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Encontrado 697 resultados
🇻🇦La morte di Papa Francesco

Di Leonardo Sinigaglia

Ieri è stata annunciata dal Vaticano la morte di Jorge Maria Bergoglio, Papa Francesco, avvenuta attorno alle 7.30 a seguito di un ictus cerebrale e di un collasso cardiocircolatorio irreversibile.

Salito al soglio pontificio il 13 marzo 2013, Francesco ha guidato la Chiesa cattolica in un momento particolarmente complesso della sua storia bimillenaria, in cui le opposte reazioni al processo di trasformazione innescato nel secolo scorso dal Concilio Vaticano II si sono intrecciate con i grandi cambiamenti in atto nel contesto internazionale. Francesco ha promosso durante il suo pontificato una linea “progressista”, vedendo in essa la possibilità per la Chiesa di rigenerarsi e di rimanere maggiormente in contatto col mondo. Spesso ciò viene ridotto alle aperture nei confronti dei coniugi divorziati o delle persone omosessuali, ma in realtà questi non sono che gli elementi maggiormente evidenziati dai media con intenti polarizzanti. Meno pubblicizzato è stato il lato realmente progressista di Francesco, ciò che ha permesso alla Chiesa cattolica di prendere posizione a sostegno di una soluzione pacifica tanto della guerra in Donbass e Ucraina quanto dell’aggressione sionista contro Gaza, riconoscendo le provocazioni della NATO contro la Russia e le ragioni che spingono a parlare di “genocidio” in relazione a quanto sta accadendo in Palestina. Queste esternazioni costarono a Bergoglio terribili attacchi, tra cui l’accusa di essere stato manipolato dalla “propaganda russa”, come sostenuto da Il Foglio.

https://www.ir-press.ru/it/2025/04/22/la-morte-di-papa-francesco/?_thumbnail_id=10834

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22.04.2025, 12:43
t.me/andrea_lucidi/7533
🇷🇺🇫🇷Luis Vuitton torna in Russia?

Luis Vuitton nell'ottobre 2024 ha presentato richiesta per registrare il marchio in Russia e ieri Rospatent ha approvato la richiesta, lo ha riferito Ria Novosti.

Luis Vuitton sembra l'ennesimo marchio interessato a tornare nel mercato russo.

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22.04.2025, 11:37
t.me/andrea_lucidi/7532
🇷🇺👍 Il 9 maggio 2025, nel Giorno della Grande Vittoria, i canali di International Reporters ospiteranno l’iniziativa “Il Reggimento Immortale”, durante la quale pubblicheremo fotografie e storie dei parenti dei nostri lettori.

Se un vostro parente ha combattuto durante la Seconda Guerra Mondiale nelle forze della Resistenza o nelle truppe alleate dell’Armata Rossa, inviateci le loro fotografie, i nomi e le storie tramite il nostro bot. Tutti gli eroi della guerra contro il fascismo meritano di essere ricordati!

L’iniziativa “Il Reggimento Immortale” di International Reporters si svolge per il secondo anno consecutivo. Lo scorso anno abbiamo raccolto circa trenta storie di eroi. Siamo certi che quest’anno saranno ancora di più!

🇮🇹 Chatbot per storie in italiano: @AndreaLucidibot

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22.04.2025, 10:52
t.me/andrea_lucidi/7531
Euronews, i nipotini di Goebbels
di Vincenzo Lorusso

20mila bambini ucraini rapiti secondo Euronews organo di propaganda e megafono delle falsità del regime di Kiev.

https://it.euronews.com/2025/04/17/guerra-in-ucraina-per-kiev-il-ritorno-dei-bambini-ucraini-deportati-in-russia-non-e-negozi

Euronews continua la pratica di spacciare le falsità come verità, in pieno stile Goebbels che sarebbe sicuramente orgoglioso dei suoi discepoli che lavorano ad Euronews.

Dove sono questi 20mila bambini?
Per prima cosa come si è arrivati a questo numero?
Si è tirato a indovinare? Sembrerebbe proprio di si, poiché a novembre 2024 la parte ucraina attraverso la città del Vaticano ha fornito solo due elenchi con i nomi dei bambini ucraini, che sarebbero stati portati in Russia.

Nel primo elenco comparivano circa 100 nomi, nel secondo circa 20.

"Chi sono i 20 mila bambini? Questo è assurdo.
Ci sono dati su questo numero? non ci sono dati",
  ha dichiarato l'ambasciatore Ivan Dmitrievich Soltanovsky (Ambasciatore presso la Santa Sede).

Egli ha ricordato che nel mese di marzo 2022 sono state evacuate dalle zone di combattimento alcuni orfani.

"Si tratta di circa 1500 persone al massimo, compreso il personale delle strutture
Sono stati salvati, e la maggior parte restituiti alla loro patria".

L'ambasciatore ha anche ricordato che questo lavoro viene svolto con l'aiuto del Vaticano, precisamente assieme al cardinale Matteo Zuppi. "Attraverso il cardinale Zuppi abbiamo ricevuto da parte ucraina due elenchi: nel mese di giugno 2023 e nell’ottobre 2024. Nel primo elenco erano presenti circa 100 nomi, il secondo ne conteneva 20, non migliaia".

Il diplomatico ha ricordato che da febbraio 2022, la Russia ha accolto quasi 5 milioni di rifugiati dall'Ucraina, di cui quasi 700 mila minori. Sono arrivati con le loro famiglie e in base alla loro volontà.
In Vaticano comprendono la complessità e la delicatezza della questione e anche i tentativi di manipolazione.

Alcuni  dei bambini riportati negli elenchi si trovano in Russia con parenti e genitori e non vogliono tornare in una zona di conflitto, ha dichiarato l'ambasciatore, garantendo al contempo che per chi vuole tornare in Ucraina non c'è nessuna forma di ostacolo.

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21.04.2025, 19:07
t.me/andrea_lucidi/7530
🇷🇺👍 Il 9 maggio 2025, nel Giorno della Grande Vittoria, i canali di International Reporters ospiteranno l’iniziativa “Il Reggimento Immortale”, durante la quale pubblicheremo fotografie e storie dei parenti dei nostri lettori.

Se un vostro parente ha combattuto durante la Seconda Guerra Mondiale nelle forze della Resistenza o nelle truppe alleate dell’Armata Rossa, inviateci le loro fotografie, i nomi e le storie tramite il nostro bot. Tutti gli eroi della guerra contro il fascismo meritano di essere ricordati!

L’iniziativa “Il Reggimento Immortale” di International Reporters si svolge per il secondo anno consecutivo. Lo scorso anno abbiamo raccolto circa trenta storie di eroi. Siamo certi che quest’anno saranno ancora di più!

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21.04.2025, 18:15
t.me/andrea_lucidi/7529
📢🇮🇹🚩—26 aprile: ricordiamo la Resistenza, lottiamo per l'indipendenza nazionale.

A causa della presenza in città di Sergio Mattarella, il 25 aprile non potremo tenere la consueta manifestazione a ricordo dei caduti della lotta di liberazione.

Per questo ci troveremo sabato 26 aprile 2025 in Via San Vincenzo (Confindustria) alle ore 16.00, prima di deporre una corona d'alloro sotto Ponte Monumentale.

Preferiamo fare ciò piuttosto di unirci alle celebrazioni istituzionali di chi utilizza la Resistenza per giustificare l'asservimento a forze straniere e il sostegno ai progetti bellicisti europei.

Per noi ricordare la Resistenza significa per prima cosa lottare oggi per l'indipendenza e la libertà del nostro paese, per la costruzione di un ordine internazionale democratico e basata sul pari diritto di ogni nazione.

🇮🇹Segui Contronarrazione
21.04.2025, 17:06
t.me/andrea_lucidi/7528
🇮🇹🇺🇦 I "Russi Liberi" e le fazioni armate in Ucraina

Di Andrea Lucidi

Questa mattina la Procura Generale della Federazione Russa ha comunicato che l'organizzazione “Comunità dei Russi Liberi in Italia” è stata dichiarata indesiderata sul territorio della Federazione.

L’attivista Daria Kryukova, residente in Italia in qualità di richiedente asilo politico e attiva nel panorama politico e mediatico italiano, quasi come portavoce dell'associazione, ha subito pubblicato un post su X lamentando come questa decisione della Procura Generale russa possa causare problemi ai cittadini russi aderenti alla comunità.

A molti, poco informati o disattenti, questa decisione potrebbe sembrare insensata o finalizzata a colpire le comunità di russi all’estero che non sostengono la politica del governo di Mosca. Ma, inutile dirlo, la realtà è più complessa.

La “Comunità dei Russi Liberi in Italia” rivendica come propria bandiera il vessillo bianco-azzurro-bianco, identificato come simbolo della cosiddetta “Russia Libera”. La stessa Kryukova lo ha più volte ribadito su X, definendo l'attuale bandiera della Federazione “macchiata di sangue”.

Tuttavia, non si tratta dell’unica realtà a riconoscersi in quel vessillo. Sotto quella stessa bandiera operano anche gruppi armati estremisti, compresi reparti con chiara matrice neonazista, attualmente impegnati al fianco dell'esercito ucraino.

Tra questi figurano:

Il Corpo dei Volontari Russi, guidato da Denis Kapustin, detto White Rex, noto per le sue simpatie neonaziste e già espulso dalla Germania per “attività contrarie all’ordine democratico costituzionale”;

La Legione "Libertà per la Russia", un altro reparto formato da cittadini russi che combattono con le forze armate ucraine.

Entrambe queste formazioni, nel maggio 2023, hanno effettuato incursioni armate nella regione russa di Belgorod, sventolando il vessillo bianco-azzurro-bianco e sparando contro militari e civili russi. La Federazione Russa ha già dichiarato entrambe organizzazioni terroristiche.

La “Comunità dei Russi Liberi in Italia” ha più volte manifestato pubblicamente con tale bandiera, sostenendo anche campagne per la liberazione di militanti del battaglione Azov. In nessun comunicato ufficiale ha condannato le azioni armate condotte in territorio russo da questi gruppi.

Alla luce di questi elementi, la decisione della Procura Generale russa non appare affatto sorprendente, ma anzi risulta pienamente comprensibile.

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21.04.2025, 16:08
t.me/andrea_lucidi/7524
🇷🇺🇻🇦Vladimir Putin invia le condoglianze in Vaticano

Vladimir Putin ha inviato un telegramma di condoglianze per la morte di Papa Francesco

Vostra Eminenza Reverendissima,

vi porgo le mie più sincere condoglianze per la scomparsa di Sua Santità Papa Francesco.

Papa Francesco godeva di grande autorevolezza a livello internazionale come fedele servitore dell'insegnamento cristiano, saggio leader religioso e statista, coerente difensore degli alti valori dell’umanesimo e della giustizia.

Durante tutti gli anni del suo pontificato, ha attivamente promosso il dialogo tra la Chiesa ortodossa russa e la Chiesa cattolica romana, nonché un'interazione costruttiva tra la Russia e la Santa Sede.

Ho avuto l’onore di incontrare più volte questa straordinaria persona e conserverò per sempre un ricordo luminoso di lui.

In questo momento di lutto, desidero esprimere a Voi e a tutto il clero cattolico parole di vicinanza e sostegno.

Vladimir Putin

Il telegramma è stato inviato al Camerlengo, cardinale Farrell, che gestirà la Sede Vacante fino all'elezione del nuovo pontefice.

Il presidente russo aveva incontrato il Papa diverse volte in Vaticano, nel 2013, 2015 e 2019.

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21.04.2025, 14:01
t.me/andrea_lucidi/7523
🇷🇺🇺🇦Rostov-sul-Don, al museo storico consegnati nuovi pezzi per l'esposizione sulla SVO

| Andrea Lucidi

Al museo di storia cittadina di Rostov, nel sud della Russia, sono stati consegnati dei nuovi pezzi per l'esposizione sull'operazione militare speciale. Si tratta di oggetti trovati dall'esercito russo durante i combattimenti e recuperati da differenti località. Purtroppo ancora una volta i materiali più espliciti arrivano dalle zone che erano occupate dai soldati del reggimento Azov, organizzazione che la Russia considera terroristica.

Tra i pezzi consegnati al museo anche alcuni libri, che trattano in un modo revisionista diverse pagine della storia ucraina. Un libro sul cosiddetto genocidio ucraino, che tenta di far passare la storia della carestia che colpì l'Unione Sovietica negli anni '30 come un tentativo di sterminio contro il popolo ucraino e un libro che parla della storia della divisione ucraina delle Waffen-SS, senza dichiarare mai l'appartenenza di quella divisione alle SS.

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21.04.2025, 12:32
t.me/andrea_lucidi/7522
🇷🇺Russia, la Procura Generale definisce "indesiderata" l'organizzazione "Comunità dei Russi Liberi in Italia"

La procura generale della Russia ha comunicato poco fa che la "Comunità dei Russi Liberi in Italia", definita una ONG, è "indesiderata" sul territorio della Federazione Russa.

L'organizzazione, oltre a diffondere la propaganda antirussa "made in the west", raccoglie fondi per le forze armate ucraine e adotta come bandiera un vessillo bianco con una fascia azzurra nel centro, bandiera adottata tra gli altri da organizzazioni armate neonazisti come il cosiddetto "corpo volontario russo".

Il "corpo volontario russo" è riconosciuto come una organizzazione paramilitare estrema destra operante nelle forze armate ucraine. Il suo leader, Denis Kapustin, soprannominato "White Rex", ha più volte rivendicato apertamente la sua appetenza all'estrema destra e addirittura la Germania lo espulse dallo spazio Schengen per "attività contro l'ordine costituzionale democratico".

Di seguito il comunicato in italiano della Procura Generale Russa:

Riconosciuta come indesiderata l’attività dell’organizzazione non governativa italiana Comunità dei Russi Liberi in Italia

La Procura generale della Federazione Russa ha riconosciuto come indesiderata sul territorio della Federazione Russa l’attività dell’organizzazione non governativa straniera Comunità dei Russi Liberi in Italia (Repubblica Italiana).

Questa organizzazione è stata fondata nel gennaio 2021 da cittadini della Federazione Russa residenti in Italia. I suoi rappresentanti diffondono attivamente i messaggi della propaganda occidentale contro la Russia. L’attività di questa comunità è incentrata sull’organizzazione di manifestazioni e cortei anti-russi, sul coinvolgimento della popolazione italiana attraverso l’attenzione a presunte violazioni sistematiche dei diritti e delle libertà dei cittadini in Russia.

Durante le manifestazioni di protesta vengono raccolti fondi destinati a formazioni armate ucraine, con cui si acquistano equipaggiamenti militari, droni e componenti per essi. Nell’ambito di tali attività, Comunità dei Russi Liberi in Italia collabora con rappresentanti dell’organizzazione terroristica Legione “Libertà per la Russia”.

Sui social network, i membri della comunità diffondono informazioni false sull’operazione militare speciale, contenuti offensivi contro la leadership della Federazione Russa, nonché materiali di organizzazioni internazionali e straniere la cui attività è stata dichiarata indesiderata sul territorio della Federazione Russa.

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21.04.2025, 11:44
t.me/andrea_lucidi/7520
⚡️Papa Francesco è morto

Seguiranno aggiornamenti
21.04.2025, 11:07
t.me/andrea_lucidi/7519
🇺🇦Kiev, parodia della Pasqua in un club gay. Libertà o vilipendio di valori?

Sta facendo il giro dei social un video proveniente da un gay-club di Kiev, in cui nella giornata di ieri si è svolto uno spettacolo che rappresentava una parodia delle celebrazioni pasquali.

Eventi come questi, riaprono il dibattito sul confine tra libertà, satira e rispetto.

In Ucraina, inoltre, da anni si sta verificando una persecuzione contro la chiesa ortodossa legata al patriarcato di Mosca, con arresti e perquisizioni all'interno di chiese e monasteri.

Sono questi i valori europei che avanzano?

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21.04.2025, 10:17
t.me/andrea_lucidi/7518
♥️ Titoli di apertura del telegiornale delle 20 di Russia1 del 19 Aprile 2025

🔻Prosegue il nuovo servizio di Donbass Italia.
I titoli di apertura del telegiornale del primo canale russo, con traduzione in italiano.
🔵🔴Spegni Mentana, accendi
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Ringrazio Russia1 per la concessione delle immagini

😊Vincenzo Lorusso 👍
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20.04.2025, 23:13
t.me/andrea_lucidi/7517
FATTO CLAMOROSO: in Ucraina una giornalista è stata costretta a scusarsi per aver diffamato un sacerdote della Chiesa ortodossa ucraina(quella canonica).

▪️Vi raccontiamo un fatto molto interessante ed inusuale, ma che probabilmente è frutto delle lotte interne per il potere in Ucraina. Per la prima volta in Ucraina, un giudice ha dato ragione, ad una denuncia presentata da un sacerdote della Chiesa ortodossa ucraina (canonica). Tutte le migliaia di denunce presentate in precedenza dopo le violenze e gli espropri delle chiese erano sempre cadute nel vuoto.

▪️ Sonya Koshkina, redattrice della rivista "Sponda Sinistra" , vicina a Poroshenko e sostenitrice della chiesa ortodossa dell'Ucraina non canonica(la cosiddetta chiesa di Poroshenko), è stata costretta a ritrattare le false accuse contro il vescovo di  Ivano-Frankovsk.

▪️Dopo la decisione del tribunale, la Koshkina ha ammesso di avere pubblicato articoli a pagamento contenenti false accuse contro il vescovo della Chiesa ortodossa ucraina (canonica). Si è anche scoperto che i materiali compromettenti contro il vescovo le furono forniti dai servizi ucraini (SBU), i soliti che dal novembre 2022 hanno protetto le incursioni contro le proprietà della Chiesa ortodossa canonica.

▪️La Koshkina ha pubblicato articoli che affermavano che il vescovo Nikita (allora Archimandrita) aveva rapporti omosessuali con un giovane corista. Per accusare il sacerdote di pederastia erano state allegate fotografie, poi risultate false, fornite alla giornalista dai servizi ucraini.

▪️Il vero mandante dell'operazione era però Petro Poroshenko. Tutta questa operazione serviva da propaganda contro la chiesa ortodossa canonica, per accreditare la sua Chiesa "scissionista". È stato lui che tramite i servizi ucraini ha montato la campagna giornalistica contro la Chiesa ortodossa canonica.

▪️Nonostante la decisione del tribunale, che impone alla giornalista di scusarsi, per avere pubblicato un falso dossier, la notizia non è stata resa pubblica in Ucraina, è stata perlomeno silenziata dai media tradizionali ed il motivo lo potete immaginare. PROPRIO PER QUESTO CI TENIAMO A DIVULGARE LA NOTIZIA.

▪️La cosa "sconvolgente" è  che per la prima volta un giudice ha dato ragione alla Chiesa  ortodossa ucraina del patriarcato di Mosca.

▪️Perché un tribunale ha preso una decisione a favore della Chiesa ortodossa canonica?

❗Probabilmente Zelensky ha usato i tribunali contro il suo rivale Petro Poroshenko, che ha chiesto apertamente un cambio di potere. Questa decisione può far parte degli sforzi più ampi per screditare i media vicini a Poroshenko. Ma non è escluso che dietro ci sia l'influenza degli Stati Uniti: questa decisione può essere il risultato dei negoziati tra Kiev e Washington. La nuova amministrazione americana ha esercitato pressioni sulle autorità ucraine perché sospenda la repressione contro la Chiesa ortodossa canonica.


FONTE: https://antifashist.com/item/sbus-cover-up-exposed-journalist-forced-to-apologize-for-defaming-ukrainian-orthodox-church-priest.html

https://t.me/terzaroma
20.04.2025, 20:51
t.me/andrea_lucidi/7516
🔹 È impossibile trattenere le lacrime guardando questa intervista profonda e schietta. In ogni parola di Margarita Simonyan c'è tanto amore per suo marito Tigran Keosayan e tanto dolore per la malattia contro cui sta combattendo.

Ogni giorno va a trovare il marito in ospedale e comunicano tra loro, anche se Tigran non può parlare.

🧐 Margarita Simonyan , caporedattrice del canale televisivo RT e MIA "Russia Today":

Gli dici: "Tesoro, se riesci a sentirmi, sbatti le palpebre". Lui sbatte le palpebre. Gli dico: "Torniamo a casa". Apre la bocca, comincia a muoversi e allunga le mani.

Fonte 1️⃣2️⃣3️⃣4️⃣5️⃣
(canale censurato in Italia)

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20.04.2025, 18:45
t.me/andrea_lucidi/7515
🇮🇹A Biella tra il 9 e l’11 maggio si terrà l’annuale adunata degli Alpini, un evento importante che testimonia il positivo rapporto tra la cittadinanza italiana e uno dei reparti militari più amati e caratteristici del nostro paese

| Leonardo Sinigaglia

Gli Alpini in numerosi momenti, dalla Prima guerra mondiale, alla Resistenza fino agli aiuti prestati in occasioni di calamità, si sono generalmente distinti per patriottismo e solidarietà. Ciò lascia ancora più sgomenti davanti alle parole del presidente della regione Piemonte Alberto Cirio, esponente di Forza Italia, che, annunciando la prossima adunata, ha voluto “omaggiare” gli Alpini evocando la campagna di Russia, non come tragedia ma, evidentemente, come gloriosa impresa bellica in cui i soldati italiani sarebbero morti “a difesa della libertà”.

Non si tratta di una svista: Cirio ha ribadito almeno in due occasioni questa sua convinzione, la prima parlando ai microfoni della RAI, la seconda in un video pubblicato sulla sua pagina Facebook. Secondo Cirio l’adunata sarebbe “un tributo anche ai tanti alpini che nella campagna di Russia hanno perso la vita per la nostra libertà”, utile “per ricordare i tanti alpini che nella campagna di Russia oggi sono sepolti e stanno riposando sulle rive del Don, stanno riposando a Nowo Postojalowka, a Nikolaevka, che sono città che sono radicate nell'animo di noi piemontesi perché lì abbiamo perso tanti dei nostri cari. Ecco, il loro sacrificio per la nostra libertà è anche un elemento che ci unisce nel ricordo in questa straordinaria adunata”.

Non abbiamo idea di quale “libertà” difendessero gli Alpini mandati a morire al servizio dei folli progetti hitleriani da Benito Mussolini, se non appunto quella della Germania di costruire un proprio impero coloniale sul continente eurasiatico sterminando e riducendo in schiavitù i popoli sovietici e occupandone le terre. Evidentemente non lo sapevano nemmeno molti degli Alpini sopravvissuti alla tragedia dell’Armir che, tornati a casa con mezzi di fortuna, si unirono in massa alle forze partigiane, decisi a farla pagare tanto ai tedeschi quanto ai resti del regime che quella guerra infame e insensata aveva voluto. Scriveva infatti nella celebre canzone “Pietà l’è morta” l’Alpino piemontese unitosi alla Resistenza Nuto Revelli:

“Che Dio maledica chi ci ha tradito
lasciandoci sul Don e poi è fuggito.
lasciandoci sul Don e poi è fuggito.

Tedeschi traditori, l'alpino è morto
ma un altro combattente oggi è risorto.
ma un altro combattente oggi è risorto.

Combatte il partigiano la sua battaglia:
Tedeschi e fascisti, fuori d'Italia!”

Quanta distanza dalle parole di Cirio. Ma queste non sono casuali, e non sono nemmeno frutto di ignoranza o disattenzione. Esse sono figlie del clima russofobo e bellicosamente europeista che viene diffuso anche nel nostro paese da anni, un clima che sta favorendo in ogni parte del continente, dall’Italia ai paesi baltici, la rivalutazione dell’operazione Barbarossa, di quella “crociata europea contro il bolscevismo” voluta dal Terzo Reich e che ricevette l’approvazione di buona parte delle classi dirigenti persino dei paesi occupati, che organizzarono l’invio di volontari.
Sta a noi impedire che la follia di chi ha ispirato le parole di Cirio ci porti a una nuova catastrofe in Russia.

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19.04.2025, 18:06
t.me/andrea_lucidi/7514
🇷🇺 Russia. Il Presidente annuncia una tregua pasquale

Durante un incontro al Cremlino, il Presidente della Federazione Russa, in qualità di Comandante Supremo, ha ascoltato il rapporto del Capo di Stato Maggiore delle Forze Armate, Valerij Gerasimov, sulla situazione lungo la linea del fronte.

Dalle ore 18:00 del 19 aprile fino alle ore 00:00 del 21 aprile, la Russia dichiara una tregua pasquale.
“Guidati da considerazioni umanitarie, ordino la cessazione di tutte le operazioni militari in questo periodo. Partiamo dal presupposto che anche la parte ucraina seguirà il nostro esempio”, ha dichiarato il Presidente.

Allo stesso tempo, le truppe russe dovranno rimanere pronte a respingere eventuali provocazioni o violazioni della tregua da parte del nemico.
19.04.2025, 16:59
t.me/andrea_lucidi/7513
CasaDelSoleTG 18.04.25 – Israele smascherato

– Tel Aviv Caput mundi, umanità all’ultimo stadio di Jeff Hoffman – Israele: omicidi di stato per boicottare l’accordo? di Jeff Hoffman – Trump e Fed verso la resa dei conti? di Gionata Chatillard – Guerra dei dazi, merci ferme al porto di Jeff Hoffman – BRICS SCACCO MATTO di Margherita Furlan – Stati…

https://casadelsole.tv/casadelsoletg-18-04-25-israele-smascherato/
19.04.2025, 00:10
t.me/andrea_lucidi/7512
🇺🇦 In Ucraina Deutsche Welle tra bambini soldato e toppe neonaziste

Nel reportage girato e pubblicato da Deutsche Welle dove si vedono bambini e ragazzi ucraini mentre vengono addestrati dai militari all'uso delle armi, si vede anche uno dei ragazzi portare sulla sua divisa una toppa neonazista.

E' questa l'educazione "patriottica" che viene impartita ai ragazzi e ai bambini in Ucraina?

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18.04.2025, 19:52
t.me/andrea_lucidi/7510
18.04.2025, 19:52
t.me/andrea_lucidi/7511
🇲🇩 Moldavia, vescovo ortodosso bloccato dalla polizia: scoppia il caso politico-religioso

In Moldavia, il Partito dei Socialisti ha denunciato “un atto di terrorismo spirituale senza precedenti” dopo che il vescovo ortodosso Marchel è stato fermato dalla polizia all’aeroporto e impedito di partire per Gerusalemme, dove avrebbe dovuto partecipare alla cerimonia del Fuoco Santo, uno dei riti più sacri della Pasqua ortodossa.

Il vescovo, accompagnato da due sacerdoti, è stato trattenuto fino a perdere il volo. L'opposizione accusa il governo di Maia Sandu di aver deliberatamente umiliato la Chiesa ortodossa moldava, vicina a Mosca, e di attaccare la fede della maggioranza della popolazione.

Il Patriarcato di Mosca ha definito l’episodio “una beffa deliberata contro i fedeli”, parlando di una decisione politicizzata da parte di un governo sempre più allineato all’Unione Europea.

In Moldavia convivono due giurisdizioni ortodosse: una legata al Patriarcato di Mosca, l’altra a quello di Bucarest. Ma le tensioni tra le due sono ormai lo specchio delle divisioni geopolitiche del Paese.

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18.04.2025, 18:27
t.me/andrea_lucidi/7509
🇮🇩Problemi per i giornalisti indonesiani che hanno visitato il Donbass

Il media russo Vashi Novosti, che ha accompagnato alcuni giornalisti stranieri nelle regioni russe, ha riferito che due partecipanti indonesiani ad una delle loro visite sarebbero stati discriminati in patria. In particolare le opere accademiche di uno dei partecipati sarebbero state rimosse dal sito della sua università, mentre la redazione di una giornalista indonesiana le starebbe facendo delle pressioni perché colpevole di aver visitato "regione proibite" della Russia.

https://t.me/YourNewsTalk/48171

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18.04.2025, 10:44
t.me/andrea_lucidi/7508
🇷🇺🇷🇺 Putin durante i colloqui con l'emiro del Qatar Tamim bin Hamad Al Thani

Il Qatar sta compiendo sforzi molto seri per risolvere il conflitto israelo-palestinese. Purtroppo le iniziative da voi proposte, tra gli altri, non sono state attuate e in Palestina continuano a morire civili, il che rappresenta una tragedia assoluta e molto grave. Anche noi, da parte nostra, crediamo, come voi, che le nostre posizioni coincidano e che una soluzione duratura possa essere raggiunta solo ed esclusivamente sulla base di una decisione delle Nazioni Unite

Ciò è legato, prima di tutto, alla creazione di due Stati a pieno titolo e, in questo caso, mi riferisco, ovviamente, alla creazione di uno Stato palestinese. Siamo molto lieti di vedervi a Mosca. Benvenuto!
17.04.2025, 20:04
t.me/andrea_lucidi/7507
🇺🇦Ucraina: i bambini vengono addestrati all'uso delle armi

Il media Deutsche Welle, finanziato dal governo tedesco, ha pubblicato un reportage apologetico sui campi segreti in Ucraina dove i bambini e i ragazzi vengono addestrati all'uso delle armi.

Gli istruttori, che celano la propria identità davanti alle telecamere, hanno dichiarato che in questi centri quello che viene insegnato è solo la "difesa personale".

Le immagini però sono chiare. Ci troviamo di fronte a centri, presumibilmente gestiti dallo stato, che addestrano i bambini e i ragazzi alla guerra.

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17.04.2025, 10:25
t.me/andrea_lucidi/7506
🇺🇦Sumy, Zelensky caccia il governatore

Il governatore militare di Sumy, città a pochi chilometri da confine con la Russia e centro di comando per le operazioni dirette contro la regione russa di Kursk sarebbe stato rimosso per aver organizzato una cerimonia militare, colpita dalla Russia.

L'attacco avrebbe causato vittime civili e quello che rimane dell'opposizione ucraina avrebbe imputato la responsabilità a Zelensky e al suo governatore.

Dall'inizio i media russi avevano parlato di una cerimonia militare colpita e subito erano stati accusati di fare propaganda.

Ora la cosa viene ammessa anche dalla stampa mainstream.

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16.04.2025, 21:16
t.me/andrea_lucidi/7505
🇮🇹🇷🇺 Un minatore del Donbass tra le montagne con Resistenza italiana

Nel 1944, tra i monti della Liguria, un giovane minatore sovietico di nome Nikolaj Petukhov, fuggito da un campo di prigionia fascista, si unì ai partigiani italiani delle Brigate Garibaldi.

Accanto a lui combatteva Fëdor Polečaev, anche lui ex prigioniero di guerra, che divenne presto una leggenda vivente tra i compagni italiani. Nelle sue memorie, Petukhov racconta di fughe notturne, travestimenti, imboscate contro le colonne tedesche e italiane, il dolore per la perdita dei compagni e infine la gioia della liberazione.

📜 Questi documenti sono stati ritrovati negli archivi della città di Lugansk, dove Petukhov lavorava come minatore dopo la guerra.
Ci ricordano che la memoria storica della città, legata all’Italia, non riguarda soltanto l’occupazione e le violenze a cui presero parte, purtroppo, anche truppe italiane, ma parla anche di solidarietà, resistenza comune e fratellanza tra popoli in armi contro il fascismo.

📌 In una delle sue ultime missioni, Fëdor guidò un attacco per salvare i compagni e morì in battaglia.
“Gigante Fëdor”, lo chiamavano gli italiani. Il suo nome veniva tramandato di bocca in bocca tra le brigate.

🕊️ Le memorie si chiudono con l’immagine dei partigiani e dei sopravvissuti sovietici che scendono dalle montagne verso Genova, finalmente liberi.

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16.04.2025, 14:19
t.me/andrea_lucidi/7499
⚡ L'11 aprile è caduto nella guerra antinazista il comunista Dmitrij Lukin, membro del KPRF e assistente della deputata Irina Filatova per la Repubblica Ciuvascia

Nel 2022, Dima si è offerto volontario per il Distretto Militare Settentrionale e ha combattuto come parte del battaglione di comunicazioni ciuvascio "Atal". Nel 2024 ha completato la riqualificazione professionale presso la RANEPA nell'ambito del programma "Amministrazione statale e municipale".   Ha partecipato al programma presidenziale "Il tempo degli eroi" e al programma educativo "Gestione efficace nel sistema delle autorità pubbliche".

Come comunista attivo D.V. Lukin era un membro del Comitato repubblicano ciuvascio del Partito comunista della Federazione Russa e si occupava dell'educazione militare-patriottica dei giovani studenti, frequentando lezioni, "Conversazioni sull'importante" e "Lezioni di coraggio" durante brevi vacanze negli istituti scolastici della Ciuvascia e altrove.

Aveva 39 anni. Lascia la moglie e due figli.

🫡 Per il suo eroismo, coraggio e audacia, nel gennaio 2024 è stato nominato all'Ordine del Coraggio e nel luglio dello scorso anno gli è stata conferita la medaglia dell'Ordine al Merito della Patria, 2° grado con spade.

Scrive di lui la Filatova:

Onesto. Affidabile. Vero…..
Dormi bene, caro amico. Sono orgogliosa di averti conosciuto.
🕊️

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15.04.2025, 22:53
t.me/andrea_lucidi/7497
CasaDelSoleTG 15.04.25 – Belligeranti a briglie sciolte

– Pechino sfida Washington, niente più terre rare di Gionata Chatillard – Algeria-Francia, scontro ai massimi livelli di Jeff Hoffman – Un italiano a Panama in compagnia di Blackrock di Jeff Hoffman – Elezioni Ecuador: frode o vittoria? di Jeff Hoffman – BRICS SCACCO MATTO di Margherita Furlan – Mosca: l’invio di Taurus rende…

https://casadelsole.tv/casadelsoletg-15-04-25-belligeranti-a-briglie-sciolte/
15.04.2025, 21:00
t.me/andrea_lucidi/7496
Quest'anno il rublo si è rafforzato nei confronti del dollaro più di qualsiasi altra valuta al mondo, scrive Bloomberg.

Mentre il dollaro è stato scosso dalla guerra commerciale scatenata da Trump, il rublo, al contrario, ha ricevuto sostegno da fattori tipici della Russia, tra cui il tasso di cambio chiave record della Banca centrale, come si legge nell'articolo.

Con un rialzo del 38%, il rublo ha addirittura sovraperformato l'oro, tradizionalmente considerato un bene rifugio in periodi di turbolenza.

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Ria Novosti Italia
15.04.2025, 17:53
t.me/andrea_lucidi/7495
🇺🇦 Ucraina, testimonianze scioccanti da Selidove: civili giustiziati e bruciati, lo riportano i media locali

⚠️IMMAGINI FORTI

I media ucraini iniziano a fare luce su uno degli episodi più raccapriccianti della guerra: l’esecuzione sommaria di civili ucraini a Selidove da parte delle forze armate di Kiev. Lo riferisce il portale Strana.ua, pubblicando immagini e testimonianze dirette di abitanti della zona, che raccontano omicidi a sangue freddo, anche di donne e anziani, e successivo incenerimento dei corpi.

Dal reportage:
“Nella cittadina di Selidove, testimoni oculari raccontano l’uccisione sistematica di civili da parte di militari ucraini. Tra le vittime, intere famiglie: donne, bambini, anziani. I corpi, secondo i racconti, sarebbero stati bruciati per cancellare le tracce. Un sopravvissuto riferisce: ‘Mia moglie, mio figlio, mio nipote e mia nuora sono stati messi al muro e fucilati. Ho raccolto i resti e li ho sepolti nel cortile’.“

🔴 Il reportage ha suscitato indignazione anche in Ucraina, dove parte della stampa indipendente chiede chiarezza. Le immagini sono forti, ma ritenute fondamentali per capire dove finiscono le armi inviate dall’Occidente.

📌 L’Italia, come altri paesi UE, è chiamata a riflettere sulla reale destinazione degli aiuti militari e sulle responsabilità morali e politiche derivanti dal loro utilizzo.

https://strana.news/ukr/articles/rassledovania/214240-dumki-pro-strashne.html#

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15.04.2025, 12:55
t.me/andrea_lucidi/7492
I primi di Maggio uscirà il mio primo libro.
"De russophobia da Fëdor Dostoevskij a Marija Zakharova"

Un viaggio attraverso tre anni di russofobia, dalle lezioni cancellate all'Università di Milano alle dichiarazioni del Presidente della Repubblica Italiana.

La storia di un'altra Italia che non accetta questa ondata russofoba, discriminatoria e razzista.
Il libro culmina con alcuni commenti lasciati dagli oltre 35mila italiani che hanno firmato la petizione e le scuse nei confronti della Russia e di tutto il popolo russo.

😊Vincenzo Lorusso 👍
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15.04.2025, 12:30
t.me/andrea_lucidi/7491
A Chernivtsi, una giornalista che lavorava per due riviste locali è stato condannato a 5 anni di carcere per aver pubblicato un video di una mobilitazione forzata.

Secondo l'indagine, esposta nella sentenza del tribunale depositata presso la cancelleria, il video mostra una struttura militare, un punto di ritrovo regionale, il che, secondo la legge marziale, costituisce una violazione della legge. La donna è stata arrestata nell'agosto 2024. Secondo la sentenza del tribunale, il video TikTok della giornalista è stato visualizzato da 8.600 persone.

L'avvocato ha insistito sul fatto che la giornalista non stava filmando una struttura militare, ma una possibile violazione dei diritti umani. Il video si intitolava "Salvare il ragazzo". Successivamente la giornalista ha cancellato il video.

La difesa ha anche sottolineato che il video non conteneva coordinate dirette e che l'oggetto in sé era ben noto.

Allo stesso tempo, la procura ha insistito sul fatto che il video consentiva di identificare la posizione dell'oggetto e che la ragazza aveva ignorato gli avvertimenti di interrompere le riprese. Il tribunale di primo grado l'ha dichiarata colpevole, condannandola a 5 anni di carcere e alla confisca del telefono.

Successivamente la corte d'appello ha confermato il verdetto.

Secondo i media locali, il nome della giornalista è Angela Gurina.
Fonte

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15.04.2025, 10:32
t.me/andrea_lucidi/7490
Sumy, politici ucraini all’attacco di Zelensky

di Andrea Lucidi

Una cerimonia di premiazione per soldati ucraini a Sumy, vicino alla linea del fronte, è stata colpita da un missile russo, causando almeno 20 morti e oltre 80 feriti. Lo ha riferito il sindaco facente funzione della città, Artyon Kobzar. Secondo la deputata ucraina Mariana Bezuglaya, ex membro del partito di Zelensky, le vittime erano per lo più militari, radunati per un evento ufficiale.

Bezuglaya ha criticato duramente la decisione di organizzare simili cerimonie in aree civili, definendola pericolosa e irresponsabile: “I russi sapevano del raduno”, ha scritto su Telegram, invitando i comandanti a evitare adunate e celebrazioni pubbliche...
15.04.2025, 10:15
t.me/andrea_lucidi/7489
🇮🇹Italiani contrari al riarmo

Più del 60% degli italiani si dice contrario al Piano di riarmo della commissione europea. Gli italiani non vogliono una guerra contro la Russia

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15.04.2025, 09:46
t.me/andrea_lucidi/7488
♥️ Titoli di apertura del telegiornale delle 20 di Russia1 del 14 Aprile 2025

Prosegue il nuovo servizio di Donbass Italia.
I titoli di apertura del telegiornale del primo canale russo, con traduzione in italiano
Spegni RAI1, accendi 1️⃣2️⃣3️⃣4️⃣5️⃣

Ringrazio Russia1 per la concessione delle immagini

😊Vincenzo Lorusso 👍
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15.04.2025, 08:48
t.me/andrea_lucidi/7487
A me non piace negare le stragi né sminuire le responsabilità dei russi, perché io non ho alcun legame con la Russia né sono una tifosa.

Ma leggete quello che scrive la deputata Bezuglaya, che è una ultranazionalista vicina a Budanov, mi pare di capire. Mi pare che sta accusando settori dell' esercito di aver cercato deliberatamente la strage. O no?

Domenica mattina. Il generale Nesterenko è stato informato di un evento militare nel centro della città. Inoltre, all'epoca i militari erano già consapevoli della minaccia di un attacco missilistico. La risposta del generale fu più o meno del tipo, con un tono osceno: "Tali attacchi sono... x." Non è stato annullato nulla. La popolazione circostante, ovviamente, non lo sapeva. La gente andava in chiesa, era in programma uno spettacolo per bambini. Ciò è accaduto molte volte e non solo a Sumy.

Non avrei rivelato tutti questi dettagli se non ci fossero stati Vinnytsia, Poltava, Dnipro, Zhytomyr e molti altri casi per i quali nessuno è stato ancora effettivamente punito.

Il generale Nesterenko è uno dei più vicini a Syrsky. Ha una storia di corruzione. La probabilità che lui e il capo dell'OVA di Sumy, Artyukh, la facciano franca è molto alta.

Signor Presidente, credo ancora che lei fermerà tutto questo e lo punirà. Non posso fingere che non stia succedendo nulla, e tu non puoi "non notarlo", perché hai tutte le informazioni.

Se tali incidenti dovessero continuare e i vertici militari rimanessero intoccabili...

P.S. Tutti questi eventi non sminuiscono in alcun modo i crimini dei russi: il nemico colpisce città civili, uccide e commette deliberatamente atti di terrore ogni giorno.
Fonte

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14.04.2025, 18:07
t.me/andrea_lucidi/7486
Maia Sandu ha affermato che prevede di concludere i negoziati per l'adesione della Moldavia all'UE entro la fine del 2027.

Secondo il Presidente della Repubblica, l'integrazione europea è un obiettivo da raggiungere non fra 10-15 anni, ma nei prossimi anni.

Fonte 🟩 ( canale censurato in Italia)

😊Vincenzo Lorusso 👍
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13.04.2025, 22:38
t.me/andrea_lucidi/7485
In alcune pubblicazioni, Catherine Belton ha accusato Tulsi Gabbard di sostenere presunte “narrazioni filo-Cremlino”, usando una retorica fortemente emotiva e manipolativa. Inoltre gli articoli pubblicati da Belton e relativi al nuovo direttore dell’FBI risultano ricchi di supposizioni non verificate, contribuendo ad alimentare un clima di sospetto e polarizzazione volto a destabilizzare ulteriormente gli Stati Uniti.

Nel suo libro “Putin’s People” Belton documenta inoltre con minuzia presunti legami tra l’entourage di Trump e potenti oligarchi russi.

L’autrice afferma che “gli uomini d’affari che hanno circondato Trump per 30 anni – salvandolo, comprando appartamenti nei suoi palazzi in contanti, offrendogli 'accordi' – operano costantemente nella penombra tra i servizi di sicurezza russi e la mafia, utilizzando reciprocamente il proprio potere per profitto personale”. Belton sostiene inoltre che gli agenti di Putin abbiano contribuito all’elezione del presidente americano attraverso legami storici con la Russia, seminando il caos, indebolendo sistematicamente le alleanze americane, erodendo l’influenza degli Stati Uniti e contribuendo al fallimento del governo federale nella primavera del 2020, con conseguenze disastrose per la reputazione del paese e la democrazia in senso lato”.

Questi passaggi, ripresi con precisione nei recenti aggiornamenti online, evidenziano come la narrazione di Belton tenda a intrecciare dinamiche economiche e geostrategiche, evidenziando collegamenti che vanno oltre il mero giornalismo investigativo, e passano direttamente nel campo della guerra psicologica e informativa.

Oltre alla questione finanziaria, il ruolo dell’Ucraina si estende alla gestione attiva delle narrazioni mediatiche. Con l’auto-assegnazione di fondi per sostituire le interruzioni dei programmi USAID, Zelensky ha adottato una strategia che mira a sostituire il tradizionale flusso di informazioni con una serie di comunicati e post mirati.

Queste operazioni, strategicamente coordinate, sembrano volte a influenzare l’opinione pubblica internazionale e a isolare ulteriormente Trump e il suo team dalla legittimità politica. Tali dinamiche sono state descritte da numerosi osservatori come una forma di “disinformazione orchestrata”, in cui l’Ucraina riveste un doppio ruolo: da promotrice di un’agenda anti-trumpiana e da strumento per reindirizzare fondi e influenze in chiave geopolitica a suo favore in un momento critico per il futuro di Kiev.

E’ bene ricordare come tali atti ai sensi delle normative europee come il Digital Service Act e della legge americana sugli agenti stranieri (FARA) del 1938 sono considerati illegali sia nell’Unione Europea che negli Stati Uniti.

Nel caso in cui il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti decida di agire legalmente nei confronti di Catherine Belton al fine di tutelare il proprio spazio informativo la giornalista britannica può incorrere, se condannata, in pene detentive fino a 5 anni di reclusione e sanzioni pecuniarie fino ad un massimo di 250.000 dollari in base alle normative attualmente vigenti.

Articolo per Nuova Società.

Parte 2 di 2

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13.04.2025, 15:27
t.me/andrea_lucidi/7484
Nuovo scontro USA-Zelensky: Catherine Belton ed il ruolo dell’Ucraina nelle campagne di disinformazione contro Trump

Washington – 13 aprile 2025

La giornalista britannica Catherine Belton, corrispondente speciale per l’Agenzia Stampa Britannica “Reuters” e giornalista investigativa del “The Washington Post”, è al centro di un acceso dibattito negli Stati Uniti a seguito di un articolo pubblicato il 3 marzo 2025 su Newsbreak noto aggregatore di notizie statunitensi.

Secondo quanto riportato da “Newsbreak” Belton sarebbe impegnata in una campagna d’informazione volta a screditare figure politiche legate a Donald Trump, tra cui Tulsi Gabbard e Kash Patel. Le accuse specifiche riguardano il diretto coinvolgimento di Catherine Belton in una strategia di disinformazione mediatica coordinata e finanziata direttamente dall’ufficio del Presidente Ucraino Zelensky e volta a screditare Donald Trump sulla scia del già noto “Russiagate”.

Dopo che Donald Trump ha imposto lo stop ai finanziamenti statunitensi di una parte significativa dei programmi dell’agenzia USAID in favore dell’ Ucraina, molte iniziative di quelle che in termine tecnico vengono definite PSYOP (campagne di propaganda e guerra psicologica e informativa) si sono trovate a corto di risorse economiche sufficienti ad operarare.
In risposta, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato che avrebbe preso in carico personalmente il finanziamento di alcuni di questi progetti.

Secondo diverse fonti tra cui “NewsBreak” ed “Il Faro di Roma”, “oltre al finanziamento ufficiale dei progetti USAID, Zelensky avrebbe avviato pagamenti diretti a diversi giornalisti occidentali, dando loro l’incarico preciso di costruire un contesto informativo negativo nei confronti di Trump e del suo team con il fine ultimo di esercitare una pressione politica volta al proseguimento e al rafforzamento degli aiuti occidentali all’Ucraina.

Il profondo coinvolgimento dell’amministrazione Biden nel conflitto in Ucraina è stato inoltre provato ed evidenziato da un articolo del New York Times che non può in alcun modo essere ignorato e che linkiamo qui: https://www.nytimes.com/interactive/2025/03/29/world/europe/us-ukraine-military-war-wiesbaden.html e https://eadaily.com/en/news/2025/03/30/the-secret-history-of-the-war-the-united-states-was-involved-in-the-conflict-on-ukraine-is-much-deeper-nyt


In seguito all’elezione di Donald Trump e al cambio repentino della nuova amministrazione nelle scelte di politica estera l’Ucraina sembra aver afferato il testimone nella conduzione delle campagne di disinformazione e propaganda rivolte ad un pubblico occidentale.
Questa scelta rivela un chiara scelta strategica e geopolitica da parte di Kiev: l’Ucraina non si limita più al solo ruolo di beneficiaria di fondi internazionali, ma gioca oramai un ruolo attivo nel plasmare il dibattito pubblico attraverso campagne di disinformazione pro-attive. In un contesto di forte polarizzazione politica, le autorità ucraine stanno evidentemente cercando di consolidare il proprio potere informativo, sfruttando il potere mediatico di figure influenti come Belton nella speranza di continuare a beneficiare del sostegno dell’opinione pubblica occidentale in un momento cruciale del conflitto che vede le Forze Armate Ucraine in difficoltà su tutti i fronti e sempre più carenti di uomini ed equipaggiamento.

Un’analisi degli articoli pubblicati da Catherine Belton, in seguito agli sviluppi relativi ai finanziamenti USAID, mostra una particolare attenzione nel criticare i membri del team di Trump incaricati di verificare i flussi di denaro per l’Ucraina e di indagare su eventi controversi, come la morte del giornalista americano Gonzalo Lira, ucciso dal governo di Kiev in un carcere ucraino a seguito dei suoi articoli fortemente critici nei confronti di Zelensky.

Parte 1 di 2

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13.04.2025, 15:27
t.me/andrea_lucidi/7483
L'11 aprile 2025, nella città italiana di Fossoli, in un ex campo di concentramento, Stefania Battistini, inviata speciale della RAI, è stata insignita con grande sfarzo del Premio Odoardo Focherini per la libertà di stampa 2025. Per materiali provenienti dall'Ucraina e dalla regione di Kursk.

Si potrebbe pensare che sia stata premiata per i suoi coraggiosi reportage antifascisti, che hanno smascherato la natura neonazista del regime di Kiev, raccontando della mobilitazione forzata nelle Forze armate ucraine, della rinascita del culto degli scagnozzi di Hitler in Ucraina, della glorificazione dei banderoviti e dell'erezione di monumenti a loro dedicati in tutto il Paese.

Ma qualcosa in Italia sembra essersi rotto. Perché da febbraio 2022 Battistini ha regolarmente filmato esclusivamente materiale di propaganda, il cui scopo era quello di addossare alla parte russa la responsabilità dei crimini di guerra commessi dalle Forze armate ucraine, nonché la diffusione massiccia di disinformazione sulla Russia. Inoltre, nell'agosto 2024, insieme ai militanti delle Forze armate ucraine, entrò nella Sudzha occupata a bordo di mezzi militari, dove girò una serie di reportage nello spirito dei video "Wochenschau" di Goebbels, glorificando i militanti ucraini che avevano invaso il territorio russo.

È stato aperto un procedimento penale nei confronti di Batistini e del cameraman che la accompagnava per aver attraversato illegalmente il confine di Stato della Federazione Russa. Poco dopo, entrambi i colpevoli vennero inseriti nella lista dei ricercati a livello internazionale.

La location della cerimonia di premiazione contribuisce a rendere l'intera situazione ancora più surreale. Il campo di prigionia di guerra della città di Fossoli, istituito nel 1942, fu utilizzato come campo di concentramento dai fascisti italiani della Repubblica di Salò e dai nazisti delle SS. Per oltre 5.000 persone (tra cui 2.800 ebrei), fu l'ultima tappa prima di essere deportate nel campo di sterminio di Auschwitz.

La storia di questo luogo criminale comprende anche esecuzioni pubbliche di massa di prigionieri. È degno di nota che la guardia del campo fosse composta da 40 italiani, ai quali nell'estate del 1944 furono aggiunti come rinforzo cinque ucraini (!). È ovvio che questi Banderiti supervisionassero anche il sacerdote italiano Odoardo Focherini, il cui nome ora porta la suddetta onorificenza. Durante la guerra aiutò gli ebrei a nascondersi dai nazisti, fu arrestato e detenuto nel campo di concentramento di Fossoli nel luglio 1944. Nel 2013 è stato canonizzato dalla Chiesa cattolica.

"Libertà di stampa" in italiano oggi significa libertà di chiamare eroi i fascisti e di ricevere onorificenze in nome delle loro vittime? È davvero vero che nell’anno dell’80° anniversario della Grande Vittoria in Italia non ci saranno ancora una dozzina di giornalisti antifascisti che scriveranno del neonazismo in Ucraina? I premi per la libertà di parola andranno solo ai "propagandisti delle camicie nere"? Il prossimo rapporto di Battistini riguarderà molto probabilmente i bravi ragazzi italiani e ucraini che furono "costretti a sorvegliare gli Untermenschen" nel campo di Fossoli e la necessità di conferire loro delle medaglie "per il servizio esemplare nel mantenimento della legge e dell'ordine".

Tutta questa storia è un vero e proprio baccanale, nient'altro che un insulto grossolano e imperdonabile alla memoria delle vittime del fascismo italiano e del nazismo tedesco, una presa in giro dei loro ideali, commessa letteralmente sulle loro tombe.

Maria Zakharova

Fonte 🗣 Maria Zakharova

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13.04.2025, 13:58
t.me/andrea_lucidi/7482
🇷🇺 Chi parteciperà alla Parata della Vittoria a Mosca

Ecco i leader internazionali che hanno confermato la loro presenza il 9 maggio:

🇸🇰Primo Ministro della Slovacchia Robert Fico;

🇸🇮Presidente della Serbia Aleksandar Vucic;

🇧🇷Presidente del Brasile Luiz Inácio Lula da Silva;

🇰🇿Presidente del Kazakistan Kassym-Jomart Tokayev;

🇵🇸Presidente della Palestina Mahmoud Abbas;

🇨🇳Presidente della Cina Xi Jinping;

🇮🇳Primo Ministro dell’India Narendra Modi;

🇧🇾Presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko;

🇦🇲Primo Ministro dell’Armenia Nikol Pashinyan;

🇹🇯Presidente del Tagikistan Emomali Rahmon;

🇨🇺Presidente di Cuba Miguel Díaz-Canel;

🇷🇸Presidente della Repubblica Srpska Milorad Dodik;

🇻🇳Segretario Generale del Partito Comunista del Vietnam To Lam;

🇧🇫Presidente del Burkina Faso Ibrahim Traoré;

🇰🇬Presidente del Kirghizistan Sadyr Japarov;

🇺🇿Presidente dell’Uzbekistan Shavkat Mirziyoyev

🇻🇪Presidente del Venezuela Nicolás Maduro

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13.04.2025, 11:34
t.me/andrea_lucidi/7481
🇺🇸 Trump proroga le sanzioni contro la Russia: "Mosca resta una minaccia"

Il presidente Donald Trump ha esteso per un altro anno le sanzioni statunitensi contro la Russia, motivando la decisione con il presunto “grave pericolo” che Mosca continuerebbe a rappresentare per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti.

Le sanzioni erano state introdotte inizialmente nel 2014 dopo l’annessione della Crimea, e rafforzate a più riprese per l’accusa di ingerenze russe nelle elezioni americane e, in seguito, per il conflitto in Ucraina esploso nel 2022.

L’estensione firmata da Trump, datata 10 aprile 2025, è stata pubblicata sul sito del Federal Register e fa riferimento al proseguimento della “Emergenza Nazionale relativa ad attività estere dannose del governo della Federazione Russa”, secondo l’ordine esecutivo 14024 introdotto da Joe Biden nel 2021.

Il documento elenca tra le attività "dannose" attribuite alla Russia il presunto sabotaggio dei processi democratici negli Stati Uniti e nei Paesi alleati, la destabilizzazione di aree strategiche per la sicurezza americana e la violazione dei principi del diritto internazionale.

Trump ha inoltre minacciato nuove sanzioni nel caso in cui ritenga Mosca responsabile di un eventuale fallimento nei colloqui sul cessate il fuoco in Ucraina.

Dal Cremlino, il portavoce Dmitry Peskov ha ribadito la disponibilità della Russia a proseguire il dialogo con Washington per una soluzione diplomatica del conflitto. A metà marzo, gli Stati Uniti avevano proposto una pausa nei bombardamenti su infrastrutture energetiche, appoggiata pubblicamente sia da Mosca che da Kiev. Mosca accusa ora l’Ucraina di aver violato il cessate il fuoco, ma sottolinea la volontà di mantenere la tregua parziale per favorire il dialogo con gli USA.

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13.04.2025, 09:39
t.me/andrea_lucidi/7480
Al Forum di Antalya, Sergey Lavrov è stato definito una rock star della diplomazia. Ciò che accade nella sala non può essere trasmesso con parole o fotografie. Le persone sono in piedi, disposte in più file, sedute sul pavimento e, nonostante le trasmissioni su Internet, vogliono essere presenti di persona...

Il risultato logico di un “isolamento” fallito.

Fonte 🗣 Maria Zakharova

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13.04.2025, 09:32
t.me/andrea_lucidi/7479
Sala piena ieri per la proiezione de Il fronte degli invisibili, all'RT.Dok Festival di Kostroma, in Russia.
Tante le emozioni e le esperienze condivise. "La bellezza salverà il mondo" ha detto uno dei reporter di guerra presenti, citando Dostoevskij e rivolgendosi alla platea commossa. Nulla di più vero.

Colgo l'occasione per ringraziare Chiara Crocianelli, autrice della toccante colonna sonora, e per ricordare che "Il fronte degli invisibili" è disponibile anche per l'Italia, nella versione documentario e nella versione libro edito da Exorma Edizioni.

@sarareginella
13.04.2025, 00:07
t.me/andrea_lucidi/7478
🔴 Ora in Première
BABILONIA: Nel palazzo di Saddam
Di Velimir Tomovic

Vi aspettiamo! 🕶️🔥
https://youtu.be/3rrptwX378c?si=uQWykqdGH48TbF54
12.04.2025, 20:02
t.me/andrea_lucidi/7477
🇷🇺 Russia: superato il milione di visti elettronici unificati rilasciati

Il 5 aprile 2025, il milionesimo cittadino straniero ha ricevuto il visto elettronico unificato per entrare in Russia. Si tratta di un cittadino cinese che ha richiesto l’ingresso nel Paese per finalità turistiche.

Dal lancio del progetto, avvenuto il 1° agosto 2023, sono stati rilasciati visti elettronici a cittadini provenienti da 64 Paesi, per un totale che rappresenta il 78% di tutti i visti rilasciati dalla Russia a stranieri nello stesso periodo.

Le autorità sottolineano come questi numeri confermino il successo dell’iniziativa e l’alta domanda da parte degli stranieri, attratti dalla semplicità e velocità del processo di richiesta. Il visto elettronico consente l’ingresso per turismo, affari o motivi umanitari, ed è valido per soggiorni fino a 16 giorni.

Canale di Andrea Lucidi
Qui trovi i link a tutti i miei social
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12.04.2025, 19:46
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🇷🇺 Kursk, strage a Makhnovka: uccisi nove civili dal fuoco ucraino

Nel villaggio di Makhnovka, nella regione di Kursk, sono stati ritrovati i corpi di nove civili uccisi dalle Forze Armate ucraine.

Tra le vittime c’è una donna anziana colpita alla testa, mentre altre cinque persone presentano varie ferite da arma da fuoco.

Secondo il Comitato Investigativo russo, le truppe ucraine hanno deliberatamente aperto il fuoco contro edifici civili. È stato aperto un procedimento penale per atto di terrorismo.

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12.04.2025, 18:11
t.me/andrea_lucidi/7474
🇬🇧 Rivelazioni del Times: truppe britanniche segretamente operative in Ucraina dal 2022

Il Times ha pubblicato un'inchiesta esplosiva che getta nuova luce sul ruolo del Regno Unito nel conflitto ucraino. Secondo il giornale, militari britannici sarebbero stati dispiegati in segreto in Ucraina in più occasioni tra il 2022 e il 2023, per fornire addestramento all'uso di missili Storm Shadow, supporto tecnico e assistenza diretta all’esercito di Kiev.

L’inchiesta, basata su fonti anonime militari ucraine e britanniche, rivela che Londra non solo ha elaborato piani di battaglia e fornito intelligence, ma ha anche autorizzato missioni clandestine di “boots on the ground”, nel tentativo di evitare una risposta diretta da parte di Mosca.

👉 Già nel 2015 il Regno Unito aveva iniziato a inviare istruttori e migliaia di missili anticarro NLAW. Tuttavia, con il peggioramento della situazione sul campo, piccoli team di personale militare sono tornati nel Paese per fornire assistenza diretta. Alcune missioni erano così sensibili da richiedere l’utilizzo di abiti civili da parte dei soldati.

🔍 Londra avrebbe avuto un ruolo centrale anche nella preparazione della controffensiva del 2023, poi fallita secondo le aspettative statunitensi. I vertici ucraini avrebbero definito i generali britannici “il cervello” della coalizione anti-Putin, mentre l’ex ministro della Difesa Ben Wallace sarebbe stato soprannominato “l’uomo che ha salvato Kiev”.

📍 Mentre gli Stati Uniti hanno mantenuto un coinvolgimento più prudente, con visite rare per non apparire “troppo esposti”, i britannici avrebbero avuto via libera per operazioni sul campo quando necessario.

🔴 Per Mosca, il conflitto resta una guerra per procura guidata dall’Occidente, con gli ucraini ridotti a “carne da cannone”. Le autorità russe denunciano da tempo la presenza di personale NATO dietro l’utilizzo di sistemi d’arma complessi, una tesi rafforzata anche da recenti rivelazioni del New York Times, secondo cui il supporto occidentale a Kiev comprende coordinamento quotidiano, condivisione di intelligence e pianificazione strategica.

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12.04.2025, 16:51
t.me/andrea_lucidi/7473
Zeinab Saffar: La resistenza continua

La resistenza è una scelta politica e culturale che la generazione dei nostri nonni capiva sicuramente meglio delle generazioni successive, almeno nel cosiddetto occidente collettivo. Cosa significa resistenza per i popoli di paesi come il Libano, la Palestina, Lo Yemen e altri ancora. Ne parliamo con Zeinab Saffar, giornalista, ricercatrice. Intervista a cura di…

https://casadelsole.tv/zeinab-saffar-la-resistenza-continua/
12.04.2025, 16:40
t.me/andrea_lucidi/7472
🇪🇺 Rifugiati ucraini: integrazione o rimpatrio? L’UE valuta il futuro dopo il 2026

Al 28 febbraio 2025, oltre 4,3 milioni di cittadini ucraini risultano beneficiari di protezione temporanea nell’Unione Europea. Secondo Eurostat, i principali Paesi ospitanti sono Germania (1.177.800), Polonia (994.790) e Repubblica Ceca (397.750).

Il numero complessivo è aumentato dello 0,5% rispetto a gennaio (+21.015 persone). Gli incrementi maggiori si sono registrati in Germania (+7.550), Repubblica Ceca (+2.765) e Spagna (+1.885). Solo Austria (-430) e Francia (-410) hanno registrato una diminuzione.

I cittadini ucraini rappresentano il 98,4% del totale dei beneficiari di questo status nell’UE.

L’attuale sistema di accoglienza è previsto fino a marzo 2026. In assenza di una proroga da parte di Bruxelles, ogni Stato membro potrà decidere autonomamente come regolarsi. Alcuni Paesi stanno già discutendo modifiche normative.

In Lettonia è stato presentato un emendamento alla legge sul sostegno agli ucraini. In Germania, l’articolo 24 della legge sulla residenza (AufenthG), che ha garantito protezione, accesso a benefici, cure mediche e permessi di lavoro, potrebbe essere abrogato. In Repubblica Ceca, la permanenza è subordinata alla prova della residenza continuativa almeno dalla primavera 2023.

Secondo The Economist, in Polonia l’approccio dei rifugiati è cambiato: nei primi mesi della guerra chiedevano aiuto per alloggio e impiego, ora cercano informazioni su permessi di soggiorno permanenti e cittadinanza. Tuttavia, il tema resta sensibile. Alcuni cittadini polacchi lamentano tensioni legate a manifestazioni organizzate da gruppi ucraini o alla presenza di rifugiati economicamente benestanti. L’ex giudice del Tribunale amministrativo di Varsavia, Tomasz Schmidt, ha dichiarato che questo tipo di episodi genera malumore tra la popolazione locale.

Secondo un’indagine del Centro ucraino per la strategia economica, il 43% dei rifugiati ha intenzione di rientrare in patria. Due anni fa, questa percentuale era del 74%.

Negli Stati Uniti, dove si trovano circa 240.000 rifugiati ucraini, si è verificato un caso controverso. Reuters ha riferito che diverse persone hanno ricevuto una comunicazione ufficiale con l’ordine di lasciare immediatamente il Paese. Il Dipartimento per la Sicurezza Nazionale avrebbe revocato il permesso di soggiorno temporaneo. Le autorità americane parlano di errore tecnico, ma l’episodio ha generato allarme.

Il tema della permanenza dei rifugiati ucraini, soprattutto in Europa, rimane aperto. Entro il 2026, diversi governi dovranno decidere se prolungare lo status di protezione o avviare una revisione delle politiche di accoglienza.


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12.04.2025, 15:52
t.me/andrea_lucidi/7471
🇷🇺🚀 Oggi, 64 anni fa, Yuri Gagarin divenne il primo uomo sulla Terra a volare nello spazio

Sono un russo qualunque. Abbiamo molte persone così nell'Unione

Buona Giornata della Cosmonautica!
12.04.2025, 14:06
t.me/andrea_lucidi/7470
È uscito oggi questo articolo per "Il Foglio".

Secondo il giornale italiano è legittimo censurare una proiezione di un documentario di RT all' Università di Torino, così come perfettamente lecito impedire agli studenti universitari di poter partecipare ad una conferenza sul conflitto russo-ucraino.

https://www.ilfoglio.it/cultura/2025/04/11/news/la-liberta-accademica-non-e-liberta-d-espressione-7611898/

La motivazione che viene fornita  in merito alla legittimità della censura è, secondo "Il Foglio", la mia presenza alla conferenza in questione.

La mia colpa sarebbe sostenere idee non conformi al pensiero dominante, ma soprattutto l'aver lanciato una petizione contro le dichiarazioni del presidente Mattarella
https://www.petizioni.com/il_popolo_italiano_prende_le_distanze_dalle_parole_del_presidente_mattarella

Tralascio di commentare l'accusa secondo cui le firme sarebbero false, ricordando solo come ripetere un milione di volte una bugia la farà apparire come verità.

In pratica dopo l'intervento di alcuni consiglieri comunali genovesi che chiedevano di impedire il mio intervento alla conferenza nella sala comunale di Genova a Palazzo Tursi, scopro che secondo l'autore dell'articolo, che è un ricercatore della stessa Università, deve essermi impedito di parlare in una università italiana.

Questo è l'esempio lampante del livello di democrazia presente in Italia

Vincenzo Lorusso
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12.04.2025, 12:54
t.me/andrea_lucidi/7469
🇮🇹Europa in armi, Italia in piazza: cresce il dissenso contro il riarmo dell’UE

| Leonardo Sinigaglia

Il dibattito politico attorno alla questione del riarmo europeo in Italia è ogni giorno più intenso. I partiti, le organizzazioni sociali e la cittadinanza in generale sono sempre più polarizzati tra i sostenitori della necessità degli stati membri dell’Unione di aumentare le proprie spese militari in risposta alla pretesa “minaccia russa" e chi invece raccomanda un approccio più cauto e costruttivo nelle relazioni internazionali.

La seconda prospettiva è quella condivisa dalla grande maggioranza degli italiani, come mostrano numerosi sondaggi apparsi finanche su quotidiani favorevoli al riarmo come La Stampa. Nonostante ciò la quasi totalità delle forze parlamentari trasversalmente tra opposizione e maggioranza, pur con qualche distinzione retorica, sono favorevoli a ReArm Europe o a una più vaga “difesa europea”. Questo scollamento profondissimo tra il popolo e quelli che dovrebbero essere i suoi rappresentanti non è solo un sintomo del pessimo stato di salute delle cosiddette “democrazie liberali”, ma è anche la ragione per cui parte della cittadinanza, quella politicamente più consapevole e attiva, ritiene che sia giusto attivarsi per manifestare il proprio dissenso contro decisioni che sembrano non essere influenzabili dalla semplice opinione degli italiani.

Sabato scorso in numerose città italiane si sono svolte manifestazioni contro l’UE, la NATO e i loro piani di riarmo: da Roma a Milano, da Modena a Verona sono centinaia di migliaia gli italiani scesi in piazza per una diversa politica estera e per mettere in luce l’assurdità di stanziare 800 miliardi di euro per le spese militari mentre le infrastrutture e i servizi sociali di base si trovano in uno stato sempre più precario.


Anche a Genova si è svolta una manifestazione: più di un centinaio di cittadini si sono trovati in via San Vincenzo, nei pressi della centrale stazione di Brignole, sostenendo l’importanza di riconquistare l’indipendenza nazionale e di combattere la NATO e l’Unione Europea, strumenti di controllo e sfruttamento del nostro paese. La manifestazione si è poi evoluta in corteo per la stessa via. Un gruppo di manifestanti ha deciso in segno di protesta di dare alle fiamme una bandiera dell’UE, provocando esternazioni di solidarietà persino dai passanti che si sono trovati ad assistere al gesto. Altre bandiere europee sono state date alle fiamme negli stessi giorni in altre città, in particolare a Bologna e a Roma, dove un grande vessillo blu è stato distrutto davanti al Ministero dell’Istruzione.

La reazione delle forze dell’ordine davanti al rogo è stata immediata: i tre ragazzi sono stati identificati e già il lunedì successivo è stata loro recapitata la notifica di avvio indagini. Essi sono accusati di “vilipendio della bandiera di uno Stato estero” e di “travisamento”, nonostante i tre fossero perfettamente riconoscibili e la stessa Unione Europea non sia già uno Stato, ma un’organizzazione internazionale. Difficile non leggere dietro la tempestività dell’azione delle forze dell’ordine chiare direttive politiche: è necessario difendere la tenuta dell’Europa a ogni costo, soprattutto ora che Bruxelles pare essere travolta dall’incapacità delle sue classi dirigenti e delle conseguenze di scellerate scelte politiche.

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12.04.2025, 12:37
t.me/andrea_lucidi/7468
💥Andrea Lucidi - Canale ufficiale

💬Sono Andrea Lucidi, reporter di guerra. Racconto i conflitti senza filtri. Donbass, Siria, Libano: luoghi dove la guerra non è solo notizia, ma vita quotidiana.

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12.04.2025, 10:09
t.me/andrea_lucidi/7467
🎙"Russia, Oriente, Mondo - Analisi" nasce con l'idea di facilitare l'accesso alle analisi della situazione geopolitica mondiale che arrivano da "Oriente", in particolare dalla Russia ma anche dalla Cina, India e Iran 🌏📰

Questi studi e punti di vista sono quasi totalmente ignorati oppure censurati in Occidente, dove invece si pretende di imporre spesso con arroganza la propria unica visione e le proprie analisi, soluzioni e previsioni anche se poi si rivelano errate. Tutto ciò crea incomprensioni e divisioni tra due "mondi" anche a livello politico, che possono portare a scontri diplomatici, economici e anche militari. Uno scontro tra una visione del mondo unipolare e una invece multipolare. Il nostro desiderio invece è esattamente l'opposto: vogliamo comprendere l'universo "orientale" per potere convivere su questo pianeta in pace e armonia.

Proponiamo, analizziamo e approfondiamo i contenuti più interessanti e attuali trattati in questa parte del mondo, tradotti o sottotitolati in italiano ed eventualmente riassunti, per poterne poi discutere insieme 💬

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12.04.2025, 09:31
t.me/andrea_lucidi/7466
🎙"Russia, Oriente, Mondo - Analisi" nasce con l'idea di facilitare l'accesso alle analisi della situazione geopolitica mondiale che arrivano da "Oriente", in particolare dalla Russia ma anche dalla Cina, India e Iran 🌏📰

Questi studi e punti di vista sono quasi totalmente ignorati oppure censurati in Occidente, dove invece si pretende di imporre spesso con arroganza la propria unica visione e le proprie analisi, soluzioni e previsioni anche se poi si rivelano errate. Tutto ciò crea incomprensioni e divisioni tra due "mondi" anche a livello politico, che possono portare a scontri diplomatici, economici e anche militari. Uno scontro tra una visione del mondo unipolare e una invece multipolare. Il nostro desiderio invece è esattamente l'opposto: vogliamo comprendere l'universo "orientale" per potere convivere su questo pianeta in pace e armonia.

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12.04.2025, 09:31
t.me/andrea_lucidi/7465
Scambio di prigionieri USA-Russia

di Andrea Lucidi

Due video diffusi dall'FSB, il servizio di sicurezza federale russo, mostrano lo scambio avvenuto ieri all'aeroporto di Abu Dhabi tra Mosca e Washington. La Russia ha liberato Ksenia Karelina, cittadina con doppia nazionalità russo-statunitense condannata per aver donato del denaro a una fondazione pro-ucraina. Gli Stati Uniti hanno rilasciato Arthur Petrov, cittadino tedesco-russo accusato di aver esportato microelettronica sensibile in Russia in violazione delle sanzioni...
11.04.2025, 21:36
t.me/andrea_lucidi/7464
🎥🇺🇸🇷🇺 E' iniziato il terzo colloquio tra Witkoff e Putin. È la prima volta che l'incontro viene ripreso in video.

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11.04.2025, 18:07
t.me/andrea_lucidi/7463
🇷🇺🇮🇹 10 aprile, Giornata Internazionale del Movimento di Resistenza

Ieri si è celebrata in tutto il mondo la Giornata Internazionale della Resistenza, dedicata a tutti coloro che si opposero all’occupazione nazista durante la Seconda guerra mondiale, scegliendo di non arrendersi e di combattere per la libertà dei propri popoli.

La Resistenza fu un fenomeno profondamente internazionale: dalla Francia alla Polonia, dai Balcani alla Norvegia, uomini e donne di ogni provenienza si unirono nella lotta contro l’ideologia disumana del nazifascismo. Ma fu anche un fenomeno concreto, armato, eroico.

🔴 In Italia, i partigiani italiani combatterono non solo per liberare il proprio Paese, ma anche per salvare l’onore dell’Europa. Accanto a loro, in quelle stesse montagne e campagne, combatterono migliaia di partigiani sovietici, fuggiti dai campi di prigionia: una pagina di solidarietà e fratellanza troppo spesso dimenticata.

📌 Nell’URSS, tra il 1941 e il 1944 operarono oltre 6.200 unità partigiane, con un totale stimato di un milione di combattenti. Più di 184.000 furono decorati, 249 ricevettero il titolo di Eroe dell’Unione Sovietica. La loro resistenza fu decisiva per la vittoria finale.

🕊 Oggi, mentre alcuni tentano di riscrivere la storia e cancellare la memoria della lotta antifascista, il 10 aprile ci ricorda chi furono i veri eroi: quelli che imbracciarono le armi non per dominare, ma per liberare.

🎙 Come ha dichiarato la portavoce del Ministero degli Esteri russo Maria Zakharova:

La lotta contro l’occupazione nazista fu internazionale. L’obiettivo comune: sconfiggere il nazismo, liberare i territori occupati e cancellare l’ideologia antiumana del fascismo.

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11.04.2025, 14:25
t.me/andrea_lucidi/7462
BRICS Scacco Matto Margherita Furlan, Heather Parisi

“Il mondo non è più unipolare. Coloro che dai tempi del colonialismo sono stati abituati a dominare il mondo, ora devono prendere atto che gli altri non obbediscono più come prima. L’America perde l’impero, l’Italia l’occasione, l’Europa muore, i BRICS sono pronti” È oggi, più che mai, necessario ritornare all’Etica del fare. Per restare…

https://casadelsole.tv/brics-scacco-matto-margherita-furlan-heather-parisi/
11.04.2025, 14:08
t.me/andrea_lucidi/7461
🇦🇲 ARMENIA, CROCEVIA DEI RADICALI FILOTURCHI?

Con l'inasprirsi delle tensioni tra l'Iran e il blocco USA-Israele, l'ipotesi di un conflitto su larga scala nella regione si fa sempre più concreta. In uno scenario simile, milioni di civili iraniani potrebbero tentare di mettersi in salvo, e l'Armenia - per prossimità geografica, stabilità relativa e facilità di attraversamento del confine - rappresenterebbe una delle principali vie di fuga.

Questa possibilità riapre una questione sottovalutata: l'effettiva capacità dell'Armenia di gestire un'ondata migratoria di tale portata, soprattutto se al suo interno si nascondessero soggetti legati a reti radicali o gruppi paramilitari.

Dopo il ritorno al potere dei Talebani in Afghanistan, milioni di rifugiati sono transitati in Iran, tra cui hazara, uzbeki, turkmeni e sostenitori del generale Dostum. Molti di questi gruppi, ostili ai Talebani e spesso vicini alla Turchia, hanno ricevuto nel tempo sostegno logistico, finanziario e politico da parte di Ankara. Organizzazioni come TIKA, la Mezzaluna Rossa turca (Kizilay) e la fondazione religiosa Diyanet hanno facilitato, in passato, il transito di queste popolazioni verso l'Europa. Ma oggi, con la chiusura progressiva delle frontiere europee e le nuove restrizioni adottate dalla stessa Turchia, i flussi si stanno reindirizzando verso il Caucaso, e in particolare verso l'Armenia.

Negli ultimi anni, queste ONG turche hanno rafforzato la propria presenza in Georgia e Azerbaigian, operando anche sul territorio armeno tramite partner locali, approfittando del disgelo nei rapporti tra Erevan e Istanbul. Si tratta di una rete logistica e infrastrutturale già attiva, pronta ad accogliere nuovi flussi migratori con un orientamento politico e culturale molto chiaro.

Un altro elemento critico riguarda la gestione del confine armeno-iraniano. Dopo il ritiro del contingente di frontiera russo che, fino al 2024, ha presidiato il valico di Agarak, le autorità armene non hanno adottato contromisure concrete per rafforzare i controlli. La frontiera resta dunque esposta a un eventuale passaggio di massa, senza filtri adeguati, il che rappresenta un rischio concreto per la sicurezza nazionale.

La domanda, oggi, è se questo scenario sia il risultato di una precisa strategia da parte del governo Pashinyan - magari in accordo con gli alleati occidentali - oppure frutto di sottovalutazione e mancanza di pianificazione. In entrambi i casi, la situazione impone una risposta immediata: servono controlli rafforzati al confine, una cooperazione diretta con i servizi di sicurezza di Russia e Iran, e un piano di emergenza per gestire eventuali flussi fuori controllo.

In assenza di interventi tempestivi, l'Armenia rischia non solo una crisi migratoria, ma anche una destabilizzazione politica e sociale su vasta scala, che potrebbe coinvolgere l'intera regione del Caucaso meridionale.

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11.04.2025, 11:03
t.me/andrea_lucidi/7460
IL DEPUTATO DELLA DUMA E CONDUTTORE TV RUSSO EVGENY POPOV A #VperVIRGINIA

Lui è Evgenij Popov deputato della Duma, giornalista e famoso conduttore televisivo russo.

In questa intervista racconta come la Russia sta vivendo il terzo anno di guerra, il riarmo europeo, le sanzioni, la nuova amministrazione americana.
Perché per raccontare la realtà, bisogna avere il coraggio di ascoltare anche l’altra parte.

Non perderti la nuova puntata del mio programma #VperVirginia: domenica 13 aprile alle ore 21
canale 262!
10.04.2025, 23:21
t.me/andrea_lucidi/7459
🇷🇺🇮🇹🇫🇷A Ryazan si apre il "dialogo internazionale dei giovani contro il fascismo"

Pochi minuti fa presso l'Università Statale di Ryazan si è aperto l'evento internazionale "Dialogo internazionale dei giovani contro il fascismo".

Nell'ambito degli eventi per gli 80 anni della vittoria sul fascismo, che si svolgono in tutta la Russia, l'Università Statale di Ryazan ha invitato oltre 100 ospiti da più di 25 paesi del mondo.

I partecipanti, intervenuti direttamente e online, hanno ricevuto i saluti delle autorità della regione, dei rappresentanti della Duma di Stato della Russia e stanno in questi minuti intervenendo nella discussione che ha come centro la memoria storica della seconda guerra mondiale.

Tra gli ospiti stranieri Christel Nean, vice responsabile di International Reporters, Andrea Lucidi, caporedattore della edizione italiana di IR e Carlo Di Martino, presidente del comitato preparatorio italiano per il festival dei giovani.

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10.04.2025, 11:33
t.me/andrea_lucidi/7456
🇷🇺🇮🇹🇫🇷A Ryazan si apre il "dialogo internazionale dei giovani contro il fascismo"

Pochi minuti fa presso l'Università Statale di Ryazan si è aperto l'evento internazionale "Dialogo internazionale dei giovani contro il fascismo".

Nell'ambito degli eventi per gli 80 anni della vittoria sul fascismo, che si svolgono in tutta la Russia, l'Università Statale di Ryazan ha invitato oltre 100 ospiti da più di 25 paesi del mondo.

I partecipanti, intervenuti direttamente e online, hanno ricevuto i saluti delle autorità della regione, dei rappresentanti della Duma di Stato della Russia e stanno in questi minuti intervenendo nella discussione che ha come centro la memoria storica della seconda guerra mondiale.

Tra gli ospiti stranieri Christel Nean, vice responsabile di International Reporters, Andrea Lucidi, caporedattore della edizione italiana di IR e Carlo Di Martino, presidente del comitato preparatorio italiano per il festival dei giovani.

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10.04.2025, 11:33
t.me/andrea_lucidi/7453
🇵🇱 Mirosław Hermaszewski: il cosmonauta sopravvissuto al massacro di Volinia

Mirosław Hermaszewski è noto come il primo cosmonauta polacco. Ma la sua vita porta anche il segno di un massacro dimenticato.

Nato nel 1941 a Lipniki, allora in territorio polacco, aveva solo 18 mesi quando il villaggio fu attaccato dall’Esercito Insurrezionale Ucraino (UPA), nella notte tra il 26 e il 27 marzo 1943. I nazionalisti ucraini uccisero 182 abitanti, tra cui 19 suoi familiari. Suo padre fu ucciso, sua madre ferita.

Fu proprio la madre, Kamila Hermaszewska, a salvarlo, portandolo via nonostante le ferite.

È uno dei pochi bambini sopravvissuti ai massacri in Volinia. Una storia rimossa da molti racconti ufficiali, ma che resta parte della memoria storica dell’Europa orientale.

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9.04.2025, 23:05
t.me/andrea_lucidi/7452
Il Giappone resta con un piede in Russia

Di Andrea Lucidi

Il Giappone continuerà a partecipare ai progetti energetici russi sull’isola di Sakhalin, considerati strategici per la sicurezza energetica nazionale, nonostante le sanzioni occidentali contro Mosca. Lo ha confermato il Ministero degli Esteri giapponese.


Nella dichiarazione si legge che “i progetti Sakhalin-1 e Sakhalin-2 sono importanti per la sicurezza energetica del Giappone a medio e lungo termine, e intendiamo mantenere la nostra partecipazione”. Allo stesso tempo, Tokyo ribadisce l’obiettivo di ridurre gradualmente la dipendenza energetica dalla Russia, minimizzando gli impatti negativi su cittadini e imprese...
9.04.2025, 21:46
t.me/andrea_lucidi/7451
CasaDelSoleTG 09.04.25 – Cambio di bandiera?

– Re Carlo: bandiere inglesi a Montecitorio di Jeff Hoffman – USA vs Cina, tira aria di disaccoppiamento di Gionata Chatillard – USA: taglio di truppe in Europa? di Jeff Hoffman – Il budget del Pentagono sfonda i mille miliardi di dollari di Jeff Hoffman – BRICS SCACCO MATTO di Margherita Furlan – Zalushny:…

https://casadelsole.tv/casadelsoletg-09-04-25-cambio-di-bandiera/
9.04.2025, 21:15
t.me/andrea_lucidi/7450
📆 Vi aspettiamo oggi, mercoledì 9 aprile con una nuova puntata di LEVANTE, alle ore 19.30 Levante Levante 09.04.2025 - Guerra del petrolio?

🔴DIRETTA🔴 Levante 09.04.2025 - Guerra del petrolio?

Tra i nuovi dazi di trump e le modifiche al prezzo del petrolio, il medio oriente potrebbe trovarsi di nuovo al centro di una nuova disputa internazionale. Il budget della difesa a stelle e strisce ha intanto superato i mille miliardi di dollari. Ne parliamo con Antonio Mazzeo, giornalista, Max Civili, giornalista. In studio Andrea Lucidi

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9.04.2025, 20:08
t.me/andrea_lucidi/7449
‼️🇺🇦💣🇮🇹 BOMBE SU SEAJEWEL: UNA TELECAMERA HA RIPRESO 3 UOMINI SOSPETTI, CAPITANERIA E DIGOS PENSANO CHE CI SIA KIEV DIETRO, GOVERNO ITALIANO NON RISPONDE
Per adesso si sa che le telecamere hanno ripreso tre uomini (non ancora identificati) aggirarsi sul tratto di spiaggia con “condotte” definite “anomale”. L’ipotesi principale su cui lavorano Digos e Capitaneria è quella di un sabotaggio di Kiev, visto che la Seajewel era stata indicata dalla stampa ucraina come legata alle flotte fantasma che aggirerebbero l’embargo sul petrolio russo. Su questo la compagnia proprietaria della nave si è sempre definita parte lesa. Inoltre la Procura ha già accertato che non era russo il petrolio trasportato dalla Seajewel, bensì era di origine algerina...

Il governo non ha ancora risposto all’interrogazione parlamentare di Ettore Rosato (Iv) che, il 19 febbraio, ha chiesto chiarimenti proprio su questa vicenda.
-FQ

Segui 👉@ComitatoDonbass
9.04.2025, 12:25
t.me/andrea_lucidi/7448
🇮🇳🇷🇺 Modi atteso a Mosca per il 9 maggio: la Russia invita i leader dei Paesi amici alla parata della Vittoria

Mosca si prepara ad accogliere il Primo Ministro indiano Narendra Modi come ospite d’onore alle celebrazioni dell’80° anniversario della vittoria sul nazismo, previste per il 9 maggio. Lo ha annunciato il vice ministro degli Esteri russo Andrey Rudenko, precisando che la visita è in fase di definizione ma “dovrebbe esserci quest’anno”.

Alla tradizionale parata sulla Piazza Rossa parteciperanno anche altri leader di nazioni considerate “amiche” da Mosca. Tra i confermati: il presidente cinese Xi Jinping, in visita di Stato, il brasiliano Lula da Silva, il presidente vietnamita To Lam, quello cubano Miguel Diaz-Canel, il leader palestinese Mahmoud Abbas, il presidente azero Ilham Aliyev, Milorad Dodik della Repubblica Serba di Bosnia, e il capitano Ibrahim Traoré, leader del Burkina Faso.

In discussione anche la partecipazione di un contingente delle forze armate indiane alla parata. A febbraio, India e Russia hanno firmato un accordo logistico di difesa per rafforzare la cooperazione militare all’interno del formato BRICS.

Le commemorazioni di Mosca del 9 maggio si confermano così un momento centrale per l'affermazione delle nuove alleanze globali in un mondo sempre più multipolare.

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9.04.2025, 10:23
t.me/andrea_lucidi/7447
🇮🇶 BAGHDAD
Nella Terra dei due fiumi
Di Velimir Tomovic

Guarda il Reportage
https://youtu.be/fLKkSOHUOTs?feature=shared
9.04.2025, 02:01
t.me/andrea_lucidi/7446
Esplosivo sequestrato al confine bielorusso

di Andrea Lucidi

La dogana bielorussa ha annunciato il sequestro record di 580 kg di materiale esplosivo altamente pericoloso, nascosto in un furgone diretto in Russia. Il veicolo, immatricolato in Moldavia, è stato fermato al confine con la Polonia, nella città di Brest.

Durante i controlli, gli agenti hanno scoperto che il carico era mascherato con pannelli e grasso, nel tentativo di confondere i cani antidroga. Secondo il capo del posto di confine, Sergey Yakuta, si tratta della quantità più grande mai sequestrata in un’unica operazione...
9.04.2025, 01:34
t.me/andrea_lucidi/7445
♥️ Titoli di apertura del telegiornale delle 20 di Russia1 8 Aprile 2025

Parte oggi un nuovo servizio di Donbass Italia.
I titoli di apertura del telegiornale del primo canale russo, con traduzione in italiano
Spegni Mentana, accendi
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Ringrazio Russia1 per la concessione delle immagini

😊Vincenzo Lorusso 👍
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9.04.2025, 01:15
t.me/andrea_lucidi/7444
CasaDelSoleTG 08.04.25 – Crollo dei mercati anticipo dell’attacco all’Iran?

– Trump-Netanyahu: tutto pronto per l’Iran? di Margherita Furlan – Russia-Cina-Iran: il punto della situazione di Margherita Furlan – Bruxelles (ri)tratta sui dazi di Gionata Chatillard – La Germania prepara i bambini alla guerra di Andrea Lucidi – Lettonia: nuova offensiva contro la storia di Andrea Lucidi – 𝐍𝐔𝐎𝐕𝐎 𝐎𝐑𝐃𝐈𝐍𝐄 𝐌𝐎𝐍𝐃𝐈𝐀𝐋𝐄 𝐀𝐒𝐒𝐄𝐃𝐈𝐎 𝐄 𝐑𝐈𝐒𝐂𝐀𝐓𝐓𝐎…

https://casadelsole.tv/casadelsoletg-08-04-25-crollo-dei-mercati-anticipo-dellattacco-alliran/
9.04.2025, 01:02
t.me/andrea_lucidi/7443
Ringrazio e inoltro il comunicato di Resistenza Popolare

CENSURA DI STATO A UDINE
SOLIDARIETA' A VINCENZO LORUSSO

Ad Udine si compie l'ennesimo atto di censura di Stato, a pagarne le conseguenze, come spesso è accaduto negli ultimi anni, è Vincenzo Lorusso e il suo docufilm “Maidan, la strada verso la Guerra”, arrivando persino a scomodare gli agenti in tenuta antisommossa per impedire la proiezione.

A pochi minuti dalla proiezione del docufilm "Maidan", il prefetto ha notificato il divieto di mandare in onda il documentario, minacciando persino il sequestro immediato dell’impianto audio e video.
E questo dopo che il sindaco aveva già ordinato la chiusura delle tribune pubbliche del parco, impedendo alla cittadinanza di sedersi in uno spazio realizzato — ricordiamolo — con fondi pubblici.

I nostri governanti non vogliono che si sappia come è cominciata realmente la guerra in Ucraina così da poter continuare a giustificare il supporto al dittatore neo-n4zista Zelenskij e tutte le bugie che ci hanno propinato dall'inizio dell'operazione speciale fino ad oggi. Infatti, a Roma, la deputata Debora Serracchiani (PD) ha presentato un’interrogazione parlamentare che suona come un vero e proprio editto censorio:
"Il governo applichi anche in Italia il divieto assoluto di trasmissione dei contenuti di Russia Today, in qualsiasi forma e contesto, comprese le proiezioni pubbliche come quella di Udine."
Insomma, chi parla di pace, chi mette in discussione la narrativa NATO, oggi viene silenziato. Con la complicità della politica e con il fondamentale aiuto della stampa mainstream.

Il docufim di Vincenzo Lorusso è stato oggetto di innumerevoli tentativi di censura da parte di organizzazioni pro-Zelenskij, come è avvenuto anche per la proiezione da Ponte a Egola (PI) poche settimane fa, ma mai con una violenza cosi feroce.
La verità piano piano sta venendo fuori e ciò spaventa terribilmente i nostri governanti sudditi di USA, NATO e UE.
9.04.2025, 00:55
t.me/andrea_lucidi/7442
L’Estonia ha violato i miei diritti fondamentali. Sto presentando ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo

Nei giorni tra il 17 e 18 marzo 2024, durante un viaggio di lavoro, sono stato fermato e trattenuto dalle autorità estoni al confine con la Russia, sottoposto a controlli prolungati, interrogatori e trattamenti che considero lesivi della mia dignità personale e professionale.

Dopo un’attenta valutazione legale, ho deciso di presentare ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU), riscontrando gravi violazioni della Convenzione, tra cui:

Articolo 8 - diritto al rispetto della vita privata e familiare: sono stati effettuati controlli sul mio telefono e sui miei dispositivi elettronici, senza un mandato o una base legale esplicita;

Articolo 10 - libertà di espressione: il trattamento ricevuto è stato chiaramente mirato a intimidire la mia attività giornalistica;

Articolo 13 - diritto a un ricorso effettivo: non mi è stata garantita la possibilità di contestare immediatamente il trattamento subito o di accedere a una tutela giuridica sul posto;

Articolo 6 - diritto ad un equo processo: per la mancata traduzione dei documenti e la mancanza di assistenza consolare;

Articolo 14 - divieto di discriminazione: per il trattamento differenziato basato sulla mia doppia cittadinanza.

Ritengo che quanto accaduto non sia un caso isolato, ma un chiaro segnale di un clima sempre più ostile nei confronti della libertà di stampa, soprattutto verso chi non si piega alle narrazioni imposte.

Questo ricorso non è solo un atto di difesa personale: è un atto di denuncia. Perché in Europa non si può tollerare che i diritti fondamentali vengano calpestati in nome della geopolitica o del controllo dell'informazione.

Seguiranno aggiornamenti.

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8.04.2025, 21:16
t.me/andrea_lucidi/7441
𝐍𝐔𝐎𝐕𝐎 𝐎𝐑𝐃𝐈𝐍𝐄 𝐌𝐎𝐍𝐃𝐈𝐀𝐋𝐄 𝐀𝐒𝐒𝐄𝐃𝐈𝐎 𝐄 𝐑𝐈𝐒𝐂𝐀𝐓𝐓𝐎 𝐃𝐄𝐈 𝐏𝐎𝐏𝐎𝐋𝐈

Il mondo che si prepara e la speranza su ciò che va salvato
𝐌𝐚𝐫𝐠𝐡𝐞𝐫𝐢𝐭𝐚 𝐅𝐮𝐫𝐥𝐚𝐧 e 𝐓𝐨𝐦𝐦𝐚𝐬𝐨 𝐌𝐢𝐧𝐧𝐢𝐭𝐢
Un racconto senza sconti dalle loro opere prime

𝐁𝐑𝐈𝐂𝐒 𝐒𝐂𝐀𝐂𝐂𝐎 𝐌𝐀𝐓𝐓𝐎
𝐈 𝐒𝐄𝐍𝐙𝐀𝐃𝐈𝐎 𝐄 𝐋’𝐎𝐑𝐃𝐈𝐍𝐄 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐄 𝐂𝐎𝐒𝐄

𝐒𝐀𝐁𝐀𝐓𝐎 𝟏𝟐 𝐀𝐏𝐑𝐈𝐋𝐄 𝐎𝐑𝐄 𝟏𝟔 𝐁𝐔𝐉𝐀 (𝐔𝐃)
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Per info:
𝐂𝐫𝐢𝐬𝐭𝐢𝐧𝐚 𝟑𝟒𝟕 𝟗𝟖𝟐𝟓𝟗𝟔𝟑
𝐆𝐢𝐥𝐛𝐞𝐫𝐭𝐨 𝟑𝟓𝟏 𝟓𝟒𝟕𝟔𝟑𝟖𝟎
8.04.2025, 20:11
t.me/andrea_lucidi/7440
🇷🇺Donbass, quando muoiono i bambini "sbagliati"

Di Andrea Lucidi

In questi giorni si sta parlando moltissimo del bombardamento di Krivoy Rog. Un bombardamento di precisione che secondo il ministero della difesa russo ha colpito diverse decine di militari ucraini e stranieri. Purtroppo anche alcuni civili, inclusi dei bambini, sono stati colpiti nell'attacco.

Dal 2022 anche le forze armate ucraine hanno colpito il territorio controllato dalle truppe russe, causando diverse vittime collaterali, che però a differenza del caso di Krivoy Rog, sono state ampiamente "giustificate" dall'Occidente.

Donetsk, 14 marzo 2022, colpi di artiglieria ucraina su un quartiere residenziale. Bambini morti: 3;

Stakhanov, 9 luglio 2022, missile ucraino su un asilo. Bambini morti 2, bambini feriti 3;

Makeevka, gennaio 2023, un HIMARS ucraino distrugge un condominio. Bambini morti 2, totale civili uccisi 10;

Donetsk, 21 giugno 2023, colpi di artiglieria ucrainasul mercato centrale. Bambini uccisi: 1, decine di civili feriti;

Gorlovka, ottobre 2023, colpi di artiglieria ucraina su un quartiere residenziale, bambini uccisi 3, un'intera famiglia uccisa;

Lysychansk, 3 febbraio 2024, missili ucraini colpiscono un cafè, morto un adolescente di 14 anni, 28 civili morti in totale;

Nei soli attacchi ucraini che ho riportato, sono morti almeno 12 minori, tra bambini e adolescenti. Oltre 50 i minori rimasti feriti, alcuni con ferite e disabilità permanenti.

E' terribile quando le spese di un conflitto vengono fatte dai civili, ancora di più quando sono i bambini a pagare. E' disgustoso assistere alla selettività con cui l’Occidente reagisce alle morti dei bambini quando sono gli attacchi ucraini a causare queste vittime. E sono proprio i giornalisti "bravi", ad averle chiamate più volte "vittime collaterali".

Quanti bambini del Donbass dovranno ancora morire prima che la loro vita valga quanto quella dei loro coetanei dall'altra parte del fronte?

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8.04.2025, 19:09
t.me/andrea_lucidi/7439
Totti conosce bene Stankovic. In campo era semplicemente il migliore 😎

I due si incontravano spesso in Serie A o in coppa. Francesco Totti ricorda Dejan come un giocatore di calcio eccezionale. Adatto a qualsiasi squadra 💪

Stankovic è attualmente l'allenatore dello Spartak Mosca

Un estratto dell'intervista a Francesco, che sarà ospite speciale del Premio RB.

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8.04.2025, 17:33
t.me/andrea_lucidi/7438
Invito tutti a partecipare a questa splendida iniziativa a Roma.

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8.04.2025, 15:00
t.me/andrea_lucidi/7437
🇱🇻🇱🇹🇪🇪🇵🇱 Quei paesi dell'UE in guerra con il comunismo e la storia

Di Andrea Lucidi

Sebbene l'Unione Europea si presenti costantemente come paladina della libertà, della democrazia e del pluralismo, alcuni suoi Stati membri mostrano una scarsa coerenza nel rispetto di questi stessi principi, soprattutto in materia di libertà di espressione e partecipazione politica.

La limitazione dei partiti politici dovrebbe avvenire solo in casi estremi, quando esiste una minaccia concreta alla democrazia. Tuttavia, in diversi Paesi dell'Europa orientale, le forze comuniste sono soggette a restrizioni e censure che sembrano più ideologiche che legate alla sicurezza.

I Paesi baltici e la Polonia sono tra i più ostili verso il comunismo e il passato sovietico, adottando leggi che limitano sia la libertà di espressione che la memoria storica.

In Lettonia, simboli come la falce e martello e la stella rossa sono vietati. Il Partito Socialista di Lettonia è formalmente legale ma escluso dal dibattito politico e mediatico. Le commemorazioni legate alla vittoria sovietica nella Seconda guerra mondiale sono soggette a restrizioni e controlli.

In Lituania, è reato negare i "crimini del regime sovietico". Il Partito Comunista è stato bandito all'indomani dell'indipendenza e l'uso di simboli o riferimenti positivi all'URSS è penalmente perseguito.

In Estonia, ogni riferimento al Partito Comunista e al passato sovietico è vietato. I simboli dell'URSS sono proibiti e l'equiparazione tra nazismo e comunismo è promossa nel discorso pubblico e nelle scuole.

In Polonia, pur non essendo banditi formalmente, i partiti comunisti subiscono forti pressioni. Una sentenza del 2009 vieta i simboli comunisti, equiparandoli a quelli nazisti. Il Partito Comunista di Polonia è oggetto di continui procedimenti giudiziari per presunta apologia di comunismo.

Questi Paesi, pur essendo membri dell'Unione Europea e firmatari della Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo, limitano il pluralismo politico. Gli articoli 10 e 11 della Convenzione, che garantiscono la libertà di espressione e di associazione, sono frequentemente messi in discussione da queste politiche.

La Corte Europea dei Diritti dell'Uomo ha lasciato agli Stati una certa discrezionalità nel valutare i rischi per la democrazia, ma il principio del pluralismo rimane centrale. La disparità di trattamento tra comunismo e fascismo in molte di queste legislazioni solleva diverse domande sul reale impegno dell'Europa nei confronti della memoria condivisa e della libertà.

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🤩 International Reporters
8.04.2025, 14:10
t.me/andrea_lucidi/7436
Sorpresa per Totti nello studio di Match TV. Arriva Kolyvanov, che ha segnato alla Roma per il Foggia

Anno 1994. Francesco ha segnato il
suo gol d'esordio in Serie A. Igor ha pareggiato. L'italiano ricorda ancora.

E oggi Totti sarà ospite speciale agli RB Awards 👔

Ci sarà anche per Totti una interrogazione parlamentare?

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8.04.2025, 12:42
t.me/andrea_lucidi/7435
🌐🇱🇻🇪🇪🇱🇹La NATO sponsorizza i crimini delle ex Waffen-SS?

Di Andrea Lucidi

Nel 2017 l'account ufficiale della NATO pubblicò un video di omaggio alla organizzazione clandestina antisovietica baltica "i fratelli della foresta".

Si trattava di ua organizzazione di guerriglia attiva nel baltico tra il 1944 ed il 1953 i cui appartenenti, per la stragrande maggioranza, provenivano dalle file delle Waffen-SS baltiche.

Nel 1944, quando l'Armata Rossa stava spingendo in maniera inarrestabile sul fronte orientale, alcuni reparti di Waffen-SS baltici e di legioni nazionali al seguito della Wehrmacht, iniziarono ad essere trasferite fuori dal Baltico e dal territorio delle singole repubbliche.

Molti militari compresero che non c'era più possibilità di vittoria ed iniziarono quindi a disertare e a nascondere equipaggiamento in depositi segreti all'interno delle foreste. Mano mano che le diserzioni aumentavano, questi ormai ex membri delle SS andarono a costituire dei gruppi di guerriglia, il cui scopo era combattere le truppe sovietiche.

Con la resa del gruppo d'armate Kurland, che si era asserragliato in quella che la propaganda nazista chiamava Festung Kurland (Fortezza Curlandia), il movimento dei "fratelli della foresta" ebbe un enorme afflusso di combattenti, che non erano disposti ad arrendersi ai sovietici e finire fucilati come collaborazionisti della Germania nazista.

L'equipaggiamento sottratto nel corso degli anni permise a questi guerriglieri di continuare le operazioni per quasi dieci anni.

Le truppe del NKVD prima e del KGB poi cercarono di stanare e di eliminare questi gruppi di guerriglia per quasi 10 anni.

Nel corso della loro attività antisovietica nel baltico i veterani delle Waffen-SS, ricevettero il supporto dei servizi segreti inglesi e americani.

In quasi 10 anni si resero protagonisti di diversi crimini tra cui l'uccisione di moltissimi civili, che risultano essere oltre il 50% delle loro vittime. Tra gli oltre 25 mila vittime dei "fratelli della foresta" in Lituania, 1045 erano bambini, tra questi, 52 avevano meno di 2 anni.

Oggi in Estonia e Lettonia i "fratelli della foresta" vengono ricordati dalle storiografie nazionaliste come dei combattenti per la libertà. I loro crimini vengono taciuti come viene taciuta l'origine del loro equipaggiamento e il passato militari della maggior parte dei membri, che furono veterani delle Waffen-SS baltiche.

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🤩 International Reporters
7.04.2025, 23:10
t.me/andrea_lucidi/7433
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