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Encontrado 124 resultados
Con Decreto del 10 marzo 2025 n. 126, il Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin ha insignito dell’Ordine dell’Amicizia Alexey Paramonov, Ambasciatore della Russia in Italia, per aver contribuito ad attuare la politica estera della Federazione Russa e per i numerosi anni del suo irreprensibile servizio diplomatico.

Il personale dell'Ambasciata russa in Italia augura ad Alexey Vladimirovich ulteriori successi nel suo lavoro in campo diplomatico.

Siamo certi che questa decisione attesti l’attenzione che la Russia e le sue autorità riservano al mantenimento delle secolari tradizioni di relazioni con l’Italia, nonché funga da simbolico gesto solidale nei confronti dei numerosi amici italiani della Russia.
17.03.2025, 15:29
t.me/consruspalermo/1851
Своим Указом от 10 марта 2025 г. №126 Президент Российской Федерации В.В.Путин наградил орденом Дружбы Посла России в Италии А.В.Парамонова за вклад в реализацию внешнеполитического курса Российской Федерации и многолетнюю добросовестную дипломатическую службу.

Коллектив Посольства России в Италии желает Алексею Владимировичу дальнейших успехов в работе на дипломатическом поприще.

Уверены, что данное решение является свидетельством внимания, которое Россия и ее руководство оказывают поддержанию многовековых традиций отношений с Италией, а также добрым символическим жестом в адрес всех многочисленных итальянских друзей России на Апеннинах.
17.03.2025, 15:17
t.me/consruspalermo/1850
16.03.2025, 16:53
t.me/consruspalermo/1848
В юбилейный год Великой Победы представитель Посольства России в Италии от имени Президента Российской Федерации В.В.Путина вручил медаль «80 лет Победы в Великой Отечественной войне 1941 - 1945 гг.» ветерану Великой Отечественной войны Надежде Георгиевне Кондрушиной.

Надежде Георгиевне в этом году исполняется 108 лет!

Жизненный путь Надежды Георгиевны тернист и сложен, как и многих людей поколения победителей. Она с детства хотела быть врачом. Вскоре её мечта сбылась - она поступила в Московский медицинский институт на отделение хирургии и успешно окончила его в 1940 г. Но уже через год началась война и молодая выпускница мединститута ушла на фронт военврачом. Ее отправили на Карельский фронт, военный госпиталь находился недалеко от линии боевого соприкосновения. Однажды, карательный отряд фашистов поджёг госпиталь, в котором она работала. Надежда Георгиевна окончила войну в звании капитана. Уже в мирное время много лет работала хирургом.

💐Уважаемая Надежда Георгиевна! Сердечно поздравляем Вас 80-летием Победы и желаем крепкого здоровья, благополучия и всего наилучшего! Ваш жизненный путь, сила духа и стойкость характера являются ярким примером для нынешнего поколения!

#Победа80
16.03.2025, 16:53
t.me/consruspalermo/1849
In occasione dell'Ottantesimo Anniversario della "Grande Vittoria", che cade quest'anno, a nome del Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin, un rappresentante dell'Ambasciata russa in Italia ha consegnato la medaglia "80 anni della Vittoria nella Grande Guerra Patriottica del 1941-1945" a Nadezhda Georgievna Kondrushina, veterana della Seconda Guerra Mondiale.

Quest'anno Nadezhda Georgievna compie 108 anni!

La vita di Nadezhda Georgievna, come quella di molte persone della generazione dei vincitori, è stata irta di difficoltà. Fin da piccola, voleva diventare un medico. Il suo sogno si è presto avverato: ammessa all'Istituto Superiore di Medicina di Mosca, al Reparto di Chirurgia, si è laureata nel 1940. Un anno dopo, tuttavia, è iniziata la guerra e la giovane neo-dottoressa è partita per il fronte in qualità di medico militare. Si trovava sul fronte di Carelia e il suo ospedale militare era vicino alla prima linea di combattimento e un bel giorno un distaccamento di nazifascisti ha dato fuoco all'edificio. Nadezhda Georgievna alla fine della guerra aveva il grado di capitano dell'Armata Rossa. Anche in tempo di pace, per molti anni, ha lavorato come chirurgo.

💐Cara Nadezhda Georgievna! Felicitazioni per l'Ottantesimo Anniversario della Vittoria! Le auguriamo buona salute, prosperità e ogni bene! La Sua vita, la Sua forza d'animo e la Sua fermezza interiore sono uno splendido esempio per i nostri giovani!
16.03.2025, 16:53
t.me/consruspalermo/1847
16.03.2025, 16:53
t.me/consruspalermo/1846
Dal briefing di Maria Zakharova, Rappresentante Ufficiale del Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa, Mosca, 13 marzo 2025

❓Domanda: In Italia la petizione indetta dal nostro collega Vincenzo Lorusso ha suscitato un vero scandalo. Alcuni politici hanno addirittura esortato le forze dell’ordine ad adottare delle misure nei confronti del giornalista. E il Presidente della Repubblica Italiana ha dichiarato che la Russia sta minacciando l’Europa con le armi nucleari. Come vuole commentare tutto ciò?

🎙️Maria Zakharova: Cioè, Lei intende dirmi che il Presidente della Repubblica Italiana ha dichiarato che la Russia starebbe minacciando l’Europa con le armi nucleari?

❓Domanda: Sì.

🎙️Maria Zakharova: Questa è una bugia. È una menzogna, una falsità, una “fake”, è disinformazione. Io Le ho fornito alcune definizioni, scelga pure Lei quella che ritiene maggiormente efficace, oppure le utilizzi tutte. Questo per prima cosa.

Punto secondo, di certe parole bisogna sapersi prendere la responsabilità. Come blogger, giornalista, vedo che Lei rappresenta un’agenzia di stampa, per cui può benissimo chiedere al Presidente Mattarella su quali basi si è permesso di affermare una simile menzogna. Può darsi che così si degnerà di giustificare in qualche modo queste sue parole?

Io però posso già dire che non ci riuscirà. Non troverà una sola dichiarazione da parte di nessuna figura ufficiale della Federazione Russa che possa dare adito a una simile interpretazione.

Punto terzo. I vertici russi, il Presidente Vladimir Putin, i Ministri e i funzionari di Stato incaricati nel nostro Paese: tutti si sono espressi più e più volte sulla questione e hanno fatto tutto il possibile al fine di smentire questo genere di “fake news”.

Punto successivo: questo fatto mi sorprende. È possibile che il Presidente Mattarella ci abbia scambiati per un altro Paese? Sebbene io sia consapevole del fatto che la Russia non la si può confondere con nessun altro. Ma forse il Presidente Mattarella intendeva dire che è la Francia a minacciare l’Europa con le armi nucleari? Perché si potrebbero interpretare proprio in questo modo le dichiarazioni rilasciate dal Presidente francese Macron giusto qualche giorno fa, quando ha parlato della questione relativa all’“apertura” di una specie di “ombrello” nucleare sopra l’Europa. Ricordo che c’era un film francese, Le Coup Du Parapluie. Ecco, un “colpo” sferrato con l’“ombrello” nucleare: è questo che, a mio parere, in molti hanno recepito a seguito delle dichiarazioni del Presidente Macron. [...]

Ma con che cosa la Russia starebbe minacciando i Paesi dell’Unione Europea? Con le sue fonti di energia accessibili e di qualità, che per molti anni abbiamo venduto ai Paesi UE? O con i suoi progetti che vorrebbero coinvolgere questi Paesi in campo economico e culturale? Con che cosa il nostro Paese starebbe minacciando gli altri, e in particolare con che cosa starebbe minacciando l’Italia? Con il fatto che intrattiene collaborazioni con le imprese italiane, che tali imprese hanno qui in Russia le loro filiali e rappresentanze, e che le aziende italiane traggono profitti dal nostro Paese? È con questo che li stiamo minacciando? Ovviamente no. Ma per poter creare l’illusione di una “presunta” minaccia, è necessario alimentare all’infinito questo tema.

E questo preciso atteggiamento lo osserviamo non solo da parte dei nostri vicini occidentali, ma anche da quelli orientali. Osservate la retorica, e ascoltate le dichiarazioni rilasciate dalle autorità di Tokyo, che, mentre rievocano costantemente i fatti legati all’aggressione nucleare condotta dagli Stati Uniti ai danni delle città giapponesi di Hiroshima e Nagasaki, per qualche ragione tentano di riallacciare il discorso alla Russia. Ma cos’ha a che fare con questo la Russia? Non è stata l’Unione Sovietica a lanciare ordigni atomici su Hiroshima e Nagasaki, e non è stata nemmeno la Federazione Russa. Sono stati gli USA. [...]

🔗 Il testo integrale
16.03.2025, 16:53
t.me/consruspalermo/1845
🔖Дорогие соотечественники! 📆

🔥❗️🟥🟥🟥🟥🟥❗️🔥

🔴🔴Благодарим всех тех, кто уже направил информацию и напоминаем всем желающим принять участие в онлайн-проекте Генконсульства ⭐"Бессмертный полк Сицилии и Калабрии"🪖, что вы можете направить информацию по вашим родственникам-участникам Великой Отечественной Войны до 31 марта 2025 г.📆

📌Просим Вас направлять информацию заранее!🔴🔴🔴
14.03.2025, 14:22
t.me/consruspalermo/1844
🎙 Dall’intervista a Sergey Lavrov, Ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa, per i blogger americani Mario Nawfal, Larry C.Johnson e Andrew Napolitano

❓ Domanda: Come potrebbe commentare quanto dichiarato dal Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin, nel giugno 2024, sulle condizioni indispensabili per risolvere il conflitto, per iniziare i negoziati con l’Ucraina? Il mio punto di vista è che la posizione del Presidente Putin sia rimasta tale. La Sua posizione, Ministro, a quanto vedo, è la stessa del Presidente e corrisponde a quanto affermato dal Suo Sottosegretario, Sergey Ryabkov. Penso, tuttavia, che talune persone in Occidente credano che voi diciate una cosa, ma in realtà la pensiate altrimenti.

💬 E che si sbaglino pure. La nostra coscienza è trasparente e pulita [...] Nello specifico contesto di questa crisi, sappiamo cosa vada fatto per non scendere a compromessi che metterebbero a rischio il destino delle persone.

Non si tratta di territori, ma di persone, le quali - per mezzo di leggi - sono state private della loro Storia. Già prima dell’inizio dell’Operazione Militare Speciale, mentre la guerra proseguiva in violazione agli Accordi di Minsk, in un’intervista del settembre 2021, è stata posta a Zelensky una domanda, ovvero cosa ne pensasse delle persone che si trovavano dall’altra parte del fronte. Ha risposto che esistono "persone" ed esistono “capi [di bestiame]”. Poi ha aggiunto che - se qualcuno vive in Ucraina e si sente parte della cultura russa - il suo consiglio è, per il bene dei figli e per il futuro dei nipoti, di andarsene in Russia, di levare le tende dall’Ucraina. [...]

La consequenzialità di questi eventi ci ha imposto di concentrarci completamente per raggiungere risultati che vadano a beneficio delle persone e che le possano salvare. C'è chi dice che dovremmo riportare l’Ucraina ai confini del 1991 e che la Russia dovrebbe “andarsene”.

I territori sono importanti solo perché ci vivono le persone. E chi vive in quelle terre, quelle che Zelensky vuole riprendersi, sono i discendenti di coloro che, nel corso dei secoli, hanno costruito Odessa e altre città, i porti e le strade, che hanno sviluppato queste terre, sono persone legate alla propria Storia [...]
13.03.2025, 22:58
t.me/consruspalermo/1843
⚡️Dalla Dichiarazione del Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa in merito all’ennesimo brutale attacco condotto dal regime di Kiev contro i civili russi

Nella notte tra il 10 e l’11 marzo, la giunta neonazista di Kiev ha rivelato ancora una volta quella che è la sua vile natura terroristica, conducendo un massiccio attacco ai danni di diverse regioni russe, tra le quali Mosca e l’intera regione circostante, servendosi di droni imbottiti di materiale metallico atto a massimizzare i danni (sono stati abbattuti 337 droni)[...]

Purtroppo, non sono mancate le vittime. In molti sono rimasti coinvolti, tra cui anche dei bambini. [...]

Non ci sono dubbi sul fatto che questo raid effettuato con i droni era stato preparato in anticipo, e pianificato affinché coincidesse con i colloqui previsti per oggi in Arabia Saudita tra USA e Ucraina in merito alla risoluzione del conflitto. E si è trattato altresì di una sorta di segnale lanciato al nuovo Segretario Generale dell’OSCE, Feridun Sinirlioğlu, giunto in visita ufficiale a Mosca. Ricorrendo a tali metodi così brutali, la cricca di Kiev, costretta a subire sconfitte sul campo di battaglia ormai ogni giorno, sta tentando di dare prova della sua capacità di condurre negoziati “da una posizione di forza”.

Ma di fatto il regime di Zelensky, che ha ormai perso ogni contatto con la realtà, dimostra di mancare totalmente della volontà politica di giungere per vie diplomatiche alla pace e a una risoluzione del conflitto. Come in precedenza, il regime di Kiev è tuttora ossessionato dal pensiero martellante di voler infliggere una sconfitta alla Russia, ricorrendo senza indugio a crudeli modalità terroristiche e tentando di trascinare in queste azioni aggressive anche i suoi alleati.

È evidente come la responsabilità di questo attentato ricada su tutti quei Paesi che continuano con scellerata ostinazione a fornire alla cricca al potere a Kiev armamenti letali in grandi quantità, contribuendo in questo modo alle sue azioni efferate.
12.03.2025, 18:19
t.me/consruspalermo/1842
Пока мировая дипломатия работает над установлением долгосрочного мира на Украине, киевский режим не словами, а действиями подтверждает свое желание продолжать конфликт.

В ночь на 11 марта 2025 г. российскими силами противовоздушной обороны были сбиты 337 украинских беспилотных летательных аппаратов над различными областями России. Дроны были направлены на объекты гражданской инфраструктуры, в жилые дома и автомобили. В результате атаки есть погибшие и пострадавшие.

Очередное доказательство террористический сущности киевского режима.

📷 РИА Новости
11.03.2025, 21:50
t.me/consruspalermo/1841
11.03.2025, 21:50
t.me/consruspalermo/1840
11.03.2025, 21:50
t.me/consruspalermo/1839
Mentre la diplomazia globale si adopera per cercare di instaurare una pace duratura in Ucraina, il regime di Kiev ribadisce, e non a parole ma con i fatti, la sua volontà di portare avanti il conflitto.
 
Nella notte tra il 10 e l’11 marzo, le forze di difesa antiaerea della Federazione Russa hanno abbattuto 337 droni ucraini in volo su diverse regioni della Russia. I droni miravano a colpire infrastrutture civili, edifici residenziali e automobili. L’attacco ha provocato diversi morti e feriti.
 
Ecco l’ennesima dimostrazione della natura terroristica del regime di Kiev.

📷 RIA Novosti
11.03.2025, 21:50
t.me/consruspalermo/1838
11.03.2025, 21:50
t.me/consruspalermo/1836
11.03.2025, 21:50
t.me/consruspalermo/1837
Servizio di Asya Emelyanova, giornalista di "Russia-1", dedicato a Ivan Baranovskij, partigiano sovietico che prese parte al movimento per la Resistenza Italiana (2 marzo 2025)
10.03.2025, 18:26
t.me/consruspalermo/1835
📰 Из ответов Посла России в Италии А.В.Парамонова на вопросы газеты «Коррьере делла Сера»
7 марта 2025 г.

• Не в правилах России и ее представителей диктовать другим странам, какой политики им стоит придерживаться. Вам же должно быть хорошо известно, в каких мировых столицах находятся основные вдохновители и мастера такой политики. Мне кажется, неизбежно придет и в римский официоз понимание того, что занимаемая им линия на поддержку «на 360 градусов» нелегитимного и преступного киевского режима глубоко ошибочна.

• Обвинения России в хакерских атаках на объекты критической инфраструктуры стали неотъемлемой частью ландшафта гибридной войны, ведущейся Западом против моей страны.<...> Сваливать все беды на «русских хакеров» – это очень удобная позиция, которая позволяет, с одной стороны, настраивать общественное мнение против России и русских, подыгрывая тем самым официальной русофобии, а с другой стороны – позволяет не удосуживаться предъявлениям каких-либо свидетельств или доказательств, способных подтвердить, что некие негативные явления действительно стали следствием работы, направляемой из Москвы.

• Среди моих собеседников были и те, кто четко следовал утвержденным немкой У.фон дер Ляйен и её клевретами различного рода шаблонам, лозунгам, рекомендациям относительно того, как следует общаться с официальными российскими представителями – что надо обязательно сказать, о чем говорить и о чем не следует даже упоминать. До сих пор встречаются и такие уникумы, которые даже после заявленного президентом США Д.Трампом курса на восстановление диалога по-прежнему остаются герметически закрытыми для любых контактов с дипломатами из России. Таких деятелей буквально охватывает животный страх от самой возможности оказаться на одном мероприятии с послом России, не говоря уже о том, чтобы появиться с ним на одной фотографии. И грустно, и смешно.
9.03.2025, 13:35
t.me/consruspalermo/1834
📰 Dalle risposte di Alexey Paramonov, Ambasciatore della Federazione Russa in Italia, alle domande del “Corriere della Sera”, 7 marzo 2025

• Non rientra nella prassi della Russia né dei suoi rappresentanti il voler dettare agli altri Paesi a quale politica si debbano attenere. Lei dovrebbe sapere molto bene in quali capitali del mondo si trovano i principali ispiratori, i maestri assoluti di tale approccio politico. Ritengo che anche i vertici di Roma dovranno inevitabilmente giungere alla consapevolezza del fatto che la linea da loro sostenuta, che prevede di appoggiare “a 360 gradi” il regime illegittimo e criminale di Kiev, è profondamente sbagliata.

• Le accuse rivolte alla Russia in merito agli attacchi hacker condotti ai danni di enti e articolazioni statali di importanza critica sono ormai parte integrante del panorama che caratterizza questa guerra ibrida portata avanti dall’Occidente contro il mio Paese. […] Attribuire la responsabilità di ogni male agli “hacker russi” è una strategia molto vantaggiosa, che da un lato permette di predisporre l’opinione pubblica a volersi schierare contro la Russia e i russi, facendo eco alla russofobia promossa a livello ufficiale, mentre dall’altro lato permette di non doversi neppure curare di esibire testimonianze o prove che possano confermare che certi eventi negativi sono stati veramente causati da un lavoro di hackeraggio proveniente da Mosca.

• Tra i miei interlocutori ci sono stati anche coloro che si attenevano con rigore ai vari modelli, raccomandazioni e slogan approvati dalla tedesca Von Der Leyen e dai suoi accoliti in merito a come ci si debba relazionare con i rappresentanti ufficiali della Federazione Russa: ciò che va assolutamente detto, di cosa si dovrebbe parlare, e cosa invece non si deve neppure menzionare. Ancora adesso capita di incontrare questi personaggi alquanto curiosi, i quali, anche dopo che il Presidente Trump ha dichiarato di voler intraprendere un percorso di ripristino del dialogo, rimangono, come prima, ermeticamente chiusi a qualsiasi contatto con i diplomatici russi. Tali personaggi sono letteralmente dominati dal terrore primordiale della possibilità stessa di trovarsi a prendere parte a un evento assieme all’Ambasciatore della Federazione Russa, per non parlare di quanto temono di venire immortalati assieme a lui in fotografia. E questo è sia triste che comico allo stesso tempo.
9.03.2025, 13:35
t.me/consruspalermo/1833
8.03.2025, 20:39
t.me/consruspalermo/1831
L’8 marzo 2025, nella piccola città di Castelfranco di Sopra (Toscana), a nome di tutti i funzionari dell’Ambasciata della Federazione Russa in Italia, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, un rappresentante della missione diplomatica ha portato i nostri più sinceri auguri a Evgenija Nikolaevna Leonova, donna straordinaria e veterana della Grande Guerra Patriottica.

Insieme agli auguri per questa festa primaverile, a Evgenija Nikolaevna è stata consegnata la medaglia commemorativa per gli “80 anni della Vittoria nella Grande Guerra Patriottica 1941-1945”, in conformità al Decreto del Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin.

L’anno scorso, Evgenija Nikolaevna ha celebrato il suo centesimo compleanno! La sua vita è un esempio di tenacia e incondizionato amore per la Patria! All’età di 16 anni, sin dai primi giorni della guerra, ha lavorato nelle officine di una fabbrica di armi di Tula, producendo armamenti per la futura Grande Vittoria del popolo sovietico sul nazifascismo. Il marito della Signora, Nikolaj Nikolaevič Leonov, ha combattuto nella Grande Guerra Patriottica all'estremo opposto dell’Unione Sovietica, combattendo per la Vittoria in Estremo Oriente contro gli invasori giapponesi.

💐 Evgenija Nikolaevna, Le porgiamo i nostri più sentiti auguri per questa splendida festa di marzo! Le auguriamo buona salute per tanti anni ancora, prosperità e onori! La Sua vita, la Sua forza di carattere e la Sua fedeltà alla Patria sono un esempio vivente per i nostri giovani!
8.03.2025, 20:39
t.me/consruspalermo/1830
8 марта 2025 г. в небольшом городке Кастельфранко-ди-Сопра (Тоскана) представитель Посольства России в Италии от лица всего коллектива дипломатического представительства поздравил с Международным женским днём уникальную женщину, ветерана Великой Отечественной войны – Евгению Николаевну Леонову.

Вместе с поздравлениями по случаю весеннего праздника Евгении Николаевне была вручена юбилейная медаль «80 лет Победы в Великой Отечественной войне 1941 - 1945 гг.» в соответствии с Указом Президента Российской Федерации В.В.Путина.

Евгения Николаевна в прошлом году отметила свой 100-летний юбилей! Ее жизненный путь является примером стойкости и беззаветной любви к Родине! Будучи 16-летней девушкой, она с первых дней войны трудилась в цехах Тульского оружейного завода, производя вооружения для будущей Великой Победы советского народа над фашизмом. Её супруг – участник Великой Отечественной войны Леонов Николай Николаевич приближал победу на другом конце Советского Союза, сражаясь на Дальнем Востоке против японских захватчиков.

💐Уважаемая Евгения Николаевна, поздравляем Вас с этим прекрасным весенним праздником! Желаем крепкого здоровья на долгие годы, жизненного благополучия и высокого почета! Ваш жизненный путь, стойкость характера и верность Родине являются живым примером для нынешнего поколения!

#Победа80
8.03.2025, 20:39
t.me/consruspalermo/1832
8.03.2025, 20:39
t.me/consruspalermo/1829
🌍 Что делать пенсионеру, который выезжает на проживание за пределы России, чтобы продолжать получать пенсию?

#пенсии@kd_mid

🔹Лично или через представителя подать заявление о выезде по установленной форме в орган, осуществляющий пенсионное обеспечение на территории Российской Федерации, либо в МФЦ по месту выплаты пенсии, либо через портал «Госуслуги» – не ранее, чем за месяц до дня выезда.

🔹Можно подать такое заявление и после выезда за рубеж – также лично или через представителя в любой территориальный орган СФР либо по почте в Департамент социального обеспечения при переселении и интеграции СФР.

Бланки заявлений, а также перечень необходимых документов размещены на сайте Социального фонда России.

☝🏻Обращаем внимание: если копии документов представляются в СФР без приложения оригиналов документов, то их верность должна быть засвидетельствована нотариально.

🙏🏻 Для удобства граждан, выехавших за рубеж и реализовавших свое право на российскую пенсию, на сайте СФР в «Личном кабинете гражданина» работают специальные электронные сервисы, позволяющие оперативно получать информацию о назначении и выплате пенсии, а также о движении представленных документов в системе СФР.
7.03.2025, 23:29
t.me/consruspalermo/1828
🙌🏻 Если вы изменили фамилию, имя или отчество за пределами Российской Федерации, обратите внимание на то, что паспорта, выданные на прежние ФИО, признаются недействительными и подлежат замене:

📍внутрироссийский паспорт – в течение 90 календарных дней после перемены имени;

📍заграничный паспорт – в течение 6 месяцев после перемены имени.

☝🏻Напоминаем: заграничный паспорт на новые установочные данные желательно оформить до наступления недействительности старого паспорта (заграничного или внутрироссийского).

Это можно сделать в любом российском дипломатическом
представительстве или консульском учреждении.

❕В противном случае, при несоблюдении гражданином сроков, установленных для замены паспорта, по его заявлению проводится проверка наличия или отсутствия российского гражданства как у лица, не имеющего действительного паспорта гражданина Российской Федерации.

📂 При подаче заявления о выдаче паспорта необходимо представить, среди прочего, документы, подтверждающие перемену имени. В случае если документы выданы компетентными органами иностранного государства, они должны быть легализованы (апостилированы), с приложением перевода на русский язык, верность которого должна быть засвидетельствована нотариально (российским нотариусом или консульским должностным лицом).

🙏🏻 Одновременно отмечаем, что государственную регистрацию перемены имени уполномочены осуществлять и консульские должностные лица российских посольств и консульств.

Со списком необходимых документов можно ознакомиться на сайте загранучреждения, в которое вы планируете обратиться по данному вопросу.

#загс@kd_mid #паспорта@kd_mid
7.03.2025, 23:29
t.me/consruspalermo/1827
⚡️Commento dell'Ambasciata della Federazione Russa in Italia

Nell'ambito dei piani di Francia e Regno Unito di dispiegare sul territorio ucraino le cosiddette “forze di pace”, vorremmo richiamare l’attenzione su quanto segue.

I militari occidentali sono presenti in Ucraina dal 2015. In veste di copertura, come istruttori e consiglieri, addestrano il personale delle Forze Armate ucraine, si occupano della manutenzione degli armamenti e delle tecnologie militari fornite dall’estero, senza le quali utilizzarle in pratica sarebbe impossibile, e partecipano attivamente alla pianificazione e all’attuazione di operazioni militari e di attacchi terroristici contro la Russia. I costanti rapporti dal fronte e le isterie dei media europei in merito alla morte di “innocenti specialisti stranieri” attestano la presenza di tali militari nel Paese.

Le ennesime iniziative pseudo-pacifiste di Parigi e di Londra perseguono un obiettivo cinico: non solo prolungare il conflitto e provocare una pericolosa escalation, ma anche ostacolare i primi passi verso potenziali negoziati di pace.

È del tutto immorale che proprio chi contribuisce in maniera significativa alla fornitura di armi all’Ucraina, che sponsorizza le attività terroristiche contro la Russia da parte dei militari ucraini e che, insieme al regime di Kiev, è responsabile dei suoi crimini di guerra, sollevi ora la questione del dispiegamento di “forze di pace”.

Il posizionamento di unità militari straniere sul territorio ucraino, sotto qualsiasi “bandiera”, che si tratti di contingenti stranieri, basi militari, operazioni di peacekeeping dell’ONU, dell’UE, dell’OSCE o di una cosiddetta “coalizione di sostenitori”, per la Russia è assolutamente inaccettabile.
7.03.2025, 17:52
t.me/consruspalermo/1825
⚡️ Комментарий Посольства России в Италии

В контексте планов Франции и Великобритании разместить на территории Украины т.н. «миротворческие силы» хотели бы обратить внимание на следующее.

Западные военнослужащие находятся на территории Украины с 2015 г. Под видом инструкторов и советников они обучают личный состав ВСУ, обслуживают поступающую из-за рубежа военную технику и вооружения, без чего немыслимо их практическое применение, активно занимаются планированием, а также осуществлением боевых операций и террористических атак против России. О присутствии в стране таких военных свидетельствуют регулярные сводки с фронта и истерики в европейских СМИ по поводу гибели «невинных иностранных специалистов».

Очередные псевдомиротворческие инициативы Парижа и Лондона преследуют циничную цель не только затянуть конфликт и добиться его опасной эскалации, но и воспрепятствовать намечающимся подвижкам в плане организации возможных мирных переговоров.

Представляется полностью аморальной постановка вопроса о развертывании «миротворческих сил» теми, кто вносит существенную лепту в накачку Украины вооружениями, спонсирует террористическую деятельность ее боевиков против России и наравне с киевским режимом несет ответственность за его военные преступления представляется аморальной.

Размещение на украинской территории подразделений вооруженных сил других государств под любым «флагом» - будь то иностранные контингенты, военные базы, миротворческие операции ООН, ЕС, ОБСЕ или «коалиции единомышленников» - для России абсолютно неприемлемо.
7.03.2025, 17:52
t.me/consruspalermo/1826
⚡️ Из заявления МИД России в связи с высказываниями Президента Франции Э.Макрона

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<...> Какой же «путь к миру» предлагает французский лидер? Рецепты все те же – дальнейшая накачка Украины западным оружием и продолжение боевых действий, беспрецедентное наращивание европейскими странами-членами НАТО и ЕС военных расходов. В этом контексте абсурдными выглядят обвинения России в увеличении военных ассигнований и численности вооруженных сил. Ведь совокупный военный бюджет стран НАТО вдвое превышает оборонные расходы всех остальных стран мира, а военный бюджет государств ЕС в разы превосходит российские затраты на оборону. Следует также подчеркнуть, что российская программа военного строительства является вынужденной реакцией на агрессивную политику НАТО, в том числе на форсированное вступление в альянс Швеции и Финляндии.

В выступлении Э.Макрона отчётливо звучат нотки ядерного шантажа. Наружу вырвались амбиции Парижа стать ядерным «патроном» всей Европы, предоставив ей свой «ядерный зонтик», чуть ли не на замену американскому. Стоит ли говорить, что это не приведет к укреплению безопасности ни самой Франции, ни ее союзников. К тому же, потенциал французских ядерных сил несопоставим с США. Во Франции всего 56 единиц носителей ядерных боезарядов, тогда как в США – 898. Совокупная мощность ядерного компонента французских вооруженных сил – 67,2 мегаватт, а американских – 1814 мегаватт. Но, конечно, заявленное Президентом Франции будет учитываться Россией в своем оборонном планировании.

Выступление оставляет ощущение неловкости за самого Э.Макрона, стремящегося предстать этаким новым лидером «свободного мира». Оно показательно для понимания того, как измельчали и озлобились нынешние европейские элиты. Еще только обозначившиеся контуры нормализации между Россией и США, только наметившееся движение в сторону мирного разрешения украинского кризиса вызывает у них настоящую панику. А ведь, казалось бы, именно европейцы, которые в период холодной войны находились в эпицентре противостояния сверхдержав, как никто должны быть заинтересованы в изменении вектора российско-американских отношений, разрядке напряженности и в конструктивном диалоге Москвы и Вашингтона.

❗️ Выступление Э.Макрона окончательно сбрасывает маски, показывая, кто сегодня возглавляет «партию войны», кто на самом деле выступает против прекращения огня, делая ставку на продолжение украинского конфликта, на его дальнейшую эскалацию.
7.03.2025, 17:52
t.me/consruspalermo/1824
⚡️ Dalla Dichiarazione del Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa in merito alle affermazioni del Presidente della Francia Emmanuel Macron

Leggere il testo completo (in inglese)

<…> Quale sarebbe il “percorso verso la pace” proposto dal leader francese? Le ricette sono le stesse: ulteriore rifornimento di armi occidentali all’Ucraina e prosecuzione delle ostilità, incremento senza precedenti delle spese militari da parte dei Paesi membri della NATO e dell’UE. In questo contesto, accusare la Russia di aver aumentato il bilancio militare e il contingente delle forze armate pare assurdo. Infatti, il bilancio militare complessivo dei Paesi della NATO è il doppio della spesa per la difesa di tutti gli altri Stati del mondo messi insieme, mentre il budget militare dei Paesi dell’UE supera di molte volte quello della Russia. Occorre inoltre sottolineare che il programma russo di edificazione militare è la reazione imposta dalla politica aggressiva della NATO, incluso l’ingresso accelerato nell’Alleanza della Svezia e della Finlandia.

Nelle parole di Emmanuel Macron risuonano chiaramente le note del ricatto nucleare. È emerso come Parigi ambisca a diventare il “patrono” nucleare di tutta Europa, a offrire il proprio “ombrello nucleare”, a sostituire quasi quello americano. È inutile dire che ciò non rafforzerà la sicurezza né della Francia, né dei suoi alleati. Per di più, il potenziale nucleare francese non è minimamente paragonabile ea quelle degli Stati Uniti. La Francia possiede solo 56 vettori di testate nucleari, mentre gli Stati Uniti ne hanno 898. La potenza complessiva della componente nucleare delle forze armate francesi è di 67,2 megawatt, contro i 1814 di quelle americane. Naturalmente, tuttavia, quanto dichiarato dal Presidente francese sarà tenuto in considerazione dalla Russia nella pianificazione della propria difesa.

L’intervento di Emmanuel Macron lascia un senso d'imbarazzo per lui stesso, per il tentativo di apparire come nuovo leader del “mondo libero”. È un caso emblematico per comprendere quanto le élite europee di oggi si siano rattrappite e incattivite. La semplice ipotesi di normalizzare i rapporti tra Russia e Stati Uniti, il minimo segnale di un movimento verso una soluzione pacifica della crisi ucraina, li getta nel panico. Eppure, parrebbe logico che proprio gli europei, che durante la Guerra Fredda si trovavano al centro dello scontro tra le due superpotenze, debbano essere i più interessati a un cambio di rotta nei rapporti russo-americani, a una distensione delle tensioni e a un dialogo costruttivo tra Mosca e Washington.

❗️ L’intervento di Emmauel Macron smaschera definitivamente i ruoli, mostrando chi oggi conduca il “partito della guerra”, chi davvero si opponga al cessate il fuoco e miri alla prosecuzione del conflitto ucraino e a un'ulteriore escalation.
7.03.2025, 17:52
t.me/consruspalermo/1823
Dall'intervista a Alexey Paramonov, Ambasciatore della Federazione Russa in Italia, a Visione TV (3 marzo 2025)

• Lo stile adottato in politica estera dalla nuova amministrazione USA si differenzia notevolmente da ciò che abbiamo visto fare all’amministrazione immediatamente precedente. La disponibilità a intrattenere un dialogo basato sul rispetto e a tenere in considerazione i rispettivi interessi non può che essere accolta con favore. Come d’altronde, sarebbe bello vedere lo stesso approccio anche dalla parte delle altre amministrazioni, compresa quella italiana.

• Non è certo un segreto che le attuali élite europee siano guidate in buona sostanza dalle varie emanazioni del Partito Democratico USA e dal suo “gruppo di supporto” locale. Per cui era del tutto prevedibile che tali élite si sarebbero schierate a favore di un’intensificazione del conflitto innescato dalle politiche perseguite dall’amministrazione di Joe Biden e volte a un’espansione aggressiva della NATO verso Est e ad un inglobamento nella sfera degli interessi dell’Occidente delle aree geografiche sempre più vaste.

• Ma c’è un’altra questione: come si concilia tale linea con gli interessi dei popoli dei Paesi europei? Personalmente, mi sembra che per niente. Oggi osserviamo come i politici europei reagiscono alle mosse della nuova amministrazione USA: uno spettacolo abbastanza miserabile nel suo insieme. Purtuttavia è già accaduto più di una volta che i leader occidentali abbiano corretto il loro approccio in base a quello che facevano a Washington.

• A mio parere, i fenomeni legati alla russofobia parlano chiaramente di quelle paure profonde che le élite europee provano nei confronti di una potenza e di una civiltà che, nel corso dei secoli, ha sempre posto dei limiti alle loro ambizioni espansionistiche, alle loro velleità colonialistiche e alle altre forme nelle quali si manifestava la loro ingordigia. Nel corso di tutta la sua storia, la Russia è sempre rimasta fedele all’idea fondante che si colloca alla base della sua esistenza: fungere da contrappeso tra i vari equilibri di potere a livello internazionale e impedire l’affermarsi di egemonismi unilaterali, qualunque sia la forma in cui si manifestano.

• Noi critichiamo spesso la politica statunitense, e non senza ragione. Ma purtroppo, comunque non bisogna dimenticare che quelle ideologie politiche deleterie che hanno causato milioni di vittime in tutto il mondo sono nate praticamente tutte sul continente europeo. Ritengo che l’aspirazione di realizzare un’Europa unita ponendola in contrapposizione con la Russia, come proponeva a suo tempo l’ideologo dell’europeismo moderno, il Conte austriaco Coudenhove-Kalergi, ormai non sia più in linea con le circostanze venutesi a determinare nel mondo contemporaneo. Come è del tutto sbagliata la linea della tedesca Ursula Von der Leyen di trasformare l’Unione Europea moderna in un entità aggressiva e militarizzata la cui ragion d’essere sarebbe distruggere la Russia.

• Non a caso, il Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin ha avanzato l’idea di un Grande Partenariato eurasiatico che includerebbe anche l’Europa Occidentale, progetto che appare molto più promettente e incoraggiante.

• Il Ministro degli Affari Esteri Sergey Lavrov, come sempre, è molto preciso nelle sue valutazioni. In effetti, le relazioni bilaterali tra Russia e Italia adesso hanno raggiunto, per volere della parte italiana, i minimi storici; soltanto tra il 1941 e il 1944 i nostri rapporti versavano in condizioni peggiori. Tocca constatare con rammarico che difficilmente sarà possibile uscire rapidamente da questo stato di cose, che in buona sostanza è anomalo per i nostri due Paesi. È evidente che sarà necessario un meticoloso lavoro congiunto da svolgere nel lungo termine al fine di poter ripristinare quei legami che hanno unito i popoli dei nostri due Paesi per diverse centinaia di anni. La parte russa sarà pronta a percorrere questo cammino non appena appurato che i suoi partner italiani siano pronti per un dialogo paritario e rispettoso.
5.03.2025, 13:36
t.me/consruspalermo/1822
🎙️ Из интервью Посла России в Италии А.В.Парамонова "Visione TV" 3 марта 2025 г.

• Стилистика внешнеполитической деятельности новой американской администрации заметно отличается от прежней. Готовность к уважительному диалогу и учету взаимных интересов можно только приветствовать. Впрочем, хотелось бы увидеть такой же подход и со стороны других администраций, включая итальянскую.

• Ни для кого не секрет, что нынешние европейские элиты ориентируются в основном на Демократическую партию США и ее «группу поддержки», поэтому занятая ими позиция в пользу углубления конфликта, инициированного политикой агрессивного расширения НАТО на Восток и включения в сферу интересов Запада все более обширных географических регионов, которую проводила Администрация Дж.Байдена, была в целом ожидаемой.
Другой вопрос – как такая линия сочетается с интересами народов европейских стран? Лично мне кажется, никак. Сегодня видим, как европейские политики реагируют на шаги новой американской администрации: в целом, довольно жалкое зрелище.

• Об истоках европейской русофобии написаны целые тома [...] Это достаточно иррациональное чувство, у которого много общего с антисемитизмом. Мне кажется, что такие проявления свидетельствуют о глубинных страхах европейских элит перед державой и цивилизацией, из века в век полагающей предел их экспансионистским устремлениям, колонизаторским поползновениям и прочим проявлениям алчности. Россия на протяжении всей своей истории остается верной базовой идее своего существования: служить противовесом в системе международного баланса сил, не допускать односторонней гегемонии в любых ее проявлениях.

• Мы часто критикуем политику США, и не без оснований. Но при этом, к сожалению, не стоит забывать, что практически все деструктивные политические идеи, спровоцировавшие миллионы жертв по всему миру, зародились именно на европейском континенте. Мне кажется, что стремление объединять Европу через противопоставление ее России, как предлагал в свое время идеолог современного европеизма австрийский граф Куденхове-Калерги, уже не вполне соответствуют реалиям современного мира. Как и абсолютно ошибочна линия немки У.фон дер Ляйен по превращению современного ЕС в агрессивную и милитаризированную сущность, смысл существования которой заключался бы в уничтожении России.

• Не случайно Президент Российской Федерации В.В.Путин выдвинул идею Большого Евразийского партнерства, включающего также Западную Европу, которое представляется более перспективным и многообещающим. Думается, будущее принадлежит именно таким, не эксклюзивным и элитарным, а инклюзивным объединением, ориентированным на равноправное партнерство и взаимодополняющее сотрудничество.

• Мне кажется, что противопоставление западной либеральной демократии неким «автократическим» режимам является ложной дихотомией, уводящей по априорно неверному пути. Достаточно задать вопрос, например, кем избраны Председатель Европейской Комиссии, Председатель Совета ЕС, Верховный представитель Союза по иностранным делам и политике безопасности? Если приглядеться, то и в режимах, называемых на Западе «автократическими», можно увидеть гораздо больше демократических элементов, чем, например, в современном ЕС.

• Министр С.В.Лавров, как всегда, точен в своих оценках. Действительно, двусторонние отношения, по инициативе итальянской стороны, оказались на уровне, хуже которого только ситуация 1941-1944 гг. С сожалением приходится констатировать, что быстрый выход из такого аномального в целом для наших стран положения вещей вряд ли возможен. Очевидно, что потребуется долговременная и кропотливая совместная работа по восстановлению связей, объединявших народы наших стран на протяжении нескольких столетий. Российская сторона готова пройти по этому пути, как только убедится в том, что итальянские партнеры разделяют наше отношение.
5.03.2025, 13:36
t.me/consruspalermo/1821
🎙️ Alcuni passaggi tratti dall’intervista della holding mediatica “Krasnaja zvezda” a Sergey Lavrov, Ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa
2 marzo 2025
 
Punti principali:
 
💬 Già nel 2007, in occasione della Conferenza di Monaco sulla Sicurezza, il Presidente Putin avvertiva che, sebbene noi stessimo lavorando con la NATO, con l’Unione Europea, e con il G7 (essendo, all’epoca, membri del G8), loro non avrebbero dovuto prenderci per degli ingenui, ovvero trattarci come quelli che né capiscono, né vedono nulla. Se siamo tra pari, allora lavoriamo da pari. [...]
 
Fino all’ultimo abbiamo dato loro la possibilità di fare in modo che la crisi non sfociasse in un conflitto aperto. Nel dicembre del 2021 dicemmo loro: sugli Accordi di Minsk state “tergiversando”, e state creando delle minacce alla nostra sicurezza; sigliamo un Trattato per la Sicurezza Europea, grazie al quale tale sicurezza potrà essere garantita senza il bisogno di dover trascinare chicchessia nella NATO. Ma ci ignorarono.
 
***
• È impensabile che le opinioni della Russia e degli Stati Uniti coincidano su ogni singola questione di politica estera. Questo lo abbiamo riconosciuto [durante il Vertice] a Riyad. E anche gli americani lo hanno riconosciuto. In effetti, sono stati proprio loro ad affermarlo. Ma laddove vi sia una convergenza tra i nostri interessi, il buon senso suggerisce che sarebbe sciocco non avvalersene; sarebbe sciocco non trasformare tali convergenze in azioni pratiche che generino risultati reciprocamente vantaggiosi.
 
• Non voglio essere anti-europeista. E tuttavia, l’attuale situazione conferma il pensiero già formulato da numerosi storici. Negli ultimi 500 anni (il periodo nel quale, grossomodo, l’Occidente ha assunto la forma nella quale si presenta ai nostri giorni, anche se, naturalmente, al netto di alcuni cambiamenti), tutte le tragedie di portata globale hanno avuto origine in Europa, o comunque si sono verificate a causa delle politiche europee. Le colonizzazioni, le guerre, le Crociate, la Guerra di Crimea, Napoleone, la Prima Guerra Mondiale, Hitler.
 
• Il piano per l’invio di “forze di pace” in Ucraina è solo un modo per continuare a istigare il regime di Kiev alla guerra contro di noi.
 
• La Carta delle Nazioni Unite non deve essere toccata. Essa è ancora attuale. Pertanto, deve solo essere rispettata, e le sue disposizioni osservate; e non si può ragionare dicendo che il Kosovo ha solo esercitato il proprio diritto all’autodeterminazione quando ha dichiarato la propria indipendenza senza alcun referendum, ma che invece c’è stata una violazione del principio di integrità territoriale dell’Ucraina quando in Crimea si è tenuto un referendum assolutamente trasparente al quale hanno preso parte centinaia di osservatori europei, parlamentari e personalità pubbliche.
 
☝️Doppiopesismo, cinismo e ipocrisia: questo è ciò con cui ci troviamo a dover fare i conti.
4.03.2025, 13:39
t.me/consruspalermo/1820
4.03.2025, 01:06
t.me/consruspalermo/1817
Il 2 marzo 2025, nel Comune di Agliana, in Toscana, si è tenuto un evento commemorativo dedicato alla memoria di Ivan Baranovskij, cittadino sovietico che prese parte al movimento per la Resistenza italiana. “Paolo” era il suo nome di battaglia.
 
In occasione di questa solenne cerimonia, sul monumento voluto dalla città di Agliana in ricordo del partigiano sovietico sono stati deposti una corona di fiori e altri omaggi floreali.
 
Alla cerimonia hanno preso parte l’Addetto Navale presso l’Ambasciata russa Ivan Gorbachev e altri rappresentanti della missione diplomatica russa in Italia, ma anche gli esponenti dell’Associazione Culturale Russia-Emilia Romagna e dell’ANPI, così come numerosi connazionali russi, cittadini di Agliana e giornalisti.
 
Nel settembre del 1943, Ivan Baranovskij, assieme ad altri tre prigionieri sovietici, fu condotto a Genova dagli occupanti tedeschi e destinato ai lavori forzati per la costruzione di un sistema di fortificazioni difensive. Dopo essere riusciti a fuggire, i quattro soldati dell’Armata Rossa si unirono alla Brigata Partigiana “Gino Bozzi”.
 
Ivan Baranovskij morì da eroe il 3 di marzo del 1944, dopo essere stato ferito alla testa mentre era impegnato in un’operazione di combattimento ad Agliana.
 
⭐️ Per il suo atto eroico e per il coraggio dimostrato, nel 1965 il Governo della Repubblica Italiana conferì alla famiglia del partigiano sovietico la Medaglia d’Argento al Valor Militare d’Italia.
4.03.2025, 01:06
t.me/consruspalermo/1819
4.03.2025, 01:06
t.me/consruspalermo/1818
2 марта 2025 г. в г.Альяна (область Тоскана) состоялось памятное мероприятие, посвященное участнику итальянского движения Сопротивления, советскому гражданину И.Т.Барановскому (позывной «Паоло»).

В торжественной обстановке состоялось возложение венка и цветов к установленному в городе монументу советскому партизану.

В мероприятии приняли участие военно-морской атташе Посольства И.П.Горбачев, представители российской дипмиссии в Италии, ассоциации «Россия-Эмилия-Романия», Национальной ассоциации партизан Италии, соотечественники, местные жители и журналисты.

В сентябре 1943 г. И.Т.Барановский вместе с тремя советскими заключёнными был доставлен немецкими захватчиками в Геную для проведения принудительных работ по возведению оборонительных сооружений. После успешного побега четверо красноармейцев примкнули к партизанскому движению “Gino Bozzi”.

И.Т.Барановский героически погиб от ранения в голову 3 марта 1944 года при выполнении боевой задачи в г.Альяна.

⭐️ За проявленный подвиг и мужество семье советского партизана в 1965 г. была вручена правительственная награда Итальянской Республики - серебрянная медаль «За воинскую доблесть».

#Победа80
4.03.2025, 01:06
t.me/consruspalermo/1816
4.03.2025, 01:06
t.me/consruspalermo/1814
4.03.2025, 01:06
t.me/consruspalermo/1815
🔖Дорогие соотечественники! 📆

Напоминаем, что вы можете направить информацию по вашим родственникам-участникам Великой Отечественной Войны в рамках онлайн-проекта Генконсульства ⭐"Бессмертный полк Сицилии и Калабрии"🪖 до 31 марта 2025 г.📆

📌Просим Вас направлять информацию заранее!
3.03.2025, 15:19
t.me/consruspalermo/1813
📰 Articolo "Alternativa allo scontro tra Russia e Europa" di Alexey Paramonov, Ambasciatore della Federazione Russa in Italia, pubblicato sul quotidiano
"Il Messaggero"
1 marzo 2025

Punti chiave

• Non è un caso che anche la trama di un'altra grande opera di Tolstoj, il romanzo Guerra e pace, si sviluppi nel contesto storico di un altro aggressivo tentativo europeo di infliggere una "sconfitta strategica" alla Russia: la campagna di Russia di Napoleone. Lo scrittore era sinceramente interessato alla guerra patriottica del 1812, che fu un evento fondamentale per la generazione dei suoi genitori. Per un osservatore russo, l'Europa, per inciso la sua parte occidentale, visto che la Russia ne è una parte orientale, con invidiabile regolarità, circa una volta ogni cento anni, è soggetta al riacutizzarsi di sentimenti non amichevoli nei confronti della Russia. Perciò, l'attuale crisi ucraina, maturata con il coinvolgimento diretto dell’amministrazione Biden, della NATO e dell'UE, inevitabilmente viene valutata nel nostro Paese in un contesto storico più ampio.

• Ancora vent'anni fa sembrava che fossimo finalmente riusciti a uscire dal circolo vizioso di questo paradigma storico degli ultimi quattro secoli. Il progetto di integrazione europea suscitava in Russia un interesse vivace e autentico. Si aprivano prospettive di cooperazione nel formato "da Lisbona a Vladivostok" che nemmeno i più audaci visionari del passato avevano osato immaginare.

• Oggi dobbiamo con dispiacere constatare che questi rudimentali approcci neocolonialisti alla "giungla" che dovrebbe circondare il "bel giardino" dell'Europa, sono diventati il punto di vista prevalente a Bruxelles. Dell’antico fascino dell'idea di un’Europa “grande”, di un’Europa “a due polmoni” ne è rimasta solo una traccia, se non un semplice ricordo tra gli addetti ai lavori dell’epoca, come il sottoscritto.

• Sembra che la Russia e l’Europa Occidentale abbiano due possibili vie d'uscita dalla situazione attuale. Una consiste nel riconoscere gli errori commessi e procedere gradualmente verso una collaborazione volta a ripristinare la fiducia reciproca distrutta in un lampo dall'Occidente. Naturalmente, in questo caso, non sarebbe possibile ricostituire la precedente architettura delle relazioni Russia-Europa. Tuttavia, in uno schema di partenariato più ampio e inclusivo che copra l'intera Eurasia, l'Europa avrebbe tutto il diritto di rivendicare lo status di uno dei poli di attrazione geopolitica.

• È anche possibile scegliere la strada di un'ulteriore escalation del conflitto ucraino e del Rapporto Russia-Occidente che, in questo caso, porterebbe inevitabilmente a uno scontro diretto tra le truppe russe e quelle dei Paesi dell’UE e, quindi, della NATO, come ai tempi di Napoleone o di Tolstoj. In questo caso, però, sarebbe necessario analizzare attentamente le possibili conseguenze per l'Europa e per il mondo intero del simile conflitto, visto che la potenza distruttiva delle armi e degli equipaggiamenti militari moderni supererebbe di gran lunga quella dei cannoni e delle pistole dei tempi della prima difesa di Sebastopoli.

• Si spera che alla fine prevalga il buon senso anche nelle stanze del potere di Bruxelles, Roma e altre capitali. La Russia rimane aperta a proposte costruttive che potrebbero avviare un percorso virtuoso nelle relazioni con l’Unione Europea.

🔗Il testo integrale
2.03.2025, 14:03
t.me/consruspalermo/1812
📰 Статья Посла России в Италии А.В.Парамонова «Есть ли альтернатива столкновению с ЕС?» в газете "Мессаджеро"
1 марта 2025 г.

• Не случайно, что сюжетная канва другого великого произведения Толстого – романа «Война и мир» – также развивается в историческом контексте очередной агрессивной попытки Европы нанести России «стратегическое поражение» – русской кампании Наполеона. Писателя живо интересовала Отечественная война 1812 г., ставшая главным событием в жизни поколения его родителей. С точки зрения российского наблюдателя Европа, ее западная часть, учитывая, что Россия является ее восточной частью, с завидной регулярностью примерно раз в сто лет заболевает обострением недружеских чувств к России, так что нынешний украинский кризис, созревший при непосредственном участии администрации Дж.Байдена, НАТО и ЕС, в нашей стране неизбежно оценивают в более широком историческом контексте.

• Еще двадцать лет назад казалось, что нам удалось выйти из порочного круга этой исторической парадигмы последних четырех веков. Европейский интеграционный проект вызывал в России живой и неподдельный интерес. Открывались перспективы для взаимодействия в формате «от Лиссабона до Владивостока», о которых не отваживались мечтать даже самые смелые прожектеры прошлого.

• Ныне с сожалением приходится констатировать, что такие рудиментарные неоколониалистские подходы к «джунглям», якобы окружающим европейский «прекрасный сад», стали в Брюсселе преобладающей точкой зрения. От былой привлекательности идеи «большой» Европы, Европы, которая «дышит двумя легкими», не осталось и следа, если только в воспоминаниях специалистов того времени, как и в моих.

• Как представляется, у России и Европы теперь два возможных пути выхода из сложившегося положения. Можно пойти по пути осознания допущенных ошибок и постепенно переходить к совместной работе по восстановлению в одночасье разрушенного по инициативе Запада взаимного доверия. Естественно, в этом случае не может быть и речи о восстановлении прежней архитектуры отношений России и Европы. Однако в рамках более широкой и инклюзивной схемы партнерства, охватывающей всю Евразию, Европа имеет полное право претендовать на статус одного из полюсов геополитического притяжения.

• Можно также избрать путь дальнейшей эскалации украинского конфликта и отношений России и Запада, который в этом случае неизбежно выльется в прямое столкновение войск России и стран ЕС и, таким образом, НАТО, как во времена Наполеона или Толстого. В этом случае, однако, стоит тщательно проанализировать возможные последствия для Европы и всего мира, потому что современное оружие и военная техника намного превосходят своей разрушительной силой ружья и пушки времен первой обороны Севастополя.

• Хочется надеяться, что здравый смысл в конце концов возобладает и в коридорах власти в Брюсселе, Риме и других столицах. Россия по-прежнему остается открытой к конструктивным предложениям относительно мер, которые могли бы оздоровить отношения с Европейским союзом.

� Полная версия
1.03.2025, 14:03
t.me/consruspalermo/1810
25.02.2025, 23:50
t.me/consruspalermo/1809
🎙️Maria Zakharova:
Il 22 febbraio 2025, Vincenzo Lorusso, giornalista italiano per l’agenzia di stampa International Reporters e fondatore del canale Telegram Donbass Italia, ha consegnato le prime 10.000 firme (nel frattempo il numero di firme ha superato 25.000) giunte dai suoi connazionali a sostegno della petizione che condanna le esecrabili dichiarazioni del Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, il quale ha paragonato la Russia al Terzo Reich.
23.02.2025, 14:25
t.me/consruspalermo/1808
⭐️ С Днём защитника Отечества!

⭐️Il 23 febbraio in Russia si celebra la Giornata dei Difensori della Patria. Buona festa!
23.02.2025, 11:43
t.me/consruspalermo/1807
Открытый диалог «Будущее мира. Новая платформа глобального роста»

Международные эксперты и ведущие экономисты обсудят актуальные вопросы глобальной экономической повестки и предложат новые решения для устойчивого развития мировой экономики.

📅 Когда? 28-30 апреля 2025 года

Организатор: Национальный центр «Россия»

Кто может принять участие? Все желающие

❓Как принять участие? Направить эссе по следующим темам до 9 марта 2025 г. на адрес dialog@russia.ru:

• инвестиции в человека
• инвестиции в технологии
• инвестиции в среду
• инвестиции в связанность

🏆Авторы лучших работ по вышеуказанным темам войдут в шорт-лист и будут приглашены в Национальный центр «Россия» 28 — 30 апреля 2025 года для очного участия в Открытом диалоге «Будущее мира. Новая платформа глобального роста».

🔗 Подробнее на сайте
20.02.2025, 23:07
t.me/consruspalermo/1806
Dialogo Aperto «Il Futuro del Mondo. Una Nuova Piattaforma per la Crescita Globale»

Esperti provenienti da tutto il mondo ed economisti di spicco discuteranno delle questioni più attuali nell’agenda economica globale e proporranno nuove soluzioni pensate per promuovere uno sviluppo sostenibile dell’economia globale.

📅 Quando? Dal 28 al 30 aprile 2025

Ente organizzatore: Centro Nazionale «Russia»

❓Chi può partecipare? Tutti gli interessati

Come partecipare?
Sarà necessario redigere un saggio su una delle seguenti tematiche e inviarlo entro il 9 marzo 2025 all’indirizzo dialog@russia.ru:

• Investire nel capitale umano
• Investire nelle nuove tecnologie
• Investire nell’ambiente
• Investire nelle connessioni

Saranno selezionati i migliori saggi redatti sulle tematiche sopraindicate e i loro autori saranno invitati al Centro Nazionale «Russia» dal 28 al 30 aprile 2025 per partecipare di persona al Dialogo Aperto «Il Futuro del Mondo. Una Nuova Piattaforma per la Crescita Globale».

🔗 Maggiori informazioni sul sito
20.02.2025, 23:07
t.me/consruspalermo/1805
📌Инструкция
19.02.2025, 10:27
t.me/consruspalermo/1803
🔖 Дорогие соотечественники! 📆

9️⃣ 〽️🅰️🧡  🪔

В преддверии ❓80-ой годовщины Победы в Великой Отечественной Войне🚩 Генеральное консульство России в Палермо запускает онлайн-проект 🎗«Бессмертный полк Сицилии и Калабрии»🪖.

🎗 В рамках проекта в социальных сетях Генконсульства с 9 апреля по 9 мая 2025 г. будут размещаться 📱 материалы о родственниках-участниках ВОВ соотечественников, проживающих на Сицилии и в Калабрии 🇷🇺🇮🇹

📍Все желающие присоединиться к данному проекту могут направить информацию на электронную почту Генконсульства 📨
reggimento.immortale.palermo@yandex.ru до 31 марта 2025 г.

📌Убедительная просьба руководствоваться Инструкцией ⬇️       ⬇️       ⬇️       ⬇️       ⬇️

#Победа80 #Vittoria80 #БессмертныйПолкСицилииКалабрии #ЛицаПобеды
19.02.2025, 10:26
t.me/consruspalermo/1802
Servizio di Asya Emelyanova, giornalista di "Russia-1", dedicato ai Consoli onorari della Federazrione Russa in Italia
10 febbraio 2025
18.02.2025, 19:04
t.me/consruspalermo/1801
Concorso Internazionale per Giovani Artisti “Kartina mira” (Visione del Mondo)

🎨 Un’opportunità unica per giovani talenti di esprimersi e contribuire al dialogo culturale. Il progetto riunisce artisti provenienti dai diversi Paesi e aiuta a riflettere e a trasmettere attraverso l’arte i valori del proprio popolo.

Tema del concorso:
“I valori del mio popolo come parte della globale cultura dell’umanità”

Organizzatori:
Galleria Tretyakov, Accademia di Belle Arti "Il'ja Repin" di San Pietroburgo, la fondazione “Innopratika”

❓ Chi può partecipare?
Studenti e diplomati di istituti d’arte specializzati, giovani artisti di età tra i 18 e i 35 anni.

🏆 Il concorso prevede tre specialità:
• Pittura
• Grafica
• Arte digitale

📅 Scadenza per l’invio delle candidature: 1 marzo 2025

🔗 Maggiori informazioni sul sito web
17.02.2025, 21:07
t.me/consruspalermo/1799
Международный конкурс молодых художников «Картина мира»

🎨 Уникальная возможность для молодых талантов выразить себя и внести вклад в культурный диалог. Проект объединит художников из разных стран и поможет через искусство осмыслить и передать ценности своего народа.

Тема конкурса: «Ценности моего народа как часть глобальной культуры человечества»

Организаторы: Третьяковская галерея, Санкт-Петербургская академия художеств им.И.Репина, «Иннопрактика»

❓ Кто может принять участие:
Студенты и вупускники специализированных художественных учебных заведений, молодые художники в возрасте от 18 до 35 лет

🏆 Конкурс проводится по трем номинациям:
• Живопись
• Графика
• Цифровое искусство

📅 Прием заявок до 1 марта 2025 г.

🔗 Подробнее на сайте
17.02.2025, 21:07
t.me/consruspalermo/1800
17.02.2025, 13:41
t.me/consruspalermo/1796
Dal rapporto di Denis Pušilin, Capo della Repubblica Popolare di Donetsk, sullo sviluppo socio-economico della RPD
10 febbraio 2025
 
• Stiamo assistendo a dei cambiamenti davvero importanti, e in termini di sostegno federale, l’entità dell’aiuto fornito al Donbass è, di fatto, comparabile a quella di un progetto nazionale, di cui sono già visibili i risultati: le persone stanno tornando. E stanno tornando anche a Donetsk, la “città delle mille rose”. Assistiamo di nuovo agli ingorghi (che probabilmente non si riscontrano nelle altre regioni), e la cosa ci rallegra. Ciò sicuramente testimonia il fatto che le persone si sentono più sicure. Quanto più assistiamo al retrocedere della linea del fronte, tanto più ci accorgiamo di come il Donbass stia imboccando di nuovo la via della pace.

• Per quanto riguarda la sanità, abbiamo realizzato davvero tanto. Nell’aprile del 2024, a Donetsk è stato inaugurato il Centro Perinatale della Repubblica intitolato al “Professor Vladimir Čajka”. Nel dicembre del 2024, il Centro era già in grado di accogliere e festeggiare i nuovi genitori. Ed è già nato il millesimo bambino. Mille bambini sono venuti alla luce in condizioni dignitose. I nostri medici sono sicuramente in grado di prendere in carico e gestire anche i casi di parto complicato, poiché operano in un ambiente assolutamente moderno e decoroso.

• A Mariupol è stato inaugurato il Centro Regionale per le Patologie Vascolari presso l’Ospedale per le Cure Intensive della città. Già 1600 pazienti hanno avuto modo di ricevere assistenza medica fornita da personale altamente qualificato e supportata da tecnologie avanzate: tra i pazienti curati c’erano sia civili che soldati rimasti feriti nel corso dell’Operazione Militare Speciale.

• Indubbiamente, al momento siamo focalizzati sulla gestione dell’emergenza abitativa. Parliamo degli alloggi rimasti danneggiati mentre venivano respinti gli attacchi nemici. A Mariupol, lo sta vedendo tutto il Paese, perché è lì che si concentra l’attenzione, è prevista la realizzazione di 71 unità abitative di edilizia compensativa, 64 delle quali sono già state completate: si tratta già di 4789 appartamenti. In ogni caso, di risorse per l’edilizia compensativa ne abbiamo individuate pur sempre due: gli alloggi nuovi e quelli abbandonati.

• Nel 2025 passeremo ai lavori di edificazione nell’agglomerato urbano di Donetsk-Makeevka. Considerato che la linea del fronte è arretrata e che Avdeevka è stata liberata, così come Kurachovo, adesso anche a Donetsk la situazione è del tutto diversa.

📷 Agenzia di Notizie di Donetsk
17.02.2025, 13:41
t.me/consruspalermo/1798
17.02.2025, 13:41
t.me/consruspalermo/1797
Maria Zakharova:

Il nostro commento di ieri, espresso durante la conferenza stampa in merito all'impensabile discorso di Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica Italiana, in cui ha paragonato la Russia al Terzo Reich, ha centrato il bersaglio: i russofobi locali hanno reagito in modo scomposto.

Il "Corriere della Sera" è sceso al livello degli attacchi personali.

“Dal febbraio 2022, invece, è entrata in una lista meno glamour, quella delle personalità russe sanzionate, bandite dai viaggi in Occidente e alle quali sono stati congelati i conti esteri. Da allora, sempre supergriffata, lo shopping va a farlo a Dubai”, scrive l'editorialista della testata Paolo Valentino, che conosciamo e che in passato ha tentato di mantenere un approccio analitico. Tuttavia, nel tentativo di difendere il proprio Presidente, le cui dichiarazioni blasfeme avevo già ampiamente commentato ieri, è scivolato nell’attacco personale, concedendosi espressioni poco lusinghiere nei miei confronti.

Egregio Direttore del Corriere della Sera, Dottor Luciano Fontana,

desidero ringraziarLa per il fatto che il Suo giornale abbia definito “super-brand” i vestiti dei produttori russi. Indosso, infatti, vestiti fatti in Russia e li compro in Russia. Mi fa piacere che lo abbia apprezzato anche il Suo collaboratore, il Dottor Valentino.

Non mi sono mai recata all’estero per fare shopping, né in Italia, né in altri Paesi. Ho interessi ben diversi: musei, balletto, cinema, letteratura, poesia, design, giardinaggio e alcuni valori tradizionali, come il dialogo e la comunicazione. Sono questi miei interessi, non lo “shopping”.

Dal 2014, anno in cui sono state introdotte le prime sanzioni contro la Federazione Russa, ho scelto per principio di comprare esclusivamente prodotti nazionali, sostenendo così l’industria e l’economia del mio Paese cosa di cui ho parlato più volte nelle interviste.

Quanto a Dubai, ci sono stata soltanto in occasione di missioni, facendo parte di delegazioni ufficiali.

Intendo che Le piaccia il mio stile. Ciò dimostra che Lei è un italiano vero. E sa perché? Perché io sono russa e ho lo stesso stile.

Mi auguro che avrà il coraggio di riconoscere che il suo articolo era una fake news e di pubblicare una smentita.

Il vero problema, tuttavia, è che il "Corriere della Sera" continua a diffondere informazioni sulla Russia con lo stesso approccio falso e distorto. Ancora una volta, sulle vostre pagine è comparsa la tesi secondo cui la Russia avrebbe “attaccato l’Ucraina”. Avete citato la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, alcuni politici e parlamentari italiani, quasi la metà del Parlamento, nel tentativo di screditarmi. Comprendo che le mie parole vi abbiano toccato nel vivo.

Ma perché non avete citato, come fate regolarmente da anni, anche il Presidente degli Stati Uniti? Proprio di recente, il nuovo inquilino della Casa Bianca ha dichiarato che, se non fosse stato per il vostro amato Joe Biden, gli eventi non si sarebbero sviluppati in questo modo.

A tal proposito, desidero segnalare che in Italia è stata avviata una petizione nella quale si afferma, tra le altre cose: “Il popolo italiano non condivide la dichiarazione del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella e desidera porgere le proprie scuse alla Federazione Russa e all’intero popolo russo”. Al momento della stesura di questo testo, la petizione ha raccolto 2.644 firme.

P.S. Se Lei fosse davvero interessato agli stilisti russi da cui mi servo, posso fornirLe i loro nomi. Così come un invito al prossimo forum russo “Dialogo sulle fake news”.
15.02.2025, 22:52
t.me/consruspalermo/1795
✍️ L’Ambasciata della Federazione Russa in Italia ringrazia tutti coloro che hanno inviato i propri messaggi, in cui si condanna la mancata sensibilità storica e diplomatica del Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, durante il suo intervento a Marsiglia, quando ha paragonato la Russia al “Terzo Reich”, e che hanno espresso la propria solidarietà a Maria Zakharova, Rappresentante ufficiale del Ministero degli Affari Esteri della Russia.

❗️Da parte nostra, siamo indignati per la posizione assunta da alcuni media italiani che, nel trattare questo episodio, si sono allontanati dall’etica professionale e umana, pubblicando deliberatamente dati e valutazioni false.

💬 Pubblichiamo il post con il rispettivo commento di Maria Zakharova, pubblicato sul suo canale personale Telegram.
15.02.2025, 22:52
t.me/consruspalermo/1794
💬 В ходе лекции 5 февраля в Марсельском университете Президент Итальянской Республики допустил несколько оскорбительных заявлений в адрес нашей страны.

Он провёл возмутительные и откровенно ложные исторические параллели между Российской Федерацией и нацистской Германией, призвав учитывать провал западной политики умиротворения агрессора конца 1930-х годов при урегулировании украинского кризиса и заявив, что действия России на Украине «имеют схожую природу» с проектом Третьего рейха в Европе.

Странно и дико слышать подобные кощунственные измышления от президента именно Италии – страны, не понаслышке знающей, что такое на самом деле фашизм. Только знает это по-другому <…> Фашистский режим Муссолини был верным союзником нацисткой Германии по «Стальному», Антикоминтерновскому и Берлинскому пактам, предоставил Третьему рейху 235-тысячный экспедиционный корпус для совместной агрессии против СССР в 1941 году. Тот режим в Италии несёт вместе с гитлеровцами ответственность за военные преступления и геноцид советского народа в годы Великой Отечественной войны.

Президенту Италии следовало бы подумать также о том, что сегодня Италия вместе с другими странами НАТО накачивает террористический неонацистский киевский режим современными смертоносными вооружениями, безоговорочно таким образом поддерживает преступный режим во всех его преступлениях <…>

Но мы знаем и другую Италию. Мы знаем итальянцев, которые в годы Второй мировой войны организовывались в мощное партизанское движение, активными участниками которого стали тысячи советских людей – военнопленных и депортированных гражданских лиц, сражающихся вместе со своими итальянскими товарищами против фашизма и отдавшими жизнь за свободу Италии и своей Родины.

По разным оценкам, из 12 тысяч иностранных участников итальянского движения Сопротивления почти половина – советские граждане. Из них тринадцать героев были награждены итальянскими государственными наградами. Высказывания Маттареллы оскорбляют не только их память, но и память всех итальянских антифашистов, их потомков как в России, так и в Италии, да и всех, кто знает историю и не приемлет эти неуместные и недопустимые преступные аналогии.

Но я знаю, что, мягко говоря, не все в Италии разделяют подобные одиозные оценки. 4 февраля в г.Рязани администрацией города совместно с Генконсульством России в Генуе была проведена V Международная конференция «Народы СССР и стран Европы в борьбе с нацифашизмом в период Второй мировой войны» с участием итальянских представителей, готовых отстаивать историческую правду о тех событиях.

И в России, и в Италии бережно чтят память советских и итальянских героев-партизан, отдавших свои жизни в борьбе с нацизмом и фашизмом.
14.02.2025, 20:22
t.me/consruspalermo/1793
🎙️Maria Zakharova:

Il 5 febbraio, durante un convegno presso l’Università di Marsiglia, il Presidente della Repubblica Italiana ha rilasciato alcune dichiarazioni offensive nei confronti del nostro Paese.

Ha tracciato paralleli storici infondati, sconvolgenti e palesemente falsi tra la Federazione Russa e la Germania nazista, inviando a tenere presente il fallimento della politica occidentale di pacificazione alla fine degli anni’30 nel gestire la crisi ucraina, e affermando che le azioni della Russia in Ucraina hanno "una natura simile” al progetto del Terzo Reich in Europa.

È strano e sconvolgente sentire siffatte blasfeme elucubrazioni proprio da parte del Presidente di un Paese che conosce bene (non per sentito dire) cosa sia stato realmente il fascismo. Sebbene lo conosca a modo suo <…> Il regime fascista di Mussolini fu un fedele alleato della Germania nazista, firmatario del Patto d’Acciaio, del Patto Anticomintern e di quello di Berlino, e fornì al Terzo Reich un corpo di 235.000 uomini per affiancare i nazisti nell’aggressione congiunta contro l’Unione Sovietica del 1941. Quel regime italiano detiene coi nazisti la responsabilità dei crimini di guerra e del genocidio del popolo sovietico durante la Grande Guerra Patriottica.

Il Presidente della Repubblica Italiana dovrebbe anche riflettere sul fatto che oggi l’Italia, insieme ad altri Paesi della NATO, continua a fornire evolute armi letali al terroristico regime neonazista di Kiev, sostenendolo incondizionatamente in tutti i suoi crimini <…>

Noi, tuttavia, conosciamo anche un’altra Italia. Conosciamo gli italiani che, durante la Seconda guerra mondiale, si organizzarono in un potente movimento partigiano, cui presero parte attivamente migliaia di cittadini sovietici, prigionieri di guerra e civili deportati, combattendo contro il fascismo a fianco dei compagni italiani, sacrificando la loro vita per la libertà dell’Italia e della propria Patria.

Secondo diverse stime, quasi la metà dei 12.000 combattenti stranieri della Resistenza italiana erano cittadini sovietici. Tredici di loro furono insigniti di onorificenze dallo Stato italiano.

Le dichiarazioni di Sergio Mattarella offendono non solo la loro memoria, ma anche quella di tutti gli antifascisti italiani, dei loro discendenti sia in Russia, sia in Italia, così come di tutti coloro che conoscono la storia e respingono queste inaccettabili e criminose analogie.

So bene, però, che (per usare un eufemismo) non tutti in Italia condividono queste posizioni oltraggiose. Il 4 febbraio, nella città di Rjazan’, l’amministrazione locale, in collaborazione con il Consolato Generale della Russia a Genova, ha organizzato la V Conferenza Internazionale “I popoli dell’URSS e dei Paesi europei nella lotta contro il nazifascismo durante la Seconda guerra mondiale”, con la
partecipazione di rappresentanti italiani pronti a difendere la verità storica su quegli eventi.

Sia in Russia, sia in Italia, la memoria degli eroi partigiani sovietici e italiani che hanno dato la loro vita nella lotta contro il nazismo e il fascismo viene onorata e custodita con riconoscenza.
14.02.2025, 20:17
t.me/consruspalermo/1792
🎙️Maria Zakharova:

Il Ministro degli Esteri italiano, nel commentare la conversazione telefonica avvenuta tra il Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin e il Presidente degli USA Donald Trump, ha espresso il parere secondo cui l’Europa non dovrebbe rivestire un “ruolo di secondo piano” nei negoziati per l’Ucraina.

Dato che non esiste emoticon che sia in grado di trasmettere l’intera gamma di stati d’animo [che tale commento suscita], sarà necessario ricorrere alle parole.

Vorrei ricordare che sono stati proprio i leader dei Paesi UE, ovvero l’allora Cancelliere tedesco Angela Merkel e l’allora Presidente francese François Hollande, ad aver dichiarato apertamente, non molto tempo fa, che in realtà non avevano affatto intenzione di adempiere agli Accordi di Minsk, sebbene in precedenza avessero assicurato al mondo intero l’esatto contrario. Ora è questa la loro posizione ufficiale: gli Accordi di Minsk servivano come espediente per riorganizzare il riarmo di Kiev e per “fargli guadagnare tempo”.

In altre parole, fingevano soltanto di lavorare sulla questione ucraina animati da buona fede, mentre di fatto erano impegnati in una malvagia, pericolosa pantomima.

Il problema non sta solo nel fatto che hanno mentito: ormai a questo siamo tutti abituati. Il problema è che hanno tradito gli interessi dell’Europa, e che questo tradimento è stato una delle cause scatenanti della tragedia [a cui stiamo assistendo].

Con la loro approvazione da parte del Consiglio di Sicurezza dell’ONU, gli Accordi di Minsk sono entrati a far parte dell’apparato di norme del diritto internazionale. Questo significa che tali accordi erano soggetti ad obbligo di implementazione.

Sia Hollande che la Merkel, e naturalmente anche i vertici italiani, questo lo sapevano perfettamente già allora, così come ne hanno contezza oggi. Violando il diritto internazionale, cosa che adesso riconoscono apertamente, i Paesi europei si sono resi i principali complici della catastrofe che si è scatenata in Ucraina, poiché è proprio a causa delle loro azioni che sul continente europeo adesso imperversa un conflitto armato. Se le norme previste dagli Accordi di Minsk fossero state implementate, l’Ucraina si sarebbe salvata, e allo stesso tempo ciò avrebbe mitigato la situazione davvero poco felice nella quale si trovano attualmente i cittadini dell’UE, il cui livello di benessere è calato in maniera significativa per via delle mosse sbagliate, o talvolta semplicemente criminali, messe in atto dai loro leader.

[...]

A conferma di quanto sopra, è sopraggiunto un farneticante commento da parte del Segretario Generale della NATO Rutte, in risposta a una domanda riguardante il fatto che la conversazione telefonica tra il Presidente Putin e il Presidente Trump abbia costituito o meno un “tradimento dell’Ucraina” da parte dell’Occidente. Una domanda inconsistente, così come la risposta che l’ha seguita.

Lo ripeto: gli occidentali hanno sì tradito l’Ucraina, ma ciò è accaduto quando ne hanno ostacolato la transizione alla democrazia e hanno impedito che il Paese potesse consolidare la sua indipendenza; l’hanno tradita quando hanno voluto interferire nei suoi affari interni, quando hanno messo gli ucraini contro i russi, di fatto aizzando slavi contro slavi, per poi dare il via a un colpo di stato incostituzionale; hanno tradito l’Ucraina quando hanno ingannato il mondo sulla loro volontà di rispettare gli Accordi di Minsk, mentre poi, invece, nella regione hanno scatenato una carneficina.

🔗Il testo integrale
14.02.2025, 16:13
t.me/consruspalermo/1791
📰 Dall’intervista di Denis Pušilin, Сapo della Repubblica Popolare di Donetsk

• Sin dal 2014, subito dopo il golpe incostituzionale di Euromaidan a Kiev, gli ucraini hanno colpito con artiglieria pesante scuole, ospedali, asili, case, edifici civili. Si è mirato di proposito ai servizi sociali essenziali come acquedotti e impianti energetici. Non stiamo parlando di obiettivi militari – per così dire "legittimi”, ma infrastrutture civili. Con un impatto che ricorda vivamente le immagini delle battaglie della Seconda Guerra Mondiale di cui il Donbass ha ancora indelebile memoria viste le atrocitá compiute dai nazisti.

• Non potendo vincere sul piano militare, si è colpito al preciso scopo di terrorizzare la popolazione civile del Donbass. La guerra non è affatto cominciata nel 2022 come recita l'Occidente. Un fatto tragico, quasimai raccontato dai media occidentali. BBC, CNN, Euronews, e quasi nessuno dei media mainstream ha parlato dei crimini commessi dall'esercito ucraino a partire dal 2014. Come se noi non fossimo mai esistiti.

• I missili Atacms o gli altri missili a lunga gittata non cambieranno la situazione sul campo per la regione di Donetsk. La scelta comunque può influire su altre regioni come Kursk e Belgorod. Per quanto riguarda invece le mine antiuomo, gli americani mostrano ancora una volta il loro vero volto agendo al di fuori di qualsiasi convenzione internazionale.

• Ci troviamo ancora una volta davanti all'ennesimo doppio
standard, che evidenzia ancora una volta la considerazione che gli Stati Uniti hanno nei confronti dei diritti umani. Le mine antiuomo avranno una ricaduta più sui civili, soprattutto dopo la fine della guerra e nel lungo termine, che nel determinare o meno i successi dell'avanzata attuale.

• Come Lei ha già giustamente detto e come è stato ribadito
ulteriormente dal nostro Presidente Putin e riconosciuto dagli stessi ucraini le coordinate per questi missili sono ovviamente fornite dalla Nato dato che l'Ucraina non dispone nè di propri satelliti, nè di tecnici specialisti per l'uso di questi sistemi. A partire dal trasporto fino al loro impiego la Nato gioca un ruolo fondamentale in questi attacchi. E queste informazioni sono confermate dai nostri servizi di intelligence e dai nostri satelliti. La Nato è una assoluta protagonista di questa guerra.

• Per Donetsk e per tutta la Russia è fondamentale, direi tassativo avere una Ucraina neutrale e fuori dalla Nato.

• Per quanto ci riguarda, grazie ad un ingente piano di sostegni dalla Russia, ci stiamo focalizzando sulla ricostruzione con un progetto strutturale per il 2030, per arrivare ai canoni medi di sviluppo delle altre regioni della Russia oltre a poter contare sul lungo termine su un piano economico-industriale che ci porterà a raggiungere il massimo delle nostre capacità produttive entro il 2040.

🔗Più informazioni su Denis Pušilin
13.02.2025, 22:25
t.me/consruspalermo/1789
📰 Из интервью главы Донецкой Народной Республики Д.В.Пушилина

• С 2014 г., сразу после антиконституционного переворота в Киеве, украинцы начали обстреливать из тяжелой артиллерии школы, больницы, детские сады, дома и гражданские здания. Важнейшая гражданская инфраструктура, как водоканалы и энергетические объекты, намеренно уничтожалась. Речь идет не о военных целях – «легитимных», так сказать», – а о гражданской инфраструктуре.

• Их действия напоминали нам о сражениях Второй Мировой войны, о которых Донбасс до сих пор хранит неизгладимую память из-за тех зверств, которые совершили нацисты.

• Не сумев победить на поле боя, ставка делается на террор мирного населения Донбасса. Война началась вовсе не в 2022 г., как утверждает Запад. Трагический факт, о котором практически не сообщают западные СМИ. BBC, CNN, Euronews - почти ни одно из ведущих СМИ не говорили о преступлениях, совершенных с 2014 г. украинской армией. Как будто нас никогда не
существовало.

• Ракеты Atacms или другие ракеты большой дальности не изменят ситуацию на земле. Однако последствия данного решения могут коснуться других регионов, например Курской и Белгородской областей. Что касается противопехотных мин, то тут американцы вновь показывают свое истинное лицо, действуя за рамками международного права.

• Мы снова столкнулись с очередными «двойными стандартами», что еще раз показывает какое в действительности внимание уделяют США правам человека. Противопехотные мины будут иметь большее влияние на гражданское население, особенно после окончания войны (в долгосрочной перспективе), нежели на успех нашего военного продвижения.

• Как вы уже правильно сказали, и как ранее подтвердил наш Президент В.В.Путин и признали сами украинцы, координаты для этих ракет [большей дальности], очевидно, предоставляет НАТО, учитывая, что Украина не имеет собственных спутников и технических специалистов для использования этих систем. НАТО играет фундаментальную роль в этих атаках, начиная с транспортировки и заканчивая их использованием. И эту информацию подтверждают наши спецслужбы и наши спутники. НАТО является действующим актором в этой войне.

• Для Донецка и для всей России принципиально, я бы сказал, иметь нейтральную Украину вне блока НАТО.

• Что касается нас, то, благодаря огромному плану поддержки со стороны Правительства России, мы заняты восстановлением в соответствии со стратегией развития к 2030 г., предполагающей достижение средних российских показателей жизни. Кроме того, у нас имеется план на долгосрочную перспективу с этапами экономико-промышленного развития, который приведет нас к достижению максимума наших производственных мощностей к 2040 г.
13.02.2025, 22:25
t.me/consruspalermo/1790
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12.02.2025, 12:53
t.me/consruspalermo/1788
Andrej Kirillovič Razumovskij (1752-1836) – Ministro plenipotenziario russo nel Regno di Napoli dal 1777 al 1784.

Il primo a ricoprire la carica di ministro plenipotenziario russo a Napoli fu il Conte Andrej Kirillovič Razumovskij (divenuto successivamente Principe), allora venticinquenne, figlio di Kirill Grigor'evič Razumovskij, ultimo atamano d’Ucraina.

Giovane estremamente capace, egli dapprima studiò a Pietroburgo, e in seguito a Strasburgo.

Nel 1768 prestò servizio nella marina inglese, mentre tra il 1769 e il 1772 prese parte alla spedizione della flotta russa nell’arcipelago delle Isole Ionie.

Ben presto ricevette da parte dell’Imperatrice Caterina II l’ordine scritto nel quale egli veniva assegnato alla funzione diplomatica.

Il 1 gennaio del 1777, Nikita Ivanovič Panin informò Razumovskij della nomina conferitagli a Napoli.

Grazie al suo operato, i rapporti tra la Russia e il Regno di Napoli furono dei più cordiali, e alla flotta russa fu concessa una posizione di stazionamento in Sicilia.

Nel 2017, nell’ambito delle celebrazioni per il 240º anniversario dell’instaurazione delle relazioni diplomatiche tra il Regno di Napoli e l’Impero Russo, a Napoli si tenne la cerimonia di inaugurazione di una targa commemorativa dedicata al Conte Andrej Razumovskij.
10.02.2025, 16:09
t.me/consruspalermo/1787
Андрей Кириллович Разумовский (1752-1836 гг.)- Посланник России в Неаполитанском королевстве
в 1777-1784 гг.

Первым российским полномочным министром в Неаполе стал Андрей Кириллович Разумовский (граф, позже князь), 25-летний сын последнего гетмана Украины К.Г.Разумовского.

Человек необычайно способный, он первоначально учился в Петербурге, затем в Страсбурге.
В 1768 г. служил на английском флоте, а в 1769 - 1772 гг. участвовал в походе русской эскадры на Ионический архипелаг.

Вскоре он получил предписание императрицы Екатерины II об определении его на дипломатическую службу.

1 января 1777 г. Н.И.Панин уведомил Разумовского о назначении в Неаполь.

Благодаря его работе, отношения между Россией и Неаполитанским королевством были самые дружеские, а русский флот получил стоянку на Сицилии.

В 2017 г. в рамках празднования 240-летия установления дипломатических отношений между Российской Империей и Неаполитанским королевством состоялась церемония открытия памятной доски графу А.К.Разумовскому в Неаполе.

#ДДР2025 #ДеньДипломата
10.02.2025, 16:09
t.me/consruspalermo/1786
🎙️ Dall'intervento dell'Ambasciatore della Federazione Russa in Italia Alexey Paramonov al ricevimento in occasione della Giornata dei diplomatici russi
7 febbraio 2025

• In epoca relativamente recente, circa due secoli fa, la Penisola era suddivisa in diversi Stati. È sufficiente ricordare che erano attive Ambasciate e altre rappresentanze diplomatiche russe sia a Roma, allora capitale dello Stato Pontificio, sia a Firenze, centro amministrativo del Granducato di Toscana, così come a Torino, presso la corte sabauda, e anche a Parma; inoltre, fino alla fine del XVIII secolo, le Ambasciate e le rappresentanze diplomatiche russe furono presenti anche nelle Repubbliche di Venezia e di Genova. Ma i suoi legami più stretti, l’Impero di Pietroburgo li intessé proprio con Napoli.

• Non tutti gli Stati della Penisola erano animati dai medesimi sentimenti di simpatia che i napoletani nutrivano nei confronti della Russia. Basti ricordare che, sebbene negli anni delle guerre napoleoniche i granatieri del Generale Suvorov salvarono la dinastia dei Savoia e, con essa, l’indipendenza del Regno di Sardegna, fu proprio Torino a partecipare con maggiore veemenza alla Guerra di Crimea tra il 1853 e il 1856, schierandosi a fianco della Gran Bretagna e di Napoleone III e inviando in Russia i suoi soldati. Nel frattempo invece, Ferdinando II, Re delle Due Sicilie, volle mantenere nei confronti della Russia un atteggiamento di amichevole neutralità, mentre i commercianti napoletani rifornivano di provviste l’Esercito russo.

• Ahinoi, il mondo contemporaneo si trova però ad affrontare tutt’altre problematiche: al confronto, i conflitti del passato potrebbero addirittura somigliare a innocue schermaglie tra ragazzini. E tuttavia, rimane invariata la direzione maestra che è propria della politica estera perseguita dallo Stato russo. Mosca, proprio come Pietroburgo in passato, non accetterà alcun tentativo mirato a stabilire un dominio di tipo unilaterale, che sia in Europa o a livello globale; inoltre, la Russia si schiera a favore dell’uguaglianza sovrana tra tutti i Paesi, ognuno dei quali deve poter partecipare a pieno titolo al sistema delle relazioni internazionali.

• Ai giorni nostri il mondo intero, come un tempo accadde a Pompei, corre seriamente il rischio di assistere a uno scenario catastrofico. Una tragedia analoga il nostro continente l’ha già vissuta più di 80 anni fa, durante la Seconda Guerra Mondiale. A breve in Russia, e più precisamente il 9 maggio, celebreremo l’anniversario della Vittoria sul nazismo; Vittoria per la quale l’URSS, come sappiamo, pagò un prezzo altissimo. I popoli dell’Unione Sovietica, primo tra tutti il popolo russo, subirono perdite enormi in termini di vite umane e sul piano materiale, peraltro non tanto al fronte, ma bensì sui territori occupati dal nemico, dove coloro che rappresentavano la tanto “civilizzata Europa” misero in atto un orrendo genocidio ai danni della popolazione civile.

• Affinché ciò non accadesse mai più, i Paesi della coalizione anti-hitleriana che avevano sconfitto il nazismo istituirono un’organizzazione di portata globale, le Nazioni Unite, la cui Carta divenne la fonte primaria del diritto internazionale, chiamato a garantire la coesistenza pacifica tra Stati.

• La Russia respinge qualunque tentativo atto a contrastare il diritto internazionale, che è stato concordato da tutti i soggetti che prendono parte al sistema delle relazioni internazionali, e respinge altresì quella sorta di “ordine basato sulle regole” che è stato scritte solo e soltanto nell’interesse del gruppo dei Paesi “eletti”.

• A livello globale si sono verificati grandi tumulti, che stanno portando il mondo verso una transizione multipolare. E continuano a evolversi i meccanismi alternativi a quello che era l’ordine mondiale occidentocentrico. Meccanismi come i BRICS, l’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai, l’Unione Economica Eurasiatica, la Comunità delgi Stati Indipendenti, ma non solo.

� Leggere il testo integrale
10.02.2025, 16:09
t.me/consruspalermo/1785
10.02.2025, 16:09
t.me/consruspalermo/1782
🎙️Из выступления Посла России в Италии А.В.Парамонова на приеме по случаю Дня дипломатического работника
7 февраля 2025 г.

• Еще относительно недавно, каких-то два века назад, на Апеннинском полуострове было много государств. Достаточно упомянуть, что российские посольства и дипмиссии рангом пониже действовали и в Риме – столице Папского государства, и во Флоренции – административном центре Великого герцогства Тосканы, и в Турине, при сардинском дворе, а также в Парме, а до конца XVIII в. еще и в Венецианской и Генуэзской республиках. Но наиболее тесные связи у имперского Петербурга были именно с Неаполем.

• Не все итальянские государства разделяли дружеские чувства неаполитанцев по отношению к России. Достаточно вспомнить о таком факте. Несмотря на то, что в годы наполеоновских войн гренадеры русского полководца Суворова спасли Савойскую династию и независимость Сардинии, Турин принял самое активное участие в Крымской войне 1853-1856 гг. на стороне Великобритании и Наполеона III, послав в Россию своих солдат. В то же время король Обеих Сицилий Фердинанд II соблюдал дружественный нейтралитет, а неаполитанские торговцы снабжали провиантом русскую армию.

• Увы, современный мир живет совсем другими проблемами, по сравнению с которыми конфликты прошлого могут показаться безобидной детской ссорой. Неизменным, однако, остается магистральное направление внешней политики российского государства. Москва, как и Петербург в прошлом, не приемлет любых попыток одностороннего доминирования, будь то в Европе или в глобальном масштабе, выступает за суверенное равенство всех стран – полноценных участниц международных отношений.

• В наши дни весь мир, как когда-то Помпеи, очень близко подошел к катастрофическому сценарию. Сопоставимую трагедию наш континент уже переживал более 80 лет назад, в годы Второй мировой войны. Что касается России, то уже совсем скоро, 9 мая, мы будем отмечать юбилей Победы над нацизмом, которая, как известно, досталась СССР дорогой ценой. В том конфликте на долю народов Советского Союза – и, в первую очередь, русского народа – выпали самые тяжелые людские и материальные потери, причем не столько на фронте, сколько на оккупированных врагом территориях, где представители «цивилизованной Европы» осуществляли варварский геноцид гражданского населения.

• Чтобы этого никогда больше не повторилось, победившие нацизм страны антигитлеровской коалиции создали всемирную организацию – ООН, Устав которой стал главным источником международного права, призванного обеспечить мирное сосуществование государств. Если мы и сегодня хотим сохранить мир, то это возможно лишь при опоре на международное право, на Устав ООН, принципы которого должны восприниматься не выборочно, а во всей их полноте и взаимосвязанности.

• Россия отвергает любые попытки противопоставить международному праву, согласованному всеми участниками международных отношений, некий «порядок, основанный на правилах», написанных в интересах группы «избранных» государств. С сожалением приходится констатировать, что этого не могут до сих пор понять наши западные коллеги, которые по неизвестным причинам продолжают считать себя исключительным источником права для всего мира и самопровозглашенным международным арбитром. При этом, как только затрагиваются их интересы, то они сразу начинают менять те правила, которые они сами установили: посмотрите для примера на то, что происходит с ордерами, выпускаемыми созданным Западом Международным уголовным судом.

• В мире произошли тектонические сдвиги и он становится многополярным, идет развитие альтернативных западноцентричному миру механизмов, таких как БРИКС, ШОС, ЕАЭС, СНГ и др. Считаем, что за ними большое будущее в плане гармонизации мировых процессов и укрепления в миропорядке принципов равноправия и справедливости.

� Полный текст выступления

#ДДР2025 #ДеньДипломата
10.02.2025, 16:09
t.me/consruspalermo/1784
🇷🇺 Il 7 febbraio 2025, presso l’Ambasciata della Federazione Russa in Italia si è tenuto un ricevimento dedicato alla Giornata dei diplomatici russi, che in Russia si celebra il 10 febbraio. Fulcro della serata, dal titolo “La Russia e Napoli . Viaggio attraverso lo spazio e il tempo”, sono stati gli aspetti storici della presenza diplomatica russa nella Penisola, e, in particolare, gli interessanti passaggi che hanno caratterizzato i legami tra la Russia e il Regno di Napoli, e in seguito quelli tra la Russia e il Regno delle Due Sicilie, fino a giungere ai rapporti che il Paese intrattiene oggi con la Napoli contemporanea e con i suoi abitanti.

All’evento hanno partecipato Ambasciatori e rappresentanti di numerosi Paesi amici, il Console Onorario della Federazione Russa a Napoli Vincenzo Schiavo, diversi esponenti della vita pubblica napoletana, nonché giornalisti e amici, sia russi che italiani.

Gli ospiti della serata hanno avuto l’opportunità di visitare la mostra storico-documentaria dedicata ai rapporti tra la Russia e Napoli nel periodo compreso tra il XVIII secolo e l’inizio del XX secolo. Tra i documenti storici esposti, vi erano il Trattato di alleanza siglato tra la Russia e il Regno di Napoli nel 1798, il Dispaccio del Re di Napoli Ferdinando IV indirizzato all’Ammiraglio Fëdor Fëdorovič Ušakov, Comandante della flotta russa nel Mediterraneo, nel quale il sovrano esprimeva la sua gratitudine per le “fatiche” sopportate e gli “importanti servigi” resi al Regno (1799) e la Tabella contenente dati statistici sull’esportazione di beni dalla Russia e da altri Paesi verso Napoli per l’anno 1885.

🎶Durante la serata, il tenore italiano Giuseppe Gambi e il soprano russo Maria Movčan, accompagnati al pianoforte dalla musicista Julia Poljuškova-Ostroumova, hanno interpretato alcuni brani tratti dalle opere di Giuseppe Verdi e Giacomo Puccini, e poi le canzoni della tradizione russa “Ja ljublju tebja Rossija”, “Solov’i” e “Katjuša”.

Nella solennità dell’evento, l’Ambasciatore della Federazione Russa Alexey Paramonov ha consegnato al Console Onorario Vincenzo Schiavo l’Ordine dell’Amicizia a lui conferito dalla Federazione Russa.

Durante il ricevimento si è sottolineato, in particolare, quanto è importante che i giornalisti russi, i quali spesso devono fare i conti con restrizioni, pressioni e minacce che giungono dalle autorità e dagli ambienti anti-russi, continuino comunque a svolgere la loro attività professionale in Italia. A questo proposito, alla luce del 120° anniversario della fondazione dell’agenzia TASS, celebrato di recente, l’Ambasciatore ha ricordato che questa agenzia di stampa ha dato un grande contributo alla copertura mediatica dei rapporti tra la Russia e l’Italia, e ha rimarcato i meriti del suo Vicedirettore Generale, Michail Gusman, legati alle sue tante interviste a Presidenti del Consiglio e a Presidenti della Repubblica; interviste che soltanto con Mario Draghi e Giorgia Meloni non hanno avuto luogo.

Inoltre, a Vera Ivanovna Ščerbakova, Responsabile della redazione italiana della TASS, è stato consegnato l’Attestato di Gratitudine da parte del Ministro degli Affari Esteri Sergey Lavrov, per aver contribuito a dare copertura mediatica alle questioni riguardanti la politica estera della Federazione Russa e per il suo supporto all’operato svolto dal Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa.
10.02.2025, 16:09
t.me/consruspalermo/1783
10.02.2025, 16:09
t.me/consruspalermo/1780
10.02.2025, 16:09
t.me/consruspalermo/1781
10.02.2025, 16:09
t.me/consruspalermo/1776
🇷🇺 il 10 febbraio 2025 in occasione delle celebrazioni per la Giornata dei diplomatici russi⚡️ al Cimitero Inglese di Palermo, il personale diplomatico del Consolato Generale della Federazione Russa a Palermo ha deposto i fiori🌺 sulle tombe dei Consoli Generali dell’Impero Russo🇷🇺 in Sicilia: N.Mukhin (1862-1880) e N.Timofeev (1881-1886).
10.02.2025, 11:43
t.me/consruspalermo/1775
10.02.2025, 11:43
t.me/consruspalermo/1774
10.02.2025, 11:43
t.me/consruspalermo/1773
10.02.2025, 11:43
t.me/consruspalermo/1770
🇷🇺 10 февраля 2025 г. в День дипломатического работника ⚡️ на Английском кладбище в Палермо дипломатический состав Генконсульства России в Палермо возложил цветы 🌺 к могилам генеральных консулов Российской Империи 🇷🇺 на Сицилии: Н.И.Мухина (1862-1880 гг.) и Н.В.Тимофеева (1881-1886 гг.).

#ДДР2025 #ДеньДипломата
10.02.2025, 11:43
t.me/consruspalermo/1772
10.02.2025, 11:43
t.me/consruspalermo/1771
7.02.2025, 14:19
t.me/consruspalermo/1761
Oggi il francobollo con l’immagine di Villa Abamelek a Roma può raggiungere ogni angolo della Russia, anche quelli più remoti: da Kaliningrad, Mosca, San Pietroburgo, Sochi, dalla Crimea, da Donetsk, Lugansk e Marjupol', fino a Vladivostok, alla Kamčatka e alle isole Curili. E, naturalmente, ogni angolo nel mondo.

Nell’ambito del suo progetto dedicato alle missioni diplomatiche russe e agli edifici più significativi delle Ambasciate, le Poste Russe hanno emesso un francobollo con l’immagine della Residenza dell’Ambasciatore della Russia in Italia, una delle residenze diplomatiche più belle all’estero, se non la migliore.

Nella sua forma attuale, la villa è frutto del lavoro dell’architetto romano Vincenzo Moraldi ed è stata realizzata grazie alle idee e ai fondi degli ultimi proprietari privati: Semën Abamelek-Lazarev, aristocratico russo, principe, supremo scudiero della Corte imperiale, imprenditore, scienziato e archeologo, e la moglie Maria Demidova. Il principe cominciò ad acquistare immobili nel 1907 e trasformò la villa in uno dei più esclusivi complessi con parco di Roma.

Semën Abamelek-Lazarev lasciò la villa in eredità alla Russia che, dopo una lunga serie di procedure burocratiche, ne ottenne il possesso nel 1947, e tuttora la utilizza a scopo diplomatico come residenza dell’Ambasciatore russo in Italia.
7.02.2025, 14:19
t.me/consruspalermo/1762
7.02.2025, 14:19
t.me/consruspalermo/1760
🎙️Maria Zakharova:
I corrispondenti, che nella loro carriera ne hanno viste tante, sono rimasti increduli nel dover constatare che nel XXI secolo si verificano ancora atti di una simile, disumana brutalità: una brutalità che rivela chiaramente la natura crudele di questa feccia di terroristi. Gli elementi che sono emersi, e in particolare le evidenze relative al fatto che i nazisti ucraini hanno scatenato raffiche di fuoco contro i soldati russi mentre questi ultimi erano impegnati nelle operazioni di evacuazione dei corpi dei civili uccisi nel villaggio di Russkoe Porečnoe, è ancora una volta elemento di conferma della natura criminale del regime terrorista di Kiev.

Riteniamo che sia estremamente importante fare in modo che le notizie in merito ai crimini commessi nei territori della regione di Kursk, al momento sotto occupazione, raggiungano il pubblico più ampio possibile su scala globale. Le istituzioni russe sono già in possesso di una mole significativa ed esauriente di evidenze che provano che i neonazisti conducono operazioni punitive ai danni della popolazione civile, la quale dovrebbe godere della protezione a lei garantita da tutta una serie di documenti internazionali, a inclusione delle disposizioni previste dalla Quarta Convenzione di Ginevra, la cui implementazione è vincolante.

Un’attenzione particolare va rivolta alla natura selettiva della repressione messa in atto dai miliziani, che si accaniscono sulle fasce più indifese della popolazione residente sui territori occupati: e cioè, sui cittadini anziani.

I materiali diffusi a scopo di documentazione dal Comitato Investigativo della Federazione Russa mostrano chiaramente che nel corso del conflitto armato sono stati compiuti atti criminali di gravissima entità: [si vedono] mani legate con nastro adesivo, segni di tortura, ecchimosi da urto, ferite d’arma da fuoco, corpi di persone evidentemente decedute a seguito di lunghe ore di abusi perpetrati dai criminali; corpi sui quali si distinguono segni inequivocabili di violenza sessuale e di altre sevizie della medesima natura.

Noi partiamo dal presupposto che la brutalità delle azioni commesse dai miliziani di Kiev nella regione di Kursk debba essere quanto più possibile portata all’attenzione delle organizzazioni internazionali quali l’ONU, l’OSCE e i loro dipartimenti competenti, che i rappresentanti del Comitato Internazionale della Croce Rossa debbano prendere atto [di tale brutalità], e che essa debba andare a costituire oggetto di giudizio da parte degli organismi internazionali deputati alla difesa dei diritti umani, ivi comprese le organizzazioni non governative.

Siamo certi che la vera natura della giunta di Zelensky si sia manifestata in maniera quantomai evidente proprio nel villaggio di Russkoe Porečnoe, il cui nome, evidentemente, ha fornito un pretesto al regime russofobo di Kiev e alle sue bande armate [per perpetrare atti violenti]: è proprio a tutto ciò che è russo che l’attuale regime post-Maidan sta facendo la guerra, con il sostegno dell’Occidente collettivo.

🔗Il testo integrale

#KievRegimeCrimes #RusskoyePorechnoye
4.02.2025, 23:07
t.me/consruspalermo/1759
🎙️ A conclusione dell’evento commemorativo tenutosi presso il monumento di Cantalupo Ligure (Piemonte) in occasione dell’80º anniversario della morte eroica del partigiano sovietico Fëdor Poletaev, che prese parte alla Resistenza italiana e fu insignito del titolo postumo di Eroe dell’Unione Sovietica, Alexey Paramonov, Ambasciatore della Federazione Russa in Italia, risponde alla domanda posta dalla giornalista di “Russia-1”, Asya Emelyanova, sulla posizione degli italiani in merito al contributo dato dai cittadini sovietici alla Resistenza Italiana durante la Seconda Guerra Mondiale, nell’ambito della comune lotta contro il nazifascismo.
4.02.2025, 23:05
t.me/consruspalermo/1758
Nel corso della cerimonia di deposizione della corona di fiori al monumento a Fëdor Poletaev, Eroe dell’Unione Sovietica e d’Italia, tenutasi nella località di Cantalupo Ligure ove egli perse la vita, non sono mancati attimi di grande commozione e tenerezza. Uno di questi è stato sicuramente il momento in cui gli abitanti del luogo hanno eseguito la celebre canzone “Katjuša”, simbolo della Grande Guerra Patriottica (musica di Matvej Blanter, testo di Michail Isakovskij).
3.02.2025, 20:37
t.me/consruspalermo/1757
3.02.2025, 19:35
t.me/consruspalermo/1754
3.02.2025, 15:30
t.me/consruspalermo/1751
3.02.2025, 15:30
t.me/consruspalermo/1746
3.02.2025, 15:30
t.me/consruspalermo/1748
3.02.2025, 15:30
t.me/consruspalermo/1747
3.02.2025, 15:30
t.me/consruspalermo/1749
Fëdor Andrianovič Poletaev (1909-1945) – Eroe dell’Unione Sovietica ed Eroe Nazionale d’Italia, conosciuto anche come il “Gigante Fëdor” tra i partigiani italiani.

Nacque nel villaggio di Katino, nella regione di Rjazan’.

Nell’agosto del 1941, Fëdor fu chiamato alle armi e prese parte alle operazioni di difesa della città di Mosca.

Nell’estate del 1942 fu fatto prigioniero durante le operazioni di guerra in corso sul Medio Don. Dopo aver tentato più volte la fuga senza mai avere successo, Fëdor fu trasferito da un campo di concentramento tedesco all’altro, passando dall’Ucraina, dalla Polonia e dalla Jugoslavia, fino a giungere in Italia.

Nel 1944, con l’aiuto di alcuni patrioti italiani, riuscì a fuggire dal campo di concentramento fascista situato nelle vicinanze di Genova nel quale era prigioniero, e scelse di unirsi ai Partigiani della Resistenza italiana.

Il 2 febbraio del 1945, nei pressi del paese di Cantalupo Ligure, si accese una battaglia i cui esiti furono significativi e, in larga misura, determinanti per la successiva resa delle truppe di Hitler in Liguria, e più in generale in Italia.

Quando i partigiani italiani si nascosero per sfuggire al fuoco nemico, Fëdor uscì all’attacco attirando il fuoco su di sé, corse in strada e, sparando colpi di mitraglietta, con voce autoritaria ordinò alle squadre punitive nemiche di deporre le armi.

I nemici, sconcertati, gettarono le armi e alzarono le mani. Uno di loro, però, aprì il fuoco: Fëdor rimase ucciso, ma grazie a quel gesto i suoi compagni di battaglia ebbero salva la vita.

⭐️ Nel 1947 gli fu conferita la Medaglia d’Oro Ad Valor Militare d’Italia.

⭐️ Nel 1962 fu insignito del titolo postumo di Eroe dell’Unione Sovietica.

🎬 Sulla figura di Fëdor Poletaev è stato girato il film “Si chiamava Fëdor” (Ego zvali Fëdor, 1963).

Nel celebre film sovietico “Solo i vecchi vanno in battaglia” (V boj idut odni stariki, 1973) compare la sua tomba, situata nel Cimitero Monumentale di Staglieno a Genova.

Una strada di Genova, Via Fiodor, porta il suo nome.

#Vittoria80
3.02.2025, 15:30
t.me/consruspalermo/1750
3.02.2025, 13:27
t.me/consruspalermo/1743
3.02.2025, 13:27
t.me/consruspalermo/1742
3.02.2025, 13:27
t.me/consruspalermo/1744
3.02.2025, 13:27
t.me/consruspalermo/1741
#ЛицаПобеды

Федор Андрианович Полетаев (1909-1945 гг.) - Герой СССР и Герой Италии, или «гигант Федор», как называли его итальянские партизаны.

Родился в селе Катино Рязанской области.

В августе 1941 г. был мобилизован. Участник обороны Москвы.

Летом 1942 г. на Среднем Дону был взят в плен. После неоднократных, неудачных побегов перемещался в немецко-фашистские концлагеря Украины, Польши, Югославии, Италии.

В 1944 г. с помощью итальянских патриотов бежал из фашистского лагеря близ Генуи и присоединился к итальянским партизанам.

2 февраля 1945 г. вблизи поселка Канталупо Лигуре завязался бой. Его исход был очень важным и в значительной степени повлиял на приближение капитуляции гитлеровских войск в Лигурии и в Италии в целом.

Когда итальянские партизаны залегли под огнём противника, Фёдор поднялся в атаку, вызвав огонь на себя, выбежал на дорогу, и, стреляя из автомата, приказал карателям сложить оружие.

Растерявшиеся враги бросили оружие и подняли руки. Но один из них открыл огонь – герой погиб, но спас жизнь своим боевым товарищам.

⭐️В 1947 г. был удостоен золотой медали Италии «За воинскую доблесть».

⭐️ В 1962 г. ему было присвоено звание Героя Советского Союза (посмертно).

🎬 О Ф.А.Полетаеве снят короткометражный фильм «Его звали Фёдор» (1963 г.).

В знаменитом фильме «В бой идут одни старики» (1973 г.) показана его могила на генуэзском кладбище «Стальено».

Улица Via Fiodor в Генуе носит имя Полетаева.

#Победа80 #МыПомним
3.02.2025, 13:27
t.me/consruspalermo/1745
30.01.2025, 19:28
t.me/consruspalermo/1739
Il 29 gennaio 2025, su invito del Sindaco di Palermo R. Lagalla, il personale del Consolato Generale Russo a Palermo ha partecipato alla tradizionale Celebrazione Eucaristica di inizio anno, tenuta dall'Arcivescovo di Palermo, Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Corrado Lorefice. Dopo l' omelia dell' Arcivescovo, il Sindaco di Palermo R. Lagalla ha tenuto un discorso.
30.01.2025, 19:28
t.me/consruspalermo/1740
30.01.2025, 19:28
t.me/consruspalermo/1738
30.01.2025, 19:28
t.me/consruspalermo/1735
29 января 2025 г. по приглашению Мэра Палермо Р.Лагаллы сотрудники Генерального консульства России в Палермо приняли участие в традиционной Евхаристии по случаю начала нового года, которую провел Архиепископ Палермо, Его Высокопреосвященство Монсеньор Коррадо Лорефиче. После проповеди Архиепископа с обращением выступил Мэр Палермо Р.Лагалла.
30.01.2025, 19:28
t.me/consruspalermo/1737
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