnepr e restituisca la terra occupata dalla Russia nella regione di Kharkiv.
Gli Stati Uniti hanno proposto di revocare le sanzioni a Mosca in caso di accordo e hanno indicato che qualsiasi accordo di pace avrebbe bisogno di garanzie di sicurezza per l'Ucraina, ma non hanno specificato esattamente quale forma assumerebbero tali garanzie.

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ULTIMA CHIAMATA PER LA PAX AMERICANA: IL NO DI UCRAINA ED EUROPA
di Gianandrea Gaiani
Al di là delle richieste, delle pretese e delle condizioni poste dai contendenti, sul piano concreto è evidente che Zelensky può respingere la proposta di Trump solo grazie al sostegno espresso dalla UE e da alcune nazioni europee. Sostegno che però sul piano militare non è e non sarà in grado di assicurare a Kiev né truppe né armi, munizioni e supporto strategico (incluso quello satellitare) sufficienti a rovesciare le sorti del conflitto.
continua su Analisi Difesa

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🇫🇲🇺🇸 RUTTE A WASHINGTON PER CHIEDERE CHE GLI USA NON OBBLIGHINO L’UCRAINA AD ACCETTARE UN ACCORDO CONTRO LA SUA VOLONTÀ
Fonte: Financial Times
Il segretario generale della Nato Mark Rutte esorterà l'amministrazione del presidente Donald Trump a non costringere l'Ucraina ad accettare un accordo di pace contro la sua volontà, mentre la Casa Bianca intensifica la pressione su Kiev affinché riconosca un cambiamento de facto dei suoi confini.
Rutte utilizzerà gli incontri con gli stretti collaboratori di Trump giovedì per sostenere che un accordo di pace ingiusto che plachi il presidente russo Vladimir Putin aumenterebbe la minaccia di Mosca all'Europa, hanno detto tre funzionari informati sui preparativi.
Il viaggio arriva mentre la spinta di Trump per un rapido accordo di pace in Ucraina ha minacciato di creare una spaccatura tra gli Stati Uniti e gli alleati europei di Kiev.
Rutte utilizzerà gli incontri con il segretario alla Difesa di Trump Pete Hegseth, il segretario di Stato Marco Rubio e il consigliere per la sicurezza nazionale Mike Waltz per sottolineare che la sicurezza europea sarà a rischio anche se un accordo pro-Putin sarà imposto a Kiev, hanno detto le persone.
"Il messaggio fondamentale è far capire agli americani cosa c'è in gioco", ha detto un diplomatico della Nato. Rutte discuterà anche di come coordinare al meglio lo spostamento di una parte maggiore dell'onere della difesa dell'Europa da parte della Nato dagli Stati Uniti alle forze armate europee, hanno detto le persone.
Anche altri leader occidentali stanno intensificando gli sforzi per influenzare la linea dura di Trump. La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen "coglierà" ogni occasione per parlare con Trump ai funerali di Papa Francesco sabato, ha detto giovedì il suo portavoce.
Traduciamo. Rutte dirà che l'Europa vuole continuare la guerra o, in subordine, obbligare almeno Putin a cedere su qualcosa perché così NATO ed Europa potranno raccontare al gregge che hanno vinto. Non sanno come uscirne da soli.

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‌REALISMO SULL’ELETTRICITÀ, NON NEGAZIONISMO CLIMATICO
di Javier Blas per bloomberg.com   -   Traduzione a cura di Old Hunter
L’elettrificazione di tutto è il più grande sconvolgimento che il sistema energetico globale abbia mai visto negli ultimi decenni. Purtroppo, la strada verso il futuro è bloccata dalle guerre culturali sulla transizione energetica e dalla lotta al cambiamento climatico.

Leggi l'articolo completo

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🇪🇺🇺🇸 VON DER LEYEN: "L'UE NON DIMENTICA COME GLI USA SONO INTERVENUTI CON IL LORO GNL QUANDO L'UE NE HA AVUTO BISOGNO"
Non abbiamo dimenticato come gli Stati Uniti sono intervenuti con fornendoci il GNL quando l'UE ne ha avuto bisogno durante la crisi energetica. Le importazioni di GNL dagli Stati Uniti rimangono di importanza strategica per l'UE.

Sì, infatti ce lo regalano.
Forse è il caso di ricordare che, in media, l'UE paga il GNL americano tra 30-50 €/MWh, con picchi che possono arrivare a un prezzo molto più alto nei mercati spot, mentre in media pagava il gas russo via gasdotto 15-25 €/MWh fino al 2022. Ciò significa che il GNL che importiamo dagli USA è 1,5-2 volte più costoso, principalmente a causa dei costi logistici e della minore stabilità contrattuale rispetto al gas russo.

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LE INCHIESTE (MANCATE) SU PCI, PDS, LA FIAT E LA STAMPA

Seconda puntata del percorso sulle vicende che travolsero la prima Repubblica, con il saggista Fabio sarzi Amadè intervistato da Paolo Arigotti. In collaborazione con @paoloarigottigiornalista

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🇪🇦🇮🇱 SANCHEZ RESCINDE UN CONTRATTO DI FORNITURA MILITARE CON ISRAELE PER SALVARE LA COALIZIONE
Il governo spagnolo ha deciso di annullare un contratto per l'acquisto di munizioni da un'azienda israeliana, a causa delle pressioni politiche e sociali legate al conflitto in corso a Gaza.
Il contratto, del valore di 6,6 milioni di euro, prevedeva la fornitura di 15,3 milioni di proiettili da 9 mm per la Guardia Civil. La decisione è stata presa dopo che il partner di coalizione di sinistra, Sumar, ha denunciato il contratto come una violazione degli impegni del governo a non acquistare o vendere armi a Israele, impegno assunto nell'ottobre 2023 in risposta alla guerra tra Israele e Hamas.
La controversia è emersa quando il ministero dell'Interno aveva inizialmente deciso di proseguire con l'acquisto, ritenendo troppo avanzato e costoso annullare il contratto. Le proteste di Sumar e di altri gruppi, però, hanno spinto il governo a revocare unilateralmente il contratto.
L'episodio conferma le tensioni interne alla coalizione di governo Sanchez, che si è segnalato come uno dei più critici verso le politiche israeliane nei territori palestinesi. (Fonte: Politico)

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Non sono contento degli attacchi russi a Kiev. Non è necessario e il tempismo è pessimo. Vladimir, fermati! 5000 soldati alla settimana stanno morendo. Facciamo l'accordo di pace!
Donald J. Trump, Truth Social

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🇺🇦 L'UCRAINA NON TROVA L'ACCORDO SULLA RISTRUTTURAZIONE DI 2,6 MILIARDI DI DEBITO
Fonte: Financial Times
L'Ucraina ha dichiarato oggi di non essere riuscita a raggiungere un accordo con i detentori di 2,6 miliardi di dollari del suo debito. Un duro colpo alle sue speranze di garantire una ristrutturazione prima della scadenza del pagamento il mese prossimo.
Il ministero delle Finanze del paese ha detto che "prenderà in considerazione tutte le opzioni disponibili" dopo il fallimento dei colloqui a Washington questa settimana con i detentori dei suoi cosiddetti warrant sul PIL.
Il mese scorso l'FMI ha affermato che, "se non trattati", i warrant "costituiscono un rischio importante" per la stabilità di un salvataggio in corso da 15,5 miliardi di dollari e la ristrutturazione di Kiev di oltre 20 miliardi di dollari in obbligazioni lo scorso anno.
I pagamenti dei warrant sono legati alla crescita economica annuale dell'Ucraina, che potrebbe rimbalzare fortemente in caso di cessate il fuoco con la Russia.
Kiev dovrà decidere se non onorare un pagamento di quasi 600 milioni di dollari che è dovuto alla fine di maggio, legato alla performance dell'economia nel 2023, se non sarà in grado di raggiungere un accordo su una ristrutturazione in tempo.

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🇪🇬 NUOVE IMMAGINI DELL'ATTENTATO A SADAT DEL 1981
Per la prima volta, Associated Press ha pubblicato un filmato grezzo ad alta definizione dell'assassinio dell'ex presidente egiziano Anwar Sadat avvenuto al Cairo il 6 ottobre 1981.

L'attentato a Sadat avvenne durante una parata militare al Cairo organizzata per commemorare la guerra del Kippur del 1973. Gli attentatori si camuffarono da militari e si infiltrarono nella parata. Colpito da granate e colpi di arma da fuoco, Sadat morì due ore dopo in ospedale. L’attentato causò la morte di 11 persone e il ferimento di 28, tra cui il vice presidente Hosni Mubarak, che successe a Sadat.

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🇷🇺🇺🇸 RUSSIA E USA CONTINUANO A PARLARSI AD ALTO LIVELLO
Il capo del servizio segreto estero russo, Naryshkin, ha dichiarato di aver parlato al telefono con il direttore della CIA Ratcliffe e che un incontro di persona potrebbe aver luogo presto.
"È stata una conversazione molto costruttiva. Pertanto, non escludo che un incontro possa aver luogo entro breve tempo", ha detto Naryshkin. (Fonte: TASS)

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🇵🇸🇮🇱 GAZA - Aerei da combattimento israeliani hanno bombardato il mercato di Jabalia, nel nord di Gaza. Sette palestinesi sono stati uccisi, tra cui due fratelli, e diversi altri sono rimasti feriti nell'attacco, che ha preso di mira una stazione di polizia locale.

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‌L’ACCORDO DI PACE CON L’UCRAINA SI SGRETOLA – RINVIATI I COLLOQUI CON GLI ESPERTI SULL’ARRICCHIMENTO DELL’URANIO IN IRAN
di Larry C. Johnson per sonar21.com     -   Traduzione a cura di Old Hunter
Complimenti a Volodymyr Zelensky per aver consolidato la sua posizione di campione nel fare sempre le scelte sbagliate. Prima che Marco Rubio e i ministri degli Esteri europei si riunissero a Londra per i negoziati con una delegazione ucraina, l’uomo-Z aveva respinto qualsiasi riconoscimento della Crimea come territorio russo da parte degli Stati Uniti. Di conseguenza, Rubio e Steve Witkoff avevano abbandonato i colloqui, seguiti a breve dagli altri ministri degli Esteri europei.

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🇷🇺🇺🇦 RUSSIA: "ZELENSKY HA FATTO CAPIRE CHE VUOLE CONTINUARE A COMBATTERE FINO ALL'ULTIMO UCRAINO"
La Russia afferma che Zelensky si è categoricamente rifiutato di fare qualsiasi concessione o di discutere lo status della Crimea: "L'approccio di Zelensky dimostra che vuole combattere la guerra fino all'ultimo soldato ucraino."

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🇺🇸 BEIGE BOOK: I DAZI PREOCCUPANO
Ieri sera la Fed ha pubblicato il Beige Book, da cui si evidenzia come nelle ultime settimane sia aumentata l’incertezza creata dai dazi, anche se l’attività economica è rimasta invariata rispetto al report precedente. I dazi vengono menzionati 107 volte, oltre il doppio rispetto al Beige Book precedente. La parola “incerto” e le sue variazioni occorrono 89 volte.
Le prospettive sono peggiorate considerevolmente in diverse regioni e i prezzi sono aumentati in tutti i distretti. La maggior parte delle società hanno detto di avere intenzione di trasferire i prezzi più alti ai clienti. Oltre a questo, le imprese hanno riferito di aver aggiunto aumenti tariffari o di aver ridotto l’orizzonte dei prezzi per considerare la politica commerciale.
L’occupazione è rimasta sostanzialmente invariata e le aziende hanno adottato un approccio attendista sul mercato del lavoro. Tuttavia, ci sono state segnalazioni sparse di imprese che si preparano a licenziare.
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🇸🇦🇮🇷 ARABIA SAUDITA ALLINEATA ALL'IRAN: "NESSUN RICONOSCIMENTO DI ISRAELE PRIMA DI UNO STATO PALESTINESE"
Il re dell'Arabia Saudita ha affermato in una lettera inviata alla guida suprema dell'Iran che il Regno non riconoscerà Israele fino a quando non sarà istituito uno stato palestinese.

Non è una buona notizia per Israele.

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🇨🇳🇺🇸 CINA: "ANCORA NESSUN COLLOQUIO CON GLI USA SUI DAZI"
Il portavoce del Ministero degli esteri cinese Guo ha detto che Cina e usa non stanno ancora discutendo sui dazi. La Cina, ha detto, combatterà una guerra dei dazi, se sarà necessario. Il rispetto è una condizione per qualsiasi colloquio.

Aggiornamento 9:44
Il Ministero del commercio cinese ha dichiarato: “La Cina invita a dimostrare sincerità se si vuole intraprendere colloqui. Gli Stati Uniti dovrebbero revocare tutti i dazi unilaterali. Non ci sono stati negoziati economici e commerciali tra Cina e Stati Uniti. Qualsiasi contenuto riguardante negoziati commerciali tra Cina e Stati Uniti è "infondato e non ha base fattuale". Qualsiasi negoziazione deve essere condotta sulla base del rispetto reciproco e dell’equità.


Le dichiarazioni di Guo contraddicono quelle di Trump, che ieri rispondendo a un giornalista ha affermato che USA e Cina si parlano tutti i giorni.

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🇨🇳 LA CINA ANNUNCIA UN PIANO PER AUMENTARE L'USO INTERNAZIONALE DELLO YUAN ED ESPANDERE IL SISTEMI DI TRANSAZIONI GLOBALI CIPS
La Cina ha annunciato un piano per aumentare l'uso internazionale dello yuan ed espandere i suoi sistemi di pagamento per il commercio globale. Il 21 aprile 2025, il governo municipale di Shanghai, la Banca popolare cinese e le autorità di regolamentazione finanziaria nazionali hanno pubblicato congiuntamente un piano d'azione per promuovere lo yuan e il sistema di pagamento interbancario transfrontaliero (CIPS) nel commercio internazionale, facendo leva sul ruolo di Shanghai come hub finanziario globale.
Il piano si concentra sulla riduzione della dipendenza dal dollaro USA, in particolare in risposta alle politiche tariffarie statunitensi, mira a migliorare la funzionalità del sistema CIPS, a espandere la sua rete globale e a incoraggiare il commercio denominato in yuan, in particolare con i paesi del Sud del mondo, sostenendo al contempo le imprese cinesi nell'espansione globale e portando avanti la Belt and Road Initiative.

Fonti:
South China Morning Post
Reuters

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🇺🇸🇷🇺 Trump ha detto che pensa di incontrare Putin poco dopo il suo viaggio in Arabia Saudita previsto per metà maggio. (Fonte: Barak Ravid, Axios)

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