Foto dalla nostra commemorazione dell’altro ieri.

Lui vive, Lui combatte!🌹

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MANIFESTO IN MEMORIA DI SERGIO GIÀ VANDALIZZATO DAGLI SCIACALLI ANTIFASCISTI

In vista del cinquantesimo anniversario di morte di Sergio Ramelli, il nostro movimento ha deciso di intraprendere varie azioni in memoria di questo giovane ragazzo caduto vittima, nel 1975, di un vile agguato antifascista.

La prima di queste è stata l’affissione di un grande manifesto in sua memoria.
Questo nostro omaggio, però, è già stato, dopo pochissime ore, vandalizzato dagli antifascisti torinesi(come visibile nella seconda foto).
Quelle stesse persone che lo uccisero brutalmente, quindi, adesso ne vilipendiano il ricordo.

Ancora una volta emerge quanto questi soggetti, tanto coccolati dal sistema, siano dei vili senza onore, capaci di arrivare a infangare il ricordo di un ragazzo di 18 anni ucciso a sprangate.

Ma è bene che sappiano tutti che noi non ci fermeremo, ma tutti i giorni urleremo con forza il suo nome.

CONTRO I VILI, SERGIO PRESENTE!

SERGIO PRESENTE🌹

Venerdì 25 Aprile ricorderemo Sergio Ramelli, con una conferenza e un documentario, insieme a Claudio Volante dell’archivio Lorien.

Ricorderemo un nostro camerata, un fulgido esempio di coraggio e fierezza per l’Ideale, che cinquanta anni fa, il 29 Aprile del 1975, incrociò l’infame violenza antifascista, morendo sotto i colpi delle chiavi inglesi di quelle vigliacche pedine del sistema.

Esserci per ricordare chi non si è piegato all’infame violenza antifascista, anche a costo della vita.

Son le voci dei caduti che ci indicano la via!

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Sabato scorso siamo stati in Via Garibaldi, tra la gente, con la nostra nuova campagna.

Contro immigrazione, islamizzazione e propaganda gender, per una nuova Italia e una nuova Europa!🇮🇹

https://www.instagram.com/reel/DIreLJ4tAFz/?igsh=cmgxbjF1MGljd2cz

CONFERENZA: VIRILITÀ E CONFLITTO IN JACK DONOVAN

Si è svolto ieri pomeriggio a Edoras un partecipatissimo evento culturale, in collaborazione con l’Associazione Passaggio al Bosco, tenuto da Andrea Anselmo, focalizzato sugli scritti di Jack Donovan: al centro la riscoperta della virilità come vera natura dell’uomo, oltre alla sua caricaturale effeminazione dovuta agli agi del consumismo. Fondamentale momento di riflessione soprattutto per riscoprire che l’uomo è se stesso solamente se inserito in un contesto comunitario, concetto che affermiamo ogni giorno con la nostra militanza.

Nell’epoca della devirilizzazione, afferma il tuo essere e unisciti a noi!

Al Fante d’Italia un pensiero ardito🇮🇹

Sabato a Torino.

STATUA DEL FANTE D’ITALIA ANCORA IMBRATTATA: RISPETTO PER GLI EROI DELLA PATRIA!🇮🇹

Ieri pomeriggio ci siamo fatti sentire in Piazzale Duca d’Aosta, di fronte alla statua del Fante d’Italia, imbrattata impunemente quasi un anno fa durante un corteo antifascista e ancora oggi vergognosamente ricoperta di vernice.

Abbiamo voluto richiamare l’attenzione dei numerosi cittadini presenti sul posto per sensibilizzare sulla vergogna senza fine di questo imbrattamento mai ripulito, che rappresenta un vero e proprio insulto e oltraggio alla memoria dei nostri antenati che, durante la prima guerra mondiale, hanno dato la vita per la Patria.

Continua su: https://www.instagram.com/p/DIEqThctDTh/?igsh=MW1sYnkwbDhnZGZvNA==

I muri di Torino lo gridano!

UNITO UGUALE MAFIA ELETTORALE

Queste sono le uniche parole che troviamo per descrivere le elezioni universitarie appena concluse.
Come previsto dalla nostra campagna sul tema, si è presentato a votare un numero irrisorio di studenti (poco più del 10%!), sufficiente però a quanto pare a dare legittimità alle decisioni che verranno prese da UniTo.
Per non parlare delle voci su ingerenze in questa campagna elettorale da parte di alcuni partiti politici a sostegno delle liste: sottolineiamo come sia ridicolo che invece di creare una rappresentanza seria e schierata a difesa di noi studenti, questa farsa elettorale diventi un modo per far piazzare ai partiti i loro portaborse in università.

La nostra posizione in merito è chiara e continueremo a farci trovare in ogni ateneo per portare avanti la voce di quel 90% di studenti che, non presentandosi alle urne, manifesta la sua totale estraneità alla mafia elettorale di UniTo.

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